16-06-2021, 18:25
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-06-2021, 18:26 da Denoela.)
E' ora di appuntarmi un'altra storia, una che riguarda Rose altrimenti detta Fianna e sul piando di Faerie chiamata Clarabella. Partiamo dal problema.
Contratto scritto nell'aria col sangue bluastro della virago Odyssia
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Rose detta Fianna, figlia della figlia della figlia della figlia della figlia della figlia della figlia della figlia della figlia della figlia della figlia della figlia della figlia di Aeldys,
impegna la propria persona e il proprio sangue a recarsi alla corte del Duca dell'Oscurità Llengrath, dove passerà la sua vita come fedele cortigiana e potenziale erede.
L'impegno partirà tra un anno e un giorno.
In cambio, le verrà restituita la Pixie Nairi, viva e senza danni permanenti.
Nient'altro le sarà richiesto, e a nessuno dei suoi compagni verrà, in questa occasione specifica sul piano di Faerie, nella mia magione e nei territori circostanti, nel giorno di oggi, fatto alcun male, se nessuno lo ostacolerà.
In generale, nessun male sarà fatto ad alcun mortale associato a Rose, a meno che tale mortale non cerchi di infrangere o indurla a infrangere le condizioni del patto.
E il Duca dell'Oscurità si impegna a fornirle acconciature e vestiti nella quantità da Rose desiderata, per tutta la sua permanenza nella sua Corte e farl alloggiare in una stanza dipinta di rosa con mobili rosa e biancheria rosa.
(Segue firma col nome e sangue di Rose)
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Come siamo arrivati a questo?
Tutto è iniziato con un po' di trambusto nella cucina di Oswul, le urla di Samantha e qualche ciambella mangiata da un "coso" entrato dalla finestra chiamato Persimmon. Un pixie amico di Fianna alla cui vista credo che Tharmyr si sia messo a piangere e incitato Oswul a serrare la cucina per darle fuoco. Tanto io mi sarei salvata! Disse che era andato a cercare un'amica di Fianna, non il nano, Persimmon dico, ma che non l'avesse trovata. Poverino, disse che voleva sposarla e farci tanti pixinie.. poi mi ha insegnato che per spettegolare ci si deve avvicinare e confabulare con tono cospiratorio come se si dovesse conquistare il mondo. Comunque si è informato, Persimmon, e scoperto che la povera Nairi era da qualche parte sul reame fatato... Faerie. Il che non sarebbe un male se non fosse il lato "sbagliato" del Faerie, la Corte d'Inverno, dove veniva tenuta prigioniera.
Prima cosa capire chi l'ha catturata...
Il coso aveva saputo che le kelpie che vivono in una grotta umida del Cormanthor, vicino a una magione dove prima stavano i demoni, potrebbero sapere chi l'ha presa. Due cose piacciono alle Kelpie: le donne e le persone che non possono annegare. Quest'ultima cosa non so perchè mentre per la prima, una leggenda dice che siano stati creati da un'antica divinità che odiava gli uomini e siano in grado di trasformarsi in donne volendo. Le trovammo col solito aspetto equino verdognolo, bagnate e come fatte d'alghe. Orribili. Fianna si avvicinò per confabulare nella logo lingua.
In cambio di una ciocca di capelli rosati... si volevano farci una collanina... dissero che era nella magione di una fey di nome Odyssa, che si trovava in una zona molto fredda di Faerie, detta "Cime della Morte Lenta e Dolorosa". Avevo avuto la netta sensazione che fosse stato troppo facile, non sapevamo infatti cosa ci aspettasse. Evitando i bugbear ancora insediati aggirammo la strada del Mare della Luna per andare a trovare Nettelis, una driade, in un boschetto. E' stato difficile capire quale boschetto intendesse Fianna. Ci mise in guardia sul posto
- non mangiate né bevete niente di quel mondo
- proteggersi dal freddo
- il tempo scorre diversamente, più lento, praticamente Leonides sarebbe invecchiato qualche giorno più di me. E non era già di primo pelo. Rispetto a me.
- non cercare di ragionare con Odyssa, tenterà di ingannarvi. Si appunto.
Poi Fianna disse di aver scoperto che questa Odyssa serve un certo Llengrath e disturbammo Fennelore, un'altra driade, per saperne di più. Questa dovrebbe essere la figlia di Nettelis, che poi è diarde che ci aveva dato le informazioni sui cultisti tempo addietro. Comunque sia disse di aver già sentito questo nome, Llengrath. Era una leggenda da quanto era storia antica che veniva narrata nel bosco di Arch. Si trattava del Duca dell'Oscurità che tanto tempo fa rapì una donna e la imprigionò nei suoi palazzi. La donna ebbe un figlio dagli evidenti tratti fey ed entrambi furono tratti in salvo da folletti della corte d'estate che li nascosero in un villaggio del Cormanthor e vegliarono su di loro per generazioni. Col tempo il sangue di folletto si diluì fino a diventare solo un lontano ricordo. Nettelis allora disse che il sangue umano era piuttosto buffo e quando meno te lo aspetti, torna fuori un vecchio retaggio. Un paio di orecchie appuntite, dei capelli di un particolare colore decisamente rosato. Come Fianna appunto. Han parlato un po' in confettese ma in sostanza lei era una discendente ignara e Nairi era stata catturata per attirarla... o forse la proteggeva. Fianna e Nairi erano cresciute assieme.
Seconda cosa trovare un portale per Faerie...
Accompagnai Fianna all'Enclave di Smeraldo per chiedere a qualche albero druido dove trovare un bivio fatato, generalmente custodito da un altro folletto guardiano e cui chiedere il permesso di passare. Come da istruzioni del coso. L'elfo dei boschi Selsian ci disse che per ottenerlo dovevamo allietarlo in qualche modo. Il crocevia che vi fu indicato era in un posto impervio oltre Annon Amrun, pieno di ragni. L'indicazione di Selsian diceva "Quando avrai alla tua destra delle rovine, sia sottoterra che sopraelevate, prosegui a nord fino al fiume. Trova un guado in corrispondenza di una torretta di guardia, che la natura ha ormai reclamato. Oltre al fiume troverai un albero ormai morto, privo di foglie in qualsiasi stagione, circondato da pietre e funghi.".
Trovato l'albero si fecero vedere anche Fennelore e Persimmon. E il guardiano.
Curiosamente disse che alcuni di noi erano saggi a nascondere il proprio nome, non si riferiva solo a me, anche a Fianna! Chi lo immaginava? Comunque dovevamo ottenere il permesso e Fianna intonò un canto struggente. Io invece mi esibii in una prova di acrobazia: una ruota avanti, una indietro, senza mani... Il guardiano era pure un po' porcellino maliziosetto e scoppiò a ridere quando dissi a Luth di "restare rigido" mentre lo usavo come trampolino per una capriola. Prima pianse e ora rise tanto che ci lasciò passare tutti. Con caldi suggerimenti di spogliarelli acorbatici ma non ho capito se per irrigidire Luth o ammorbidire il guardiano.
Arrivati dall'altra parte la foresta era uguale ma con qualche differenza: il cielo rosato, le foglie bluastre, niente ragnatele e alberi con frutti grossi e invitanti. Oltre a ripeterci di non mangiare, Fennelore e ci suggerì di mettere i vestiti al contrario per confondere i folletti ma credo ancora ci stesse solo prendendo in giro. Poi ci portò attraverso un paio di querce ad un villaggio ai pendii delle montagne. Qui adottammo nomi fasulli: io ero la Biondina, Luth la Testa di legno, Darry il Salame, Taylor il Sembiano e Fianna ... Clarabella. Il villaggio era molto bello e tranquillo: ninfe che prendevano il sole, gatti che parlavano e scroccavano "un passaggio" in braccio, pixie che scambiavano cose buffe per cose... immateriali. Tipo per avere un'informazione dovevamo rinunciare ad amare qualcosa di amato, non a nostra scelta. C'era pure un pixie avvocato, schifato dai suoi familiari, che penso dovremo contattare. Infine ci recammo alla dimora della Verdeggiante Signora delle Meraviglie, un'elfa molto attraente coi capelli fatti di arcobaleno e occhi grandi. Disse di tornare da lei una volta liberata Nairi e che ci avrebbe riportati a casa.
Terza cosa riprenderla e portarla qua senza restar dentro noi...
Il piano era semplice "Cerchiamo di entrare senza farci vedere e se non ci riusciamo picchiamo le guardie". Cosa poteva mai andare storto? Avevo persino una mappa delle montagne Earthspur da usare come riferimento per le corrispondenti mappe del Faerie, peccato che non ci fosse un punto rosso con scritto "voi siete qui" e quindi... sapevo solo che le montagne erano a nord. Il paesaggio cambiava ed era tutto riconducibile a rocce di cristallo variamente gelate. Usammo magie per proteggerci dal freddo. Proseguimmo e in diversi punti usammo corde magiche per non cadere in qualche precipizio, altre volte dovevamo combattere strane creature ostili. Incontrammo persino un ultimo albero in procinto di finire il suo tempo e morire, che chiedeva solo gli raccontassimo un'ultima storia. In cambio ci disse che il castello era sulla montagna e ci avvertì di stare attenti agli odiati shadar kai.
Ci trovarono loro e ci tenemmo d'occhio a vicenda lungo il cammino. Poi ci attesero ad un ponte chiedendoci un pedaggio per passare che rischiava di diventare un pestaggio... non ero certa della superiorità delle nostre forze, ricordo che simili creature le avevo combattute e parevano evitare le mie frecce! Trattare con loro non era facile, praticamente odiavano tutti... ma riuscimmo a fare un poco fiducioso accordo per cui avrebbero fatto irruzione al castello combattendo i giganti mentre noi entravamo furtivi. Volevano uccidere Odyssa.
Così attaccarono per i fatti loro mentre noi ci legammo in vita l'uno all'altro per entrare nel castello coperti da una sfera di invisibilità. Il portone era chiuso e due giganti erano di guardia, che si guardavano perplessi sentendo il rumore del Salame senza veder nulla. Clarabella li attirò verso un finto lupo uscito da una borsa di trucchi, così facemmo irruzione dentro. La pucciosità del villaggio era già un vago ricordo... qui era tutto orribile, grottesco, con decorazioni fatte di volti contorti dal dolore e teschi. Trovammo diversi accessi ma talvolta le porte non avevano maniglie e serrature! Per aprirle occorreva sangue di fey.
Purtroppo l'invisibilità era finita e il magheggiare del sembiano e Clarabella attirò alcuni giganti. Che ci fecero malissimo. Curiosamente questi lasciarono che Fianna chi curasse perchè sia mai che morissimo prima che potesse ucciderci Odyssa! La quale ci attendeva fiduciosa che non scappassimo anche se i giganti se ne andarono per i fatti loro. Così vagammo a caso per il castello, trovando i Shadarkai che avevano fatto irruzione e si divertivano a tagliarsi i polsi per aprire le porte. Naturalmente il loro accordo era già degenerato in "vi seguiamo per goderci come vi uccide Odyssa, danzare sui vostri cadaveri e poi uccidere lei".
Trovammo le prigioni e dove veniva tenuta Nairi ma ovviamente era con Odyssa, così andammo a cercarla. Salutò cordiale e disse a Rose che il suo signore Llengrath la vuole nella sua corte, dunque aveva rapito Nairi per attirarla. Non volle dire perchè, come cortigiana disse, forse voleva sposarla. Provammo a convincerla ragionandoci invano, del resto ci avevano suggerito di non farlo... ma eravamo troppo intimoriti dalle botte prese per tentare un altro scontro. Comunque non si convinse che con Rose, lei sarebbe diventata inutile. Non si convinse neanche alle minacce di suicidio di Rose. Dunque scambiammo la vita di Nairi e la nostra con la permanenza di Rose, tra un anno e un giorno.
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"