01-11-2017, 23:02
"Mi piace qui!".....
Le ferite si aprono sulle braccia, sul viso, le ossa stridono nella carne ed avanzare diventa ad ogni passo impossibile MA, possibile.
Prendo la campana, certo.
DONNN....
Rumevald così fragile, la sua forza deve essere sparsa, come semenze in un campo di morte, per la stanza del Suo altare.
Va fatto.
DONNN....
La testa bionda trema, di coraggio e paura, lo trascino fuori e lo lascio qui, impalato sul suo stesso spadone, è facile.
DONNN....
Exem.
Pensa troppo, la testa di burro cede sotto le mani a tenaglia. Normale. Giusto così.
DONNN...
Luci, magie, io non sento nulla, e sento tutto.
Il mago, gli mangio la faccia. Salata.
DONNN...
Perchè scappano?
Nathan, combatte con coraggio contro...non so, ci mette troppo impegno. Il cuore. Me lo prendo.
DONNN...
Naur, è fredda, spenta.
DONNN...
Nessuno mi capisce.
Il baratro mi è davanti, allargo le braccia molli grondanti melma e sangue... sto respirando? Ho mai respirato?
Cado.
DONNnnn....
Mi ritrovo vigile, come sempre bellissima, a fianco dei miei compagni di sventura, c'è chi mi guarda, e chi, ancora non si sente del tutto pronto. La pioggia battente rende pesante ogni passo, come le bende sudicie vivide nella mia mente, sulle mie braccia. Torno alla civiltà, alla sanità mentale.
Io sono qui, chi cade nel buio?
Hanno un fondo le tenebre?
Le ferite si aprono sulle braccia, sul viso, le ossa stridono nella carne ed avanzare diventa ad ogni passo impossibile MA, possibile.
Prendo la campana, certo.
DONNN....
Rumevald così fragile, la sua forza deve essere sparsa, come semenze in un campo di morte, per la stanza del Suo altare.
Va fatto.
DONNN....
La testa bionda trema, di coraggio e paura, lo trascino fuori e lo lascio qui, impalato sul suo stesso spadone, è facile.
DONNN....
Exem.
Pensa troppo, la testa di burro cede sotto le mani a tenaglia. Normale. Giusto così.
DONNN...
Luci, magie, io non sento nulla, e sento tutto.
Il mago, gli mangio la faccia. Salata.
DONNN...
Perchè scappano?
Nathan, combatte con coraggio contro...non so, ci mette troppo impegno. Il cuore. Me lo prendo.
DONNN...
Naur, è fredda, spenta.
DONNN...
Nessuno mi capisce.
Il baratro mi è davanti, allargo le braccia molli grondanti melma e sangue... sto respirando? Ho mai respirato?
Cado.
DONNnnn....
Mi ritrovo vigile, come sempre bellissima, a fianco dei miei compagni di sventura, c'è chi mi guarda, e chi, ancora non si sente del tutto pronto. La pioggia battente rende pesante ogni passo, come le bende sudicie vivide nella mia mente, sulle mie braccia. Torno alla civiltà, alla sanità mentale.
Io sono qui, chi cade nel buio?
Hanno un fondo le tenebre?
Majuk Zarhkath, regina delle ombre, signora dell'oscurità, padrona delle tenebre, portatrice di terrore...e di ottime scarpe!