17-10-2017, 12:31
LA FRUSTA DELLE CAROVANE
Ero a Peldan's Helm per parlare di affari con Aslaug quando mi ritrovai a parlare con Sturm di come non avrebbe mai visto mio seno, per essere infine interrotti da una bimbetta. Piangente come tutte le mocciosette ma questa a buon motivo. Sanguinava copiosamente, pesta e livida. Bastò un'occhiata a come le avevano ridotto le braghe per capire cosa le avessero fatto. Tuttavia, io non mi mossi e Sturm nemmeno.
Renfri ed Aslaug invece, subito chiusero la bimbetta in una morsa coccolose premure materne. Parlò di una decina di uomini, che avevano assaltato il loro carro poco lontano, carico di comuni tappeti. Si erano divertiti a seviziarla e ancora tenevano prigionieri suo padre e la madre incinta. Probabilmente a quell'ora erano già morti.
Agli occhi delle due selvagge vi era una "cucciola" sanguinante, il loro istinto era del tutto naturale: proteggere la prole. La loro furia si accese immediatamente e in un attimo erano pronte a massacrare i colpevoli. In Sturm invece vidi solo disgusto ma io.. non sentivo nemmeno quello. La vista di quella bambina, non mi coinvolgeva emotivamente. Ai miei occhi, lacrime e sangue erano parte della vita.
Davanti ai miei occhi vi era una bimbetta ancora in piedi, che doveva solo raggiungere il Tempio dove si sarebbero presi cura di lei. L'idomani si sarebbe svegliata più forte. Forse orfana, ma senza genitori si può vivere benissimo, non è la prima nè sarà l'ultima a farlo. Dopotutto.. io ci ero già passata.
La mia unica preoccupazione era avvertire le autorità perchè prendessero le necessarie precauzioni, ma dovetti chiedere al carovaniere di farlo. Renfri non perdeva tempo, voleva solo massacrarli e liberare i genitori, incurante della nostra inferiorità numerica. Aggiunti Mikael e Ronda, scorgemmo il carro in una radura. Circondato da una dozzina di uomini, sarebbe stato così facile...
SCATENA IL SACRO FUOCO! NESSUNO AVRA' SCAMPO!
Non posso, il fuoco colpisce tutto indistintamente.
CHE TI IMPORTA DI LORO? SONO GIA' MORTI!
Quando ne sarò certa, scatenerò il fuoco.
LIBERAMI E LI FAREMO INGINOCCHIARE TUTTI..
Per ora mi basta domare te.
VIGLIACCA
Aslaug e Ronda si mossero in avanscoperta tra i cespugli, mentre io le seguivo a distanza invisibile. Una dei malviventi si stava muovendo verso loro, che si appollaiarono su un albero in attesa. La donna avanzava, pattugliando il perimetro sempre più pericolosamente verso loro. Come se sospettasse qualcosa. A poca distanza attirai la sua attenzione con un Suono fantasma, ed ella non alzò lo sguardo ma si fermò.
Così lanciai un sasso alla mia sinistra per farla avanzare, ed ella superò l'albero, ma le due evidentemente attendevano un segno divino.. Gle lo diede quello stupido del mio gatto miagolando tra le frasche e finalmente una freccia la trafisse. Un attimo dopo qualcun'altro stava già caricando e immediatamente partirono anche Renfri e Sturm.
Come il gruppo armato nemico si staccò dal carro, concentrai il fuoco prima che investisse la nostra avanguardia. Presi in una morsa, tutti i banditi caddero in pochi attimi. A terra privo di sensi, così per far loro compagnia suppongo, c'era anche Arundil. Riconobbi poi il mezzo drago tra gli altri, e una creatura mai vista con un arco infuocato. Ma dei prigionieri nessuna traccia.
Solo il tatuaggio con una frusta attorcigliata identificava il gruppo come un'organizzazione più grande di quanto credevamo. Sturm ne strappò uno dalle loro carni per me, volevo capire chi fossero e i loro scopi. Avevano portato via due prigionieri apparentemente senza valore e utilità, perchè?
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"