14-03-2024, 11:40
Caro Raphael,
cercherò di essere più chiara nelle mie spiegazioni, perché - incredibilmente - nulla di quello che ho scritto sembra essere stato adeguatamente compreso.
I mannari dall'indole crudele sono stati in parte uccisi, in parte scacciati dai mannari buoni, che hanno coperto la nostra fuga e quella degli elementi più deboli del gruppo. Quando anche un solo mannaro provava a dirigersi verso la città, veniva immediatamente ripreso...abbiamo incontrato un corvo mannaro che veniva da est e sembrava stare supervisionando questa operazione dall'alto.
Non abbiamo scelto il male minore. Abbiamo scelto il bene, abbiamo scelto di dare la libertà a moltissime creature - e anche quelle che non meritavano la libertà, forse, non meritavano certo di essere rinchiuse e trattate come un oggetto da collezione o un cavallo da fare riprodurre.
Non credo che, da rappresentanti sul Faerun dei nostri rispettivi cleri, abbiamo il diritto di disporre così delle vite delle creature. C'è un limite. Alcune cose non sono accettabili, indipendentemente da chi le subisce. Torturare non è accettabile, per esempio. Dal mio punto di vista, schiavizzare una creatura solo per il gusto di vederla in una gabbia rientra in questo spettro di comportamenti, e non dipende da chi è la creatura, dipende da chi siamo NOI.
Se oggi decidiamo chi si merita di essere torturato e chi no, chi si merita di essere trattato come un oggetto e chi no, domani cosa saremo? Baniti?
I nemici si uccidono, per le loro azioni e per proteggere gli altri. Non si torturano. Non si avvelenano. Non si rinchiudono solo per la loro natura, prima che abbiano fatto qualcosa per cui essere rinchiusi.
La mia coscienza è a posto e non rischia di trascinarmi in nessun baratro, ma se anche lo facesse, non sarebbe certo l'amor proprio a tirarmene fuori.
E OVVIAMENTE nessuno dei nostri ospiti ha pagato niente, volevo solo attirare l'attenzione su come il prezzo del capitano Trevor sia stato più che onesto se rapportato al numero di passeggeri.
Daphne
cercherò di essere più chiara nelle mie spiegazioni, perché - incredibilmente - nulla di quello che ho scritto sembra essere stato adeguatamente compreso.
I mannari dall'indole crudele sono stati in parte uccisi, in parte scacciati dai mannari buoni, che hanno coperto la nostra fuga e quella degli elementi più deboli del gruppo. Quando anche un solo mannaro provava a dirigersi verso la città, veniva immediatamente ripreso...abbiamo incontrato un corvo mannaro che veniva da est e sembrava stare supervisionando questa operazione dall'alto.
Non abbiamo scelto il male minore. Abbiamo scelto il bene, abbiamo scelto di dare la libertà a moltissime creature - e anche quelle che non meritavano la libertà, forse, non meritavano certo di essere rinchiuse e trattate come un oggetto da collezione o un cavallo da fare riprodurre.
Non credo che, da rappresentanti sul Faerun dei nostri rispettivi cleri, abbiamo il diritto di disporre così delle vite delle creature. C'è un limite. Alcune cose non sono accettabili, indipendentemente da chi le subisce. Torturare non è accettabile, per esempio. Dal mio punto di vista, schiavizzare una creatura solo per il gusto di vederla in una gabbia rientra in questo spettro di comportamenti, e non dipende da chi è la creatura, dipende da chi siamo NOI.
Se oggi decidiamo chi si merita di essere torturato e chi no, chi si merita di essere trattato come un oggetto e chi no, domani cosa saremo? Baniti?
I nemici si uccidono, per le loro azioni e per proteggere gli altri. Non si torturano. Non si avvelenano. Non si rinchiudono solo per la loro natura, prima che abbiano fatto qualcosa per cui essere rinchiusi.
La mia coscienza è a posto e non rischia di trascinarmi in nessun baratro, ma se anche lo facesse, non sarebbe certo l'amor proprio a tirarmene fuori.
E OVVIAMENTE nessuno dei nostri ospiti ha pagato niente, volevo solo attirare l'attenzione su come il prezzo del capitano Trevor sia stato più che onesto se rapportato al numero di passeggeri.
Daphne