13-12-2017, 13:04
SVOLTA - ALEA IACTA EST
Doveva svoltare, diventare ciò che era chiamato a fare dal suo ruolo di chierico di Mask, non una sottospecie di mendicante in cerca di pochi spiccioli come s'era abituato a fare.
Come borseggiatore professionista durante le risse dei Sei Scudi guadagnava bene, ma era un vicolo cieco.
Come trafficante di articoli magici presso Essembra, beh... Non andava poi così tanto bene.
Una via e una vita sull'orlo del baratro e lui non poteva continuare così.
Dapprima venne la notizia, il gruppo di madame Zarhkath smetteva di essere alle sue dipendenze strette per diventare un gruppo d'elezione.
Seguire la Lady, anche in capo al mondo, cosa che già faceva e che alla fin fine non dispiaceva, e godere della sua munificenza nei termini dei propri obiettivi personali.
Chiaro, chiarissimo, lampante.
Forse per gli altri che avevano deciso di seguirla a qualunque costo.
Ma per lui? La simpatia che provava nei confronti dell'acida e superba dama, poco aveva a che vedere con le sue prospettive.
Venne messo spalle al muro dalle stesse scelte estreme della dama e dalla sua fedeltà ad un gioco più grande di lui.
E lui, lui... scelse di sfoderare la lama contro la stessa donna che l'aveva pagato per i suoi servigi così a lungo.
Così volle il Fato.
Una lacrima rossa sul viso della dama a Memoria della sua sconsideratezza.
Parole come un monito, dure e sprezzanti, ma allo stesso tempo sagge e paternali, da parte del Matto.
Ed infine una lacrima solitaria sotto il bavero del ladro.
Cosa sto facendo?
Ormai, non c'era modo di tornare indietro.
Doveva svoltare, diventare ciò che era chiamato a fare dal suo ruolo di chierico di Mask, non una sottospecie di mendicante in cerca di pochi spiccioli come s'era abituato a fare.
Come borseggiatore professionista durante le risse dei Sei Scudi guadagnava bene, ma era un vicolo cieco.
Come trafficante di articoli magici presso Essembra, beh... Non andava poi così tanto bene.
Una via e una vita sull'orlo del baratro e lui non poteva continuare così.
Dapprima venne la notizia, il gruppo di madame Zarhkath smetteva di essere alle sue dipendenze strette per diventare un gruppo d'elezione.
Seguire la Lady, anche in capo al mondo, cosa che già faceva e che alla fin fine non dispiaceva, e godere della sua munificenza nei termini dei propri obiettivi personali.
Chiaro, chiarissimo, lampante.
Forse per gli altri che avevano deciso di seguirla a qualunque costo.
Ma per lui? La simpatia che provava nei confronti dell'acida e superba dama, poco aveva a che vedere con le sue prospettive.
Venne messo spalle al muro dalle stesse scelte estreme della dama e dalla sua fedeltà ad un gioco più grande di lui.
E lui, lui... scelse di sfoderare la lama contro la stessa donna che l'aveva pagato per i suoi servigi così a lungo.
Così volle il Fato.
Una lacrima rossa sul viso della dama a Memoria della sua sconsideratezza.
Parole come un monito, dure e sprezzanti, ma allo stesso tempo sagge e paternali, da parte del Matto.
Ed infine una lacrima solitaria sotto il bavero del ladro.
Cosa sto facendo?
Ormai, non c'era modo di tornare indietro.
Edward Shamrock
Il Mago Pirata