30-01-2018, 13:34
Aveva sospettato che trovarsi in quella Valle avrebbe messo molti a disagio e reso tutti piu' diffidenti e trovarsi nel mezzo di un maniero infestato approcciati da una figura incappucciata aveva sortito l'effetto temuto.
Non che costei aiuasse a fidarsi, ma forse era quella la sua intenzione nonostante le sue parole rassicuranti del contrario. Aveva fatto loro qualche domanda piuttosto banale e sconclusionata sulle basi della magia prima di mandarli a compiere una missione misteriosa dentro il castello.
Eitinel non riusciva a trovare un senso a quel compito, ne' a quell'oggetto che le era stato consegnato ed il poco che scoprirono durante l'esplorazione non l'aiuto' a chiarire la situazione o lo scopo della donna. Forse perche' era tutta una messa in scena male orchestrata o forse perche' la sua repulsione repulsione per la necromanzia e la sua fibra morale glielo impedivano decise di non utilizzare la magia dell'anello e lasciare le cose come stavano.
Sconfortati e malconci uscirono dalle mura per ritrovare la donna che li aspettava soddisfatta ed in una veste decisamente piu' amichevole e socievole della sera precedente, ma dovette spiegare loro cio' che voleva insegnare loro. Poi si perse in discorsi con gli altri che in quel momento non la riguardavano.
Era piuttosto turbata infatti da quella prova, non tanto per la lezione impartita che non era la piu' semplice per lei da non accettare quanto per non essere riuscita a comprenderla pur avendo scelto di fare quello che la donna si aspettava da lei. Non era riuscita a riconoscere l'ovvio perche' era contraria a quel modo di agire? Ci sarebbe riuscita in futuro ora che gli era stato messo davanti in modo palese?
Durante il rientro si consolo' perche' nonostante tutto tra i compagni c'erano stati meno attriti, anche solo perche' la situazione pericolosa non aveva lasciato il tempo di crearne.
La durezza della lezione impartita le aveva messo ansia per l'ultima prova, nel luogo piu' lontano a lei e quello che rappresentava che potesse immaginare.
Non che costei aiuasse a fidarsi, ma forse era quella la sua intenzione nonostante le sue parole rassicuranti del contrario. Aveva fatto loro qualche domanda piuttosto banale e sconclusionata sulle basi della magia prima di mandarli a compiere una missione misteriosa dentro il castello.
Eitinel non riusciva a trovare un senso a quel compito, ne' a quell'oggetto che le era stato consegnato ed il poco che scoprirono durante l'esplorazione non l'aiuto' a chiarire la situazione o lo scopo della donna. Forse perche' era tutta una messa in scena male orchestrata o forse perche' la sua repulsione repulsione per la necromanzia e la sua fibra morale glielo impedivano decise di non utilizzare la magia dell'anello e lasciare le cose come stavano.
Sconfortati e malconci uscirono dalle mura per ritrovare la donna che li aspettava soddisfatta ed in una veste decisamente piu' amichevole e socievole della sera precedente, ma dovette spiegare loro cio' che voleva insegnare loro. Poi si perse in discorsi con gli altri che in quel momento non la riguardavano.
Era piuttosto turbata infatti da quella prova, non tanto per la lezione impartita che non era la piu' semplice per lei da non accettare quanto per non essere riuscita a comprenderla pur avendo scelto di fare quello che la donna si aspettava da lei. Non era riuscita a riconoscere l'ovvio perche' era contraria a quel modo di agire? Ci sarebbe riuscita in futuro ora che gli era stato messo davanti in modo palese?
Durante il rientro si consolo' perche' nonostante tutto tra i compagni c'erano stati meno attriti, anche solo perche' la situazione pericolosa non aveva lasciato il tempo di crearne.
La durezza della lezione impartita le aveva messo ansia per l'ultima prova, nel luogo piu' lontano a lei e quello che rappresentava che potesse immaginare.
Nimirielveren
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