06-08-2017, 19:40
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-08-2017, 20:39 da Rasec9.)
La storia si stava rivelando più interessante del previsto.
Quella creatura, un laboratorio di un mago e un codice da decifrare. Il mago rise sotto i baffi. Aiutare quel contadino a riprendere suo fratello non era stata una perdita di tempo, per niente.
Se già il mantello era stato un piccolo incentivo ora, tutto questo...Il mago sbuffò la nuvola di fumo mentre guardava fuori dalla finestra. Dal cortile arrivava un brusio tipico di chiacchiere e avventori un po' troppo alticci. Finì di fumare e chiuse la finestra isolandosi. Si appoggiò di nuovo allo schienale pensando che non doveva lasciarsi prendere dal desiderio. Tutti avevano i loro compiti ma lui sapeva che doveva tener d'occhio Kalim e, oltre che tradurre il messaggio, doveva prepararsi al viaggio.
Chissà quanto splendido sapere era ancora sepolto in quel posto. "Senza questa mappa è impossibile da trovare" affermava il bardo. Che cosa sublime! Se nessuno l'ha trovato nessuno ne ha toccato i tomi, le pergamene, le ricchezze.
Non doveva far succedere niente a quel suo tesoro. Che gli altri si accaparrassero oro e chincaglierie varie a lui interessava solo una cosa....
Si mise a riflettere un po' su come sventare eventuali precauzione magiche che un mago, sicuramente, aveva posto sopra i suoi oggetti più cari. Qualche idea l'aveva ma avrebbe dovuto scendere a patti, patti che forse potevano rivelarsi molto, molto proficui
Quella creatura, un laboratorio di un mago e un codice da decifrare. Il mago rise sotto i baffi. Aiutare quel contadino a riprendere suo fratello non era stata una perdita di tempo, per niente.
Se già il mantello era stato un piccolo incentivo ora, tutto questo...Il mago sbuffò la nuvola di fumo mentre guardava fuori dalla finestra. Dal cortile arrivava un brusio tipico di chiacchiere e avventori un po' troppo alticci. Finì di fumare e chiuse la finestra isolandosi. Si appoggiò di nuovo allo schienale pensando che non doveva lasciarsi prendere dal desiderio. Tutti avevano i loro compiti ma lui sapeva che doveva tener d'occhio Kalim e, oltre che tradurre il messaggio, doveva prepararsi al viaggio.
Chissà quanto splendido sapere era ancora sepolto in quel posto. "Senza questa mappa è impossibile da trovare" affermava il bardo. Che cosa sublime! Se nessuno l'ha trovato nessuno ne ha toccato i tomi, le pergamene, le ricchezze.
Non doveva far succedere niente a quel suo tesoro. Che gli altri si accaparrassero oro e chincaglierie varie a lui interessava solo una cosa....
Si mise a riflettere un po' su come sventare eventuali precauzione magiche che un mago, sicuramente, aveva posto sopra i suoi oggetti più cari. Qualche idea l'aveva ma avrebbe dovuto scendere a patti, patti che forse potevano rivelarsi molto, molto proficui
Endry Stormwood
Spoiler:
Il fu "Mikael Mannalin, emomago che ha ceduto al potere della figgia Trama"