03-05-2021, 19:02
Arrivati all'avamposto commerciale Eirik li accolse calorosamente e si diede da fare per radunare altri cacciatori presso un grande falò.
Presto si formò un gruppo di una mezza dozzina di persone che dopo aver ascoltato l'esposizione del progetto per la corporazione dei cacciatori fatta da Echo, che evidenziava quelli che sarebbero stati i vantaggi che potevano ottenere associandosi, iniziarono a fare domande o a obbiettare su alcuni punti esprimendo diversi punti di vista a volte anche contrastanti.
La conversazione andò avanti per quasi un'ora e alla fine risultò che i cacciatori erano interessati a partecipare al progetto ma furono chiari sul fatto che non intendevano andare in città se non il tempo strettamente necessario ad incontrare i mercanti per vedere carne o pelli.
Una volta che Luth fu riuscito a liberarsi delle attenzioni di Brianna, una cacciatrice che con molta insistenza gli si era appiccicata addosso, tornarono verso la città con la sensazione che l'incontro fosse andato bene anche se era risultato evidente che avrebbero potuto contare al massimo su una ventina di adesioni.
La loro idea di trovare una sede in città andava rivista e venne in loro aiuto Daphne che, dopo aver saputo di come era andto l'incontro, gli ricordò che nella zona c'era la casa degli Hurley che dopo la vicenda dei vampiri era rimasta vuota visto che non risultava ci fossero eredi.
Luth qualche giorno dopo andò a dare un'occhiata e a chiedere informazioni all'avamposto dove incontrò Eirik e parlando con lui scoprì che gli abitanti della fattoria vicina avevano già iniziato a prendere possesso dell'edificio rimasto vuoto.
Tornato in città ne parlò a Echo e decisero che valeva la pena di andare a trovare gli occupanti, si trattava dei Buttercorn che Luth aveva già avuto modo di conoscere e quindi immaginava che non sarebbe stato facile trattare con loro e soprattutto aveva chiaro che a lei non sarebbero piaciuti.
Presto si formò un gruppo di una mezza dozzina di persone che dopo aver ascoltato l'esposizione del progetto per la corporazione dei cacciatori fatta da Echo, che evidenziava quelli che sarebbero stati i vantaggi che potevano ottenere associandosi, iniziarono a fare domande o a obbiettare su alcuni punti esprimendo diversi punti di vista a volte anche contrastanti.
La conversazione andò avanti per quasi un'ora e alla fine risultò che i cacciatori erano interessati a partecipare al progetto ma furono chiari sul fatto che non intendevano andare in città se non il tempo strettamente necessario ad incontrare i mercanti per vedere carne o pelli.
Una volta che Luth fu riuscito a liberarsi delle attenzioni di Brianna, una cacciatrice che con molta insistenza gli si era appiccicata addosso, tornarono verso la città con la sensazione che l'incontro fosse andato bene anche se era risultato evidente che avrebbero potuto contare al massimo su una ventina di adesioni.
La loro idea di trovare una sede in città andava rivista e venne in loro aiuto Daphne che, dopo aver saputo di come era andto l'incontro, gli ricordò che nella zona c'era la casa degli Hurley che dopo la vicenda dei vampiri era rimasta vuota visto che non risultava ci fossero eredi.
Luth qualche giorno dopo andò a dare un'occhiata e a chiedere informazioni all'avamposto dove incontrò Eirik e parlando con lui scoprì che gli abitanti della fattoria vicina avevano già iniziato a prendere possesso dell'edificio rimasto vuoto.
Tornato in città ne parlò a Echo e decisero che valeva la pena di andare a trovare gli occupanti, si trattava dei Buttercorn che Luth aveva già avuto modo di conoscere e quindi immaginava che non sarebbe stato facile trattare con loro e soprattutto aveva chiaro che a lei non sarebbero piaciuti.