05-12-2022, 15:33
"Un argomento a caso in un diario tanto ordinato nella scrittura e nelle illustrazioni ed altrettanto caotico nella linearità dei contenuti."
Riguardo i non morti...
Morti ambulanti ricchi di bottino sono il pane quotidiano di ogni buon avventuriero. Ho ascoltato parecchie storie a riguardo, eppure qualcosa nella mia testa (e la mia è una buona testa) mi ha sempre spronato a capirci qualcosa di più. Aldilà delle vanterie dei viandanti e degli avventurieri mi è sempre piaciuto dare un senso a quello che ritengo... un argomento interessante. Avendo avuto la fortuna di avere vicino una roba pazzesca come Candlekeep ho avuto modo di discutere con gente un po' più riflessiva di avventurieri interessati principalmente al loro tornaconto. Quindi nella sostanza ho potuto ascoltare altre visioni di questo fenomeno. Ora io non voglio certo paragonarmi a gente di rilievo come Goraion od Elminster ma... sono certo che prima o poi scriveranno libri sulle mie profonde conoscenze che per altro sono sicuro che saranno di ispirazione ad un sacco di studiosi e avventurieri o viaggiatori che hanno funzionante l'altra metà del cervello. Ma basta divagare, andiamo al concreto prima che perda troppo tempo qui a scrivere piuttosto che andare a trovare quella simpatica cliente che è arrivata questa mattina. Ah! Non che mi piaccia essere ai tavoli a servire per pranzo ma quando c'è una buona ragione bisogna pur giungere a compromessi. Beh sto ancora divagando comunque e perdendo tempo. Iniziamo dunque!
Cosa sono i non morti?
Questa domanda potrebbe sembrare abbastanza ovvia, ma in realtà non è proprio così. Nei racconti e discorsi che ho affrontato con gente qualificata mi è stato detto che l'idea di non morto è abbastanza variegata sebbene tutti abbiano in comune che non sono tecnicamente vivi. Detta su questi termini a qualcuno verrebbe in mente che questi esseri sono esclusivamente derivanti da una creatura un tempo vivente, ma non è sempre così. Iniziamo a dire che i non morti più “famosi” sono effettivamente dei resti di creature o individui un tempo vivi rianimati da energie magiche definite oscure nel migliore dei casi. Tuttavia questa idea di oscurità varia incredibilmente a seconda dei luoghi ed addirittura nelle culture. Ad esempio esistono villaggi dove vivono figure non negative che sono a contatto con spiriti guida o altre entità non morte che nei fatti non sono affatto distruttive o malvagie. In altri casi mi è stato detto che in antichità alcuni popoli avevano addirittura un rapporto speciale con i propri defunti e che i riti di sepoltura potevano essere talmente vari od incomprensibili per noi oggi ma che in definitiva mettevano in risalto una specie di contatto con i propri defunti o talvolta (come nel nostro caso) avevano il fine di accompagnare il proprio estinto nell'aldilà. Vista su questa ottica in qualche modo il non morto non è certamente una vera minaccia per i viventi a meno che non si venga disturbato oppure oltraggiato in qualche modo. Comunque tale premessa la ritengo importante perché nella maggioranza delle storie che ho avuto modo di udire i non morti altro non sono che minacce pericolose e letali per quasi chiunque ci abbia a che fare. Ho scritto quasi perché alcuni maghi sembrano avere una grande affinità con questi esseri, anzi una vera ossessione da quel che mi si dice. Questi maghi sono chiamati Negromanti anzi no... oggi vengono chiamati NeCromanti ma non voglio stare ad aprire un discorso da parrucconi sui termini e del perché qualcuno li chiamava in un modo ed oggi in un altro. Quindi ci sono questi individui che praticano magie che hanno a che fare con la morte ed ancor peggio esistono anche dei sacerdoti con affinità simili ma che sono più legati alla loro divinità che ama avere a che fare con i morti. Ora... quando si parla di “magia” è sempre un bel casino perché la necromanzia può essere appresa ma la magia divina è altra faccenda e giustamente qualcuno mi ha fatto notare che per quanto simili nei risultati è scorretto mettere entrambe queste discipline sotto lo stesso termine anche se per comodità credo lo si faccia. Inoltre c'è anche da aggiungere che esistono non morti con capacità innate diciamo e quindi se parliamo di un non morto comune i suoi poteri sono certamente una qualche forma di eredità dovuta alla loro condizione innaturale ma come credo di aver accennato molto prima alcuni non morti non derivano da creature un tempo viventi, dunque quest'ultimi in effetti sono proprio intrisi di questa loro magia che non può e non dovrebbe essere catalogata come necromanzia. Voglio dire... un elfo ha un ottimo udito un nano una grande resistenza fisica e queste loro caratteristiche appartengono a loro come a certi non morti appartengono certe capacità innate anche se come effetto sono paragonabili a magie o poteri abbastanza noti. Oh ma inizio a perdermi comunque, mica è facile scrivere di questa roba. Ci ho messo un casino di tempo a trovare le parole giuste. Cooomunque il succo del discorso è che esistono una varietà di non morti parecchio complessa e quindi in teoria bisognerebbe veramente capirci qualcosa prima di prendere una spada ed andare a ripulire una cripta. Perchè dico questo? Lo dico perché il concetto di profanazione o disturbare i defunti è qualcosa che per noi è normalmente limitato alle tombe dei nostri cari o amici o magari del cimitero locale. Parlando quindi dei morti “buoni” per così dire forse sarebbe più opportuno cercare di resistere alla tentazione di profanare ed al contrario di cercare di comprendere le ragioni che legano questi esseri ad un dato luogo. Perché dico questo? Lo dico perché tante storie narrano di non morti che restano qui da noi perchè hanno dei conti in sospeso o semplicemente perché si sentono aggrappati ad una vita che più non hanno. Avere a che fare con i non morti è una faccenda delicata e molti dovrebbero seriamente riconsiderare l'idea di fracassare ossa ammuffite solo per guadagno o sport. Ed i morti cattivi invece? Beh quelli è giusto farli fuori credo, per un discorso di sopravvivenza no? Insomma ci sono anche entità malvagie li fuori ma il problema è capirne realmente la natura. E credetemi se vi dico che la maggior parte della gente non ne capisce la differenza. Io stesso ero molto ignorante sulla questione ed ancora ho di sicuro da imparare. Va bene, ora voglio concludere queste note con qualcosa di positivo. Esistono dei spiriti benevoli che magari aiutano i vecchi amici o parenti o esistono anche spiriti puri che possono concedere fortuna o ricchezza alle persone buone di spirito! (ahahah spiriti, spirito, l'avete capita? Si, sono anche spiritoso! Ahahah). Oh beh un ultima chicca che ho sentito da fonti affidabili. I non morti sono tutti brutti, decrepiti, puzzolenti, e ti maledicono? Nooo assolutamente. Ci sono ad esempio le vampire che sono gnocche! Oh beh hanno una loro dieta a base di sangue ma chi non vorrebbe un amante gnocca che ti tiene compagnia nelle fredde notti invernali? Oh se state pensando che è morta non avete proprio capito niente tuttavia... come per i maghi esaltati bisogna capire di quale parrocchia è la vampira in questione. Un conto è che sia una brava donna possibilmente ben disposta a sperimentare novità in camera perchè la vita eterna altrimenti sarebbe noiosa, un conto è una psicopatica che prosciuga ogni povero idiota che crede che lei sia brava solo perché è bella. Quindi occhio a con chi ti accompagni. Il consiglio che mi sento di dare è quello di parlare con gli eruditi su queste faccende ed eviterei sacerdoti e paladini per farlo. Perché? Perché sacerdoti, paladini ma anche paesani idioti e buona parte degli avventurieri seguono un percorso o dettato dal credo che esclude quindi qualsiasi varietà esistente (con la conseguenza che finirete al cappio) o semplicemente perché tutti gli altri vivono di storie troppo diluite e poco veritiere o perché i non morti sono solo una fonte di guadagno spicciolo con l'idea di ripulire il mondo dal male. Cooomunque sia chiara una cosa, i non morti sono pericolosi troppo spesso e sbagliare nel valutarli significa conoscere da vicino il loro mondo. Purtroppo mi piacerebbe anche approfondire riguardo gli altri tipi di non morti (quelli che non si capisce bene come definirli) ma ne so ancora troppo poco ed io non amo scrivere cazzate, io sono una persona seria. Bene, anche questa è fatta e ora vado a prepararmi per lavorare ma non prima di una bella vasca, sistemata ai capelli e tutto il resto. Oggi Dickhead sembra parecchio taciturno e sono ore che fissa un angolo della stanza. Oh... si dice che i gatti vedano i morti lo sapevate? No? Ora lo sapete! Non credo comunque che ci sia un anima qui dentro e se c'è sicuramente sarà quella di una bella ragazza che si diverte a guardare quanto sono bello.
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Morti ambulanti ricchi di bottino sono il pane quotidiano di ogni buon avventuriero. Ho ascoltato parecchie storie a riguardo, eppure qualcosa nella mia testa (e la mia è una buona testa) mi ha sempre spronato a capirci qualcosa di più. Aldilà delle vanterie dei viandanti e degli avventurieri mi è sempre piaciuto dare un senso a quello che ritengo... un argomento interessante. Avendo avuto la fortuna di avere vicino una roba pazzesca come Candlekeep ho avuto modo di discutere con gente un po' più riflessiva di avventurieri interessati principalmente al loro tornaconto. Quindi nella sostanza ho potuto ascoltare altre visioni di questo fenomeno. Ora io non voglio certo paragonarmi a gente di rilievo come Goraion od Elminster ma... sono certo che prima o poi scriveranno libri sulle mie profonde conoscenze che per altro sono sicuro che saranno di ispirazione ad un sacco di studiosi e avventurieri o viaggiatori che hanno funzionante l'altra metà del cervello. Ma basta divagare, andiamo al concreto prima che perda troppo tempo qui a scrivere piuttosto che andare a trovare quella simpatica cliente che è arrivata questa mattina. Ah! Non che mi piaccia essere ai tavoli a servire per pranzo ma quando c'è una buona ragione bisogna pur giungere a compromessi. Beh sto ancora divagando comunque e perdendo tempo. Iniziamo dunque!
Cosa sono i non morti?
Questa domanda potrebbe sembrare abbastanza ovvia, ma in realtà non è proprio così. Nei racconti e discorsi che ho affrontato con gente qualificata mi è stato detto che l'idea di non morto è abbastanza variegata sebbene tutti abbiano in comune che non sono tecnicamente vivi. Detta su questi termini a qualcuno verrebbe in mente che questi esseri sono esclusivamente derivanti da una creatura un tempo vivente, ma non è sempre così. Iniziamo a dire che i non morti più “famosi” sono effettivamente dei resti di creature o individui un tempo vivi rianimati da energie magiche definite oscure nel migliore dei casi. Tuttavia questa idea di oscurità varia incredibilmente a seconda dei luoghi ed addirittura nelle culture. Ad esempio esistono villaggi dove vivono figure non negative che sono a contatto con spiriti guida o altre entità non morte che nei fatti non sono affatto distruttive o malvagie. In altri casi mi è stato detto che in antichità alcuni popoli avevano addirittura un rapporto speciale con i propri defunti e che i riti di sepoltura potevano essere talmente vari od incomprensibili per noi oggi ma che in definitiva mettevano in risalto una specie di contatto con i propri defunti o talvolta (come nel nostro caso) avevano il fine di accompagnare il proprio estinto nell'aldilà. Vista su questa ottica in qualche modo il non morto non è certamente una vera minaccia per i viventi a meno che non si venga disturbato oppure oltraggiato in qualche modo. Comunque tale premessa la ritengo importante perché nella maggioranza delle storie che ho avuto modo di udire i non morti altro non sono che minacce pericolose e letali per quasi chiunque ci abbia a che fare. Ho scritto quasi perché alcuni maghi sembrano avere una grande affinità con questi esseri, anzi una vera ossessione da quel che mi si dice. Questi maghi sono chiamati Negromanti anzi no... oggi vengono chiamati NeCromanti ma non voglio stare ad aprire un discorso da parrucconi sui termini e del perché qualcuno li chiamava in un modo ed oggi in un altro. Quindi ci sono questi individui che praticano magie che hanno a che fare con la morte ed ancor peggio esistono anche dei sacerdoti con affinità simili ma che sono più legati alla loro divinità che ama avere a che fare con i morti. Ora... quando si parla di “magia” è sempre un bel casino perché la necromanzia può essere appresa ma la magia divina è altra faccenda e giustamente qualcuno mi ha fatto notare che per quanto simili nei risultati è scorretto mettere entrambe queste discipline sotto lo stesso termine anche se per comodità credo lo si faccia. Inoltre c'è anche da aggiungere che esistono non morti con capacità innate diciamo e quindi se parliamo di un non morto comune i suoi poteri sono certamente una qualche forma di eredità dovuta alla loro condizione innaturale ma come credo di aver accennato molto prima alcuni non morti non derivano da creature un tempo viventi, dunque quest'ultimi in effetti sono proprio intrisi di questa loro magia che non può e non dovrebbe essere catalogata come necromanzia. Voglio dire... un elfo ha un ottimo udito un nano una grande resistenza fisica e queste loro caratteristiche appartengono a loro come a certi non morti appartengono certe capacità innate anche se come effetto sono paragonabili a magie o poteri abbastanza noti. Oh ma inizio a perdermi comunque, mica è facile scrivere di questa roba. Ci ho messo un casino di tempo a trovare le parole giuste. Cooomunque il succo del discorso è che esistono una varietà di non morti parecchio complessa e quindi in teoria bisognerebbe veramente capirci qualcosa prima di prendere una spada ed andare a ripulire una cripta. Perchè dico questo? Lo dico perché il concetto di profanazione o disturbare i defunti è qualcosa che per noi è normalmente limitato alle tombe dei nostri cari o amici o magari del cimitero locale. Parlando quindi dei morti “buoni” per così dire forse sarebbe più opportuno cercare di resistere alla tentazione di profanare ed al contrario di cercare di comprendere le ragioni che legano questi esseri ad un dato luogo. Perché dico questo? Lo dico perché tante storie narrano di non morti che restano qui da noi perchè hanno dei conti in sospeso o semplicemente perché si sentono aggrappati ad una vita che più non hanno. Avere a che fare con i non morti è una faccenda delicata e molti dovrebbero seriamente riconsiderare l'idea di fracassare ossa ammuffite solo per guadagno o sport. Ed i morti cattivi invece? Beh quelli è giusto farli fuori credo, per un discorso di sopravvivenza no? Insomma ci sono anche entità malvagie li fuori ma il problema è capirne realmente la natura. E credetemi se vi dico che la maggior parte della gente non ne capisce la differenza. Io stesso ero molto ignorante sulla questione ed ancora ho di sicuro da imparare. Va bene, ora voglio concludere queste note con qualcosa di positivo. Esistono dei spiriti benevoli che magari aiutano i vecchi amici o parenti o esistono anche spiriti puri che possono concedere fortuna o ricchezza alle persone buone di spirito! (ahahah spiriti, spirito, l'avete capita? Si, sono anche spiritoso! Ahahah). Oh beh un ultima chicca che ho sentito da fonti affidabili. I non morti sono tutti brutti, decrepiti, puzzolenti, e ti maledicono? Nooo assolutamente. Ci sono ad esempio le vampire che sono gnocche! Oh beh hanno una loro dieta a base di sangue ma chi non vorrebbe un amante gnocca che ti tiene compagnia nelle fredde notti invernali? Oh se state pensando che è morta non avete proprio capito niente tuttavia... come per i maghi esaltati bisogna capire di quale parrocchia è la vampira in questione. Un conto è che sia una brava donna possibilmente ben disposta a sperimentare novità in camera perchè la vita eterna altrimenti sarebbe noiosa, un conto è una psicopatica che prosciuga ogni povero idiota che crede che lei sia brava solo perché è bella. Quindi occhio a con chi ti accompagni. Il consiglio che mi sento di dare è quello di parlare con gli eruditi su queste faccende ed eviterei sacerdoti e paladini per farlo. Perché? Perché sacerdoti, paladini ma anche paesani idioti e buona parte degli avventurieri seguono un percorso o dettato dal credo che esclude quindi qualsiasi varietà esistente (con la conseguenza che finirete al cappio) o semplicemente perché tutti gli altri vivono di storie troppo diluite e poco veritiere o perché i non morti sono solo una fonte di guadagno spicciolo con l'idea di ripulire il mondo dal male. Cooomunque sia chiara una cosa, i non morti sono pericolosi troppo spesso e sbagliare nel valutarli significa conoscere da vicino il loro mondo. Purtroppo mi piacerebbe anche approfondire riguardo gli altri tipi di non morti (quelli che non si capisce bene come definirli) ma ne so ancora troppo poco ed io non amo scrivere cazzate, io sono una persona seria. Bene, anche questa è fatta e ora vado a prepararmi per lavorare ma non prima di una bella vasca, sistemata ai capelli e tutto il resto. Oggi Dickhead sembra parecchio taciturno e sono ore che fissa un angolo della stanza. Oh... si dice che i gatti vedano i morti lo sapevate? No? Ora lo sapete! Non credo comunque che ci sia un anima qui dentro e se c'è sicuramente sarà quella di una bella ragazza che si diverte a guardare quanto sono bello.
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