31-03-2018, 20:55
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-03-2018, 20:59 da Legion.)
Il guerriero di Tempus talvolta, durante le notti più limpide, si guarda le mani e piange.
Il viaggio è la sua vita, la sua vita è il viaggio.
Sempre pronto a misurarsi con l'avversario finché non è l'avversario a determinare la fine del suo viaggio.
Il Guerriero sente, avverte quant'è effimera e passeggera l'esistenza ogni volta che egli mette la vita a rischio.
Ma il rischio genera o distrugge.
Il guerriero ne è consapevole eppure rischia!
Il rischio è tutto e niente.
Qualifica e degrada.
Crea e distrugge.
Ogni individuo a modo suo, durante la sua vita, è un guerriero.
Questa è la massima consapevolezza del fedele a Tempus...