21-02-2022, 21:24
Eran trovò Eric in locanda, la lingua sciolta da qualche bicchierino di troppo, cosa che certamente influenzò le risposte che gli diede. Era un uomo sulla cinquantina, aveva iniziato a lavorare lui stesso come manovale, più di trent'anni prima, sotto il padre di Wilkins - uomo anziano all'epoca, e quando Wilkins giovane aveva ereditato l'attività, era rimasto a lavorare sotto il padre.
I mezzorchi impiegati erano uno sviluppo relativamente recente, degli ultimi cinque anni o giù di lì, dovuto al fatto che il signor Wilkins non riusciva a tenere nessun altro lavoratore per più di un anno. A proposito del padrone, Eric disse:
<<Wilkins ha esattamente due pregi. Il primo è bravo nel suo lavoro, il secondo è che si fa vedere poco al magazzino.>>
Alla domanda su chi avrebbe potuto volergli fare del male, scrolla le spalle. Non era esattamente una persona affabile, ma ciò non era di certo raro a Hillsfar, e se ogni persona con un brutto cadavere fosse finita assassinata, Hillsfar sarebbe ben presto diventata una città fantasma.
Quanto ai figli, Eric li definisce senza mezzi termini dei buoni a nulla. Nonostante gli aiuti del padre, non erano mai riusciti a crearsi una propria attività, cosa che il padre auspicava fortemente - aveva avuto tre maschi, tre famiglie da mantenere, e il suo magazzino da solo non avrebbe dato da mangiare a tre famiglie. Passavano da un tentativo all'altro, ma ogni iniziativa falliva miseramente e si ritrovavano ancora una volta a bussare alla porta del padre, con la mano tesa.
***
Al Soffio del Drago inizialmente sono piuttosto restii a dare informazioni sui membri, ma con la giusta diplomazia riesci a scoprire che sì, i tre giovani Wilkins - Thomas, Jason e Ronald - si sono iscritti qualche anno fa. Il padre ha pagato a ciascuno la quota per il primo anno, ma poi nessuno l'ha rinnovata - le male lingue dicono che sia perché non avevano i soldi per pagare il secondo anno...pare che il più giovane, Ronald, si sia poi affiliato alla gilda degli Orefici, decisamente più economica.
***
Orog ti risponde che il liquore l'aveva comprato da un suo collega, Alan, un altro mezzorco - uno di quelli che erano stati rilasciati perché estranei alle proteste per il salario. La provenienza non era ben chiara, e Orog non l'aveva chiesta, perché...beh, a volte capitava che dalle navi cadesse qualche cassa - non al loro magazzino, beninteso, ma altri erano meno precisi e puntuali con i carichi.
I mezzorchi impiegati erano uno sviluppo relativamente recente, degli ultimi cinque anni o giù di lì, dovuto al fatto che il signor Wilkins non riusciva a tenere nessun altro lavoratore per più di un anno. A proposito del padrone, Eric disse:
<<Wilkins ha esattamente due pregi. Il primo è bravo nel suo lavoro, il secondo è che si fa vedere poco al magazzino.>>
Alla domanda su chi avrebbe potuto volergli fare del male, scrolla le spalle. Non era esattamente una persona affabile, ma ciò non era di certo raro a Hillsfar, e se ogni persona con un brutto cadavere fosse finita assassinata, Hillsfar sarebbe ben presto diventata una città fantasma.
Quanto ai figli, Eric li definisce senza mezzi termini dei buoni a nulla. Nonostante gli aiuti del padre, non erano mai riusciti a crearsi una propria attività, cosa che il padre auspicava fortemente - aveva avuto tre maschi, tre famiglie da mantenere, e il suo magazzino da solo non avrebbe dato da mangiare a tre famiglie. Passavano da un tentativo all'altro, ma ogni iniziativa falliva miseramente e si ritrovavano ancora una volta a bussare alla porta del padre, con la mano tesa.
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Al Soffio del Drago inizialmente sono piuttosto restii a dare informazioni sui membri, ma con la giusta diplomazia riesci a scoprire che sì, i tre giovani Wilkins - Thomas, Jason e Ronald - si sono iscritti qualche anno fa. Il padre ha pagato a ciascuno la quota per il primo anno, ma poi nessuno l'ha rinnovata - le male lingue dicono che sia perché non avevano i soldi per pagare il secondo anno...pare che il più giovane, Ronald, si sia poi affiliato alla gilda degli Orefici, decisamente più economica.
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Orog ti risponde che il liquore l'aveva comprato da un suo collega, Alan, un altro mezzorco - uno di quelli che erano stati rilasciati perché estranei alle proteste per il salario. La provenienza non era ben chiara, e Orog non l'aveva chiesta, perché...beh, a volte capitava che dalle navi cadesse qualche cassa - non al loro magazzino, beninteso, ma altri erano meno precisi e puntuali con i carichi.