Missiva per Areskahan

[Owl]

La barda lascia alcune monete al carovaniere di Ashabenford affinché affidi al garzone della corrispondenza una lettera indirizzata alla locanda di Elven Crossing, all'attenzione di Messer Areskahan.
Una semplice pergamena vergata con inchiostro bluastro, la scrittura è elegante ma non troppo ricercata.


Messere, chi vi scrive è Dyane Alfarham, cantastorie girovaga di cui avete avuto modo di far conoscenza...o forse non l'avete conosciuta abbastanza visti i recenti trascorsi? 
Dopo l'ultima nostra chiacchierata ho avuto modo di riflettere, complice un lavoro che mi ha tenuta lontana da Mistledale per qualche tempo. Volevo scusarmi con voi per aver parlato duramente nei vostri confronti, purtroppo che voi lo crediate o meno, mi è dispiaciuto molto perdere quel lavoro per causa vostra, e in quei giorni la cosa era ancora bruciante. Fortunatamente quel po' di sangue elfico che mi scorre nelle vene per via materna mi ha donato una giusta dose di saggezza, e mi ha dato modo di riflettere sul mio operato.
Ho pensato quindi che fosse più opportuno agire che lamentarsi per ciò che si è perduto. Per questo sono qui a scrivervi le mie scuse e a chiedervi un'opportunità di essere conosciuta per ciò che sono, affinché un giorno il vostro parere su di me possa cambiare e non vi siano più malintesi con conseguenze spiacevoli per la mia persona o chi mi ha donato fiducia lavorativa.
Al momento risiedo ad Ashabenford, so che spesso i vostri affari vi portano da queste parti, ma sono disposta anche a raggiungervi dove voi e il vostro gruppo opera più frequentemente. 
Quale sigillo di pacifica volontà di venirsi incontro vorrei proporvi di mettere il mio talento di musicista e cantastorie al vostro servizio per una ballata o un componimento che potrebbe servirvi per qualche funzionalità. Quel tipo di lavoro lo so fare bene, mettetemi alla prova.
Attendo vostre notizie, gli dei veglino su di voi.

Dyane A.