19-10-2017, 15:14
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-11-2017, 14:10 da elyss.)
*Ritratto di aslaug*
Aslaug fissava la pergamena con il disegno che le era stato donato mesi prima, sorrise al pensiero, era strano guardarsi, come gli altri la vedevano, le trecce da guerriera e l'armamentario sempre in vista, il mezzo sorriso e la sicurezza che traspariva, , in effetti si sentiva spesso così, osservò ancora quell'immagine ripensando al suo arrivo nelle valli, erano stati in viaggio molto tempo e giunta qui aveva iniziato ad ambientarsi, da allora aveva imparato moltissime cose, in forza ma anche in conoscenze e nel modo in tradizioni locali, qualcosa le sfuggiva ancora ma poteva dirsi soddisfatta, se pure sentiva il peso degli ultimi avvenimenti si rendeva conto che le ultime stregonerie la stavano rendendo la vita più chiara, con maggiore lucidità era riuscita ad evitare estremismi.
Si distese nell'erba, dalla piccola altura poteva sentire il villaggio vivo e rumoroso, sorrise sentendo il sole e l'aria, quel momento di solitudine nel bosco, ci voleva, ripensò alla chiacchierata con Derek, la sua proposta era arrivata in'aspettata, si chiedeva cosa nascondesse quell'uomo, aveva imparato a conoscerlo un po ed era certa fosse scaltro, l'interesse di una notte o di possederla poteva spingerlo fino a quel punto? però c'era qualcosa di confortevole nel sapere che qualcuno volesse accoglierla, se pure confusa sulle motivazioni.
Il pensiero ricadde inevitabilmente al biondo ruathen, Ronda continuava a ripeterle che le cose si aggiusteranno ma lei ne dubitava, il risentimento non era scemato, anzi, forse ampliato dall'apparente tranquillità che vedeva tra loro, Sturm sosteneva il contrario, anche lui a voler mettere una pezza, le aveva fatto un regalo, la borsa magica con cui tutto era iniziato, guardandola scosse il capo, alla fine era finita in mano a lui, regalata a lei e il cerchio si era chiuso con danni enormi, il destino era davvero beffardo, la ruathen si alzò e guardò il villaggio immerso nel sole mattutino, c'erano problemi ben più gravi nell'immediato, le lame si erano riunite a peldans per una caccia con derek e julius, il risultato finale era stata una trappola, chiusi dentro la grotta a nord avevano evitato una trappola di gas mortale, in più le loro stanze in soqquadro senza forzatura nella serratura, roba da professionisti, il gioco si andava facendo duro e il recente avvicinamento di Darsa e di alcuni membri e non, come derek, pareva coincidere con guai in vista, respirando forte scese dal sentiero per raggiungere gli altri.
Aslaug fissava la pergamena con il disegno che le era stato donato mesi prima, sorrise al pensiero, era strano guardarsi, come gli altri la vedevano, le trecce da guerriera e l'armamentario sempre in vista, il mezzo sorriso e la sicurezza che traspariva, , in effetti si sentiva spesso così, osservò ancora quell'immagine ripensando al suo arrivo nelle valli, erano stati in viaggio molto tempo e giunta qui aveva iniziato ad ambientarsi, da allora aveva imparato moltissime cose, in forza ma anche in conoscenze e nel modo in tradizioni locali, qualcosa le sfuggiva ancora ma poteva dirsi soddisfatta, se pure sentiva il peso degli ultimi avvenimenti si rendeva conto che le ultime stregonerie la stavano rendendo la vita più chiara, con maggiore lucidità era riuscita ad evitare estremismi.
Si distese nell'erba, dalla piccola altura poteva sentire il villaggio vivo e rumoroso, sorrise sentendo il sole e l'aria, quel momento di solitudine nel bosco, ci voleva, ripensò alla chiacchierata con Derek, la sua proposta era arrivata in'aspettata, si chiedeva cosa nascondesse quell'uomo, aveva imparato a conoscerlo un po ed era certa fosse scaltro, l'interesse di una notte o di possederla poteva spingerlo fino a quel punto? però c'era qualcosa di confortevole nel sapere che qualcuno volesse accoglierla, se pure confusa sulle motivazioni.
Il pensiero ricadde inevitabilmente al biondo ruathen, Ronda continuava a ripeterle che le cose si aggiusteranno ma lei ne dubitava, il risentimento non era scemato, anzi, forse ampliato dall'apparente tranquillità che vedeva tra loro, Sturm sosteneva il contrario, anche lui a voler mettere una pezza, le aveva fatto un regalo, la borsa magica con cui tutto era iniziato, guardandola scosse il capo, alla fine era finita in mano a lui, regalata a lei e il cerchio si era chiuso con danni enormi, il destino era davvero beffardo, la ruathen si alzò e guardò il villaggio immerso nel sole mattutino, c'erano problemi ben più gravi nell'immediato, le lame si erano riunite a peldans per una caccia con derek e julius, il risultato finale era stata una trappola, chiusi dentro la grotta a nord avevano evitato una trappola di gas mortale, in più le loro stanze in soqquadro senza forzatura nella serratura, roba da professionisti, il gioco si andava facendo duro e il recente avvicinamento di Darsa e di alcuni membri e non, come derek, pareva coincidere con guai in vista, respirando forte scese dal sentiero per raggiungere gli altri.