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[Darsa Naur] Voci crepitanti dell'anima
#17
IL LABORATORIO DEL MAGO


Questa cosa era partita male fin da subito e per male intendo "degna della latrina dei Sei Scudi". Exem prima di proporre a tutti l'affare, venne da me. "Strano" pensai inizialmente... invece sapeva che non avrei mai accettato nulla del genere. Le condizioni dettate da quel mago erano inaccettabili e oltre modo offensive per un collega. Neanche volessi rubargli le caramelle sotto il naso... Ma per chi mi ha presa?
Non avevo comunque niente in contrario se loro fossero andati, anzi. Se era un buon affare... un mago tanto l'avevano. Certo, la mia competenza non è che l'abbia proprio chiunque eh... Così ci ripensai. Dissi a Exem che se ero necessaria per la loro sicurezza, avrei partecipato. Ne ero convinta davvero. La lealtà è basilare se vogliamo funzionare insieme e anche tornare vivi potrebbe essere rilevante.
Un attimo dopo proponevo a Majuk un festino incendiario di pergamene, libri e scaffali di legno. Non che avessi intenzioni... era solo un pensiero. Una vocina. Non lo farei mai dai, sono una maga! Non potrei mai distruggere tomi carichi di sapere... oh ma chissenefrega i libri si riscrivono! E se una conoscenza pericolosa deve finire in mano a un mago inetto, molto meglio distruggerla! No ma sono calma, io non voglio certo farlo.


Andammo così all'incontro con questo Mikael e due secondi dopo, non ero più io a parlare. Ho urlato, si embhè? A casa mia le fiamme s'innalzano al cielo fieramente, non ribollono mica come brodini insipidi!Ha avuto l'ardire di rifiutare la mia controproposta ma sono comunque stata oltre misura calma e diplomatica. Nemmeno una fiammella è uscita dalle mie mani. Ho solo espresso la mia umile opinione in modo civile (già che eravamo in una locanda di legno), poco educato (non rispetto chi non mi rispetta), con determinazione (avevo ragione) e voce alta (ho ancora ragione). Poi me ne sono andata.
Fui stupita quando Mikael ci ripensò facendomi una una proposta decente e rispettosa che accettai di buon grado. Tuttavia non vi era alcun compenso certo e le probabilità di andare in perdita erano considerevoli. Ma se ai miei compagni stava bene... Infine ai partecipanti aggiungemmo Aldric, in qualità di prima linea ma in grado di utilizzare bacchette curative e pertanto prezioso. E come tale lo trattammo, sperando che Zigrin non parlasse a sproposito. 
D'altronde viaggio con bestie nemmeno in grado di chiamarmi NAUR di fronte a un calimshita! E si che è il tuo nome, DARSA NAUR! Cosa c'è di complicato? Fortunatamente quel Kalim non parve riconoscermi. E si che ero famosa cazzo, ero MAGNIFICA! Però avevo un nome d'arte... forse mi preoccupo troppo. Non che la mia faccia si confonda con molte altre.


Sono ormai due giorni che camminiamo in questo laboratorio umido, polveroso e pieno di pericoli. Devo dire che quel Mikael sembra molto meglio di come si è presentato. Non è questo gran combattente ma è dotato, capace e molto ben preparato. Ben diverso da come si era presentato, ingordo e assetato di potere. Devo ammettere che non mi spiace affatto lavorare con lui. Certo, si vede non è abituato a spiegar magia spiccia a questi ottusi ignoranti.. ma poco male. Spero che in futuro ci siano altre occasioni simili.
A spazientimi è l'eccessiva lentezza dei miei compagni. Quando c'è da fermarsi, si buttano come pecore in mezzo ai lupi . Quando devono muoversi, aspettano che siano gli dei a inviargli un segno. Giuro. Ho visto cammelli più scattanti e decisi di loro! Altro che "diplomazia", pure Majuk ha già iniziato a strapparsi corna e capelli. Per fortuna c'è Aslaug a rispondere efficacemente in ogni circostanza. Quando non si fa fulminare dalla trappola sulla porta, almeno lei recupera pure il rubino mangiato dal troll direttamente dallo stomaco.
Se almeno mi ascoltassero senza farmi ripetere 40 volte... ma almeno le basi... che diavolo... le basi! Non ci vuole GARLAK STURNN per affrontare 4 enormi armature animate una alla volta! Ah ma me l'aveva detto il comandante che se non li tengo in riga io questi non vivono a lungo... e si che ci sanno fare quando si concentrano.
Exem è un caso a parte. Non è ottuso come gli altri ma è un po' troppo permaloso. Fa comodo eh... sono bastate 3 parole a caso perchè si allontanasse dai cristalli prima che gli venisse in mente di distruggerli. Ne ho usate quattro di parole solo per cortesia. Si vabbè aggiunto "oggi", perchè è OGGI che si comporta in modo idiota. Per come la vedo io, un buon capo deve essere distaccato e non prendere tutto sul personale. Da lui mi aspetto di meglio.


Comunque sia, io qui ci invecchio. E pure male.


[Immagine: MagicItems.jpg]


Sono piuttosto sicura che la prigioniera dicesse il vero riguardo l'essere in grado di aprirci l'accesso alla stanza finale. Tuttavia, non è che io sia venuta solo per bestemmiare nelle mie lingue natie, chi lo dice che io non riesca? E' stata una fatica convincere i miei ottusi compagni di quanto fosse illogico liberarla...
Non avevamo idea di chi e cosa fosse, ma evidentemente doveva essere pericolosa se un mago si era preso la briga di immobilizzarla con mezzi maggiori. Inoltre ai suoi piedi vi era un cerchio di protezione contro il male. Da parte sua, lei non faceva che blandirci, parlando mentalmente ai più stupidi per convincerli a liberarla. Poi, finalmente, si sono convinti a tentare prima coi nostri mezzi.

Ed è stato allora che mi sono presa la più grande soddisfazione, qualcosa per cui ora posso dire che ne valsa davvero la pena!

La stanza era scavata in un baratro coperto con una fitta Oscurità magica e tappato con un Campo di Forza invisibile. Immediatamente la nostra cara Signora delle Tenebre vi è salita, passeggiando ed ergendosi maestosa proprio al centro della sua amata oscurità... finchè non le ho dissolto il campo sotto i piedi.
Oh quale tonfo magnifico ne è seguito! Peccato il panico generale. Tutti convinti che per qualche ragione la stanza fosse profonda fino alle viscere degli Inferi. Certo. Normale. Chi non lo farebbe? Tenere menti umane...
Appurato che Majuk stesse abbastanza bene da inventarsi allagamenti (e poi tirarmi un tomo in fronte), cominciamo a calarci mentre il campo già si riformava. A scanso di bagnarmi, io scesi volando. Solo Aldric e il nano rimasero sopra con Mikael, finchè non si ricordarono che porca di quella titksh avevano loro i mezzi per dissolvere!

Gli altri si misero al lavoro, nel modo più confusionario possibile, per raccogliere ogni tomo integro e le altre poche cose rimaste. Quando scesero gli altri finalmente potei liberarmi di quel glifo al centro, unica cosa a separarci dalla bottiglia che stava lì in piena vista. Dissolvere prima la magia e poi cancellare il glifo. Ora Mikael poteva darsi da fare e riempirsi di polvere per amor della conoscenza. E io dirne 4 a Ronda che per le Fiamme Sacre ogni volta che elude una domanda a me sale la combustione!

Infine Kalim liberò la sua amata dalla bottiglia. Niente meno che un esemplare femminile djinn, probabilmente più potente della media dei geni dell'aria. Tra lei e gli altri esseri prigionieri, mi chiedo che cosa combinasse qui questo mago... Per qualche ragione han voluto lasciare imprigionato anche l'elementale d'aria. Ho liberato invece l'elementale di fuoco e l'ho fatto evitando scontri. Perchè quando voglio, so essere diplomatica.

E sia chiaro che non era un mio parente!
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"
[Immagine: d74f984f6804a4af70519c18280b3419.jpg]
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RE: [Darsa Naur] Voci crepitanti dell'anima - da Denoela - 17-10-2017, 10:01

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