08-06-2023, 20:18
Morwen si tuffò con determinazione nell'allenamento, ma anche se la maga possedeva solide basi nell'uso delle armi in poco tempo risultò evidente che non era per nulla abituata ad affrontare con la spada in pugno avversari degni.
Lo stile di combattimento della lythari era estremamente aggressivo, chiaramente votato a sopraffare ed uccidere l'avversario senza lasciargli spazio per rispondere.
Allo stesso modo anche la sua selezione di incantesimi, almeno per le prime volte, era molto più aggressiva rispetto alla solita utilizzata dagli altri praticanti di quello stile di combattimento, tanto che anche dando fondo a tutte le sue riserve l'elfa aveva probabilmente attivi più o meno lo stesso numero di incantesimi difensivi di Dervel intento ad usare solo “poche barriere di base”.
Quella impostazione, che magari poteva funzionare contro zombie e simili, era ovviamente del tutto inadatta ad un avversario esperto come Dervel ed a peggiorare la situazione c'era anche l'affidamento ad una resistenza innata che in quella situazione era chiaramente assente come testimoniato anche dai vari rimproveri, autoanalisi e lamentele verso la fragilità di quella forma che Morwen si faceva ad ogni fallimento.
Lo stile di combattimento della lythari era estremamente aggressivo, chiaramente votato a sopraffare ed uccidere l'avversario senza lasciargli spazio per rispondere.
Allo stesso modo anche la sua selezione di incantesimi, almeno per le prime volte, era molto più aggressiva rispetto alla solita utilizzata dagli altri praticanti di quello stile di combattimento, tanto che anche dando fondo a tutte le sue riserve l'elfa aveva probabilmente attivi più o meno lo stesso numero di incantesimi difensivi di Dervel intento ad usare solo “poche barriere di base”.
Quella impostazione, che magari poteva funzionare contro zombie e simili, era ovviamente del tutto inadatta ad un avversario esperto come Dervel ed a peggiorare la situazione c'era anche l'affidamento ad una resistenza innata che in quella situazione era chiaramente assente come testimoniato anche dai vari rimproveri, autoanalisi e lamentele verso la fragilità di quella forma che Morwen si faceva ad ogni fallimento.