08-04-2022, 20:24
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-04-2022, 19:08 da elyss.)
Il campo di battaglia era pieno di cadaveri e moribondi, era stato uno scontro terribile, da entrambe le parti le perdite erano enormi, e la notte perenne non aiutava, i saggi dicevano che la fine era vicina, che il cielo sarebbe caduto schiacciando forti e deboli, così dopo anni di lotta lo scontro finale era giunto.
Aslaug aveva vissuto questi anni con contrasto, le era stata offerta la libertà dopo la prigionia, rapita e arrivata in terra natia imprigionata, se pur trattata con riguardo, una condizione impossibile da sopportare per lei e il suo credo, ma era sopravvissuta, sua madre era diventata lo Jarl del suo villaggio, non sapeva nemmeno come, aveva accettato la libertà combattendo contro sua madre, pronta a tradire chi l'aveva rapita, Jarl Einar, dalla lunga barba, era "impressionante" con due lupi enormi sempre con se e la desiderava come Regina, non era stupida, l'alternativa era la morte, dopo molta sofferenza, così aveva combattuto aspettando la giusta occasione per tradirlo e vendicarsi, ma non era mai giunta..
Era riuscita ad avvertire la madre, ma non era bastato, lei giaceva morta insieme a molti, invece Einar era vivo.. così in mezzo alla battaglia e nell'oscurità, sapendo di non poter fare nulla per la propria Sigga, ormai estinta scappò
Un viaggio lungo e interminabile, prima per mare.. mesi di navigazione, come marinaia, raggiungendo la costa della spada e poi via terra, giungendo vicino le valli, al suo ritorno aveva trovato distruzione e scompiglio, nella sua terra la strage era stata tra due clan, il suo mondo era crollato ma le isole del suo popolo avevano visto solo l'oscurità e la violenza era normalità, qui il mondo che aveva lasciato, le persone amate e gli amici erano morti.. o persi, un mondo di follia aveva pervaso le città che un tempo conosceva.