19-08-2017, 15:22
Su suggerimento del mago, i tre si misero dopo poco in cammino verso il villaggio elfico.
Mikael sosteneva che fosse il caso di avvertire il rettore dell'Accademia, e Velyahn era concorde e pareva interessata a sua volta ad aiutare nelle ricerche su quella divinità.
Liri dal canto suo sembrava ancora assai contrariata, e insisteva che dovessero cercare di capire se il farabutto che aveva causato tutto quello fosse ancora in circolazione ed eventualmente fermarlo. Ci volle quasi tutto il viaggio perché finalmente la fredda logica del mago riuscisse a far capire alla hin che avevano troppi pochi elementi, e molto probabilmente era passato troppo tempo.
Giunti all'Accademia, questa volta fu Mikael a parlare principalmente, raccontando con dovizia di particolari e tecnicismi quanto accaduto, cosa avevano visto e il tipo di creature che avevano incontrato.
Purtroppo, non avendo trovato appunti, note o esperimenti lasciati in sospeso non c'era molto che potessero affermare con precisione circa le reali intenzioni del necromante, ma era comunque giusto far presente che un elemento del genere pochi anni prima agiva nella regione. E poi c'era la possibilità che fosse qualcuno di noto o che era già stato sconfitto, e in quel caso avrebbero direttamente potuto mettersi il cuore in pace.
Dopo aver riportato a Marcus quanto avvenuto, i tre si avviarono verso la stanza che ospitava i libri, mettendosi di buona lena a cercare quanto più possibile su quella divinità, compresa Liri che nonostante le sue pochissime competenze in materia cocciutamente sfogliava libri cercando di rendersi utile alla ricerca.
Mikael sosteneva che fosse il caso di avvertire il rettore dell'Accademia, e Velyahn era concorde e pareva interessata a sua volta ad aiutare nelle ricerche su quella divinità.
Liri dal canto suo sembrava ancora assai contrariata, e insisteva che dovessero cercare di capire se il farabutto che aveva causato tutto quello fosse ancora in circolazione ed eventualmente fermarlo. Ci volle quasi tutto il viaggio perché finalmente la fredda logica del mago riuscisse a far capire alla hin che avevano troppi pochi elementi, e molto probabilmente era passato troppo tempo.
Giunti all'Accademia, questa volta fu Mikael a parlare principalmente, raccontando con dovizia di particolari e tecnicismi quanto accaduto, cosa avevano visto e il tipo di creature che avevano incontrato.
Purtroppo, non avendo trovato appunti, note o esperimenti lasciati in sospeso non c'era molto che potessero affermare con precisione circa le reali intenzioni del necromante, ma era comunque giusto far presente che un elemento del genere pochi anni prima agiva nella regione. E poi c'era la possibilità che fosse qualcuno di noto o che era già stato sconfitto, e in quel caso avrebbero direttamente potuto mettersi il cuore in pace.
Dopo aver riportato a Marcus quanto avvenuto, i tre si avviarono verso la stanza che ospitava i libri, mettendosi di buona lena a cercare quanto più possibile su quella divinità, compresa Liri che nonostante le sue pochissime competenze in materia cocciutamente sfogliava libri cercando di rendersi utile alla ricerca.
Velyahn: