28-03-2021, 14:08
Appena ricevuta risposta, il sacerdote torna in brodo di giuggiole nella sua stanza, si mette allo scrittoio e inizia a scrivere:
Mia bellissima e dolcissima stella di mare!
Perdona il mio silenzio dell'ultimo anno, la partenza da Westgate e poi da Tantras sono state abbastanza rocambolesche. Nadiir ha combinato i suoi soliti pasticci e io, che sono assolutamente innocente, ci sono finito di mezzo come al solito!
Ho così tante cose da raccontarti che qualche foglio di pergamena penso non basterebbe.
Vorrei vederti, vorrei raccontarti tutte queste avventure e le prossime che verranno a voce, sotto le coperte come facevamo durante i nostri giorni insieme a Teziir. Vorrei farlo per il resto della nostra vita, e continuare a sussurrare segreti, guai e sogni sotto la luce delle stelle, seduti sulla spiaggia con i piedi bagnati dalle onde.
Sono arrivato a Hillsfar da tempo ormai. La città è grande, caotica, piena di problemi per dei governi un po' autoritari, diciamo. C'è tanta gente da aiutare.
A diverse miglia di distanza ho trovato un posto meraviglioso. E' un piccolo insediamento che si affaccia sul mare, costruito a ridosso del vecchio faro di Elua. Mi ha ricordato il villaggio in cui sono nato, il posto in cui ci siamo conosciuti.
Ho costruito qui una casa, che spero ti piacerà quanto piace a me.
E' qui che vorrei vivere, con te, per sempre.
Ti attenderò qui. Altrimenti, se ne avrai bisogno, basta che tu mi scriva e verrò a scortarti con qualche nuovo simpatico amico!
Il mio pensiero è sempre per te,
Eric
Dopo aver terminato la lettera, la imbusta e la porta ai moli di Hillsfar, cercando un capitano a cui consegnarla, chiedendo che venga fatta arrivare a Teziir e dando istruzioni sulla donna a cui destinarla.
Mia bellissima e dolcissima stella di mare!
Perdona il mio silenzio dell'ultimo anno, la partenza da Westgate e poi da Tantras sono state abbastanza rocambolesche. Nadiir ha combinato i suoi soliti pasticci e io, che sono assolutamente innocente, ci sono finito di mezzo come al solito!
Ho così tante cose da raccontarti che qualche foglio di pergamena penso non basterebbe.
Vorrei vederti, vorrei raccontarti tutte queste avventure e le prossime che verranno a voce, sotto le coperte come facevamo durante i nostri giorni insieme a Teziir. Vorrei farlo per il resto della nostra vita, e continuare a sussurrare segreti, guai e sogni sotto la luce delle stelle, seduti sulla spiaggia con i piedi bagnati dalle onde.
Sono arrivato a Hillsfar da tempo ormai. La città è grande, caotica, piena di problemi per dei governi un po' autoritari, diciamo. C'è tanta gente da aiutare.
A diverse miglia di distanza ho trovato un posto meraviglioso. E' un piccolo insediamento che si affaccia sul mare, costruito a ridosso del vecchio faro di Elua. Mi ha ricordato il villaggio in cui sono nato, il posto in cui ci siamo conosciuti.
Ho costruito qui una casa, che spero ti piacerà quanto piace a me.
E' qui che vorrei vivere, con te, per sempre.
Ti attenderò qui. Altrimenti, se ne avrai bisogno, basta che tu mi scriva e verrò a scortarti con qualche nuovo simpatico amico!
Il mio pensiero è sempre per te,
Eric
Dopo aver terminato la lettera, la imbusta e la porta ai moli di Hillsfar, cercando un capitano a cui consegnarla, chiedendo che venga fatta arrivare a Teziir e dando istruzioni sulla donna a cui destinarla.