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[Aslaug Ulricsdottir] Appunti di una cacciatrice
#12
Non ci fu il tempo di pensare, un gruppo di non morti fuoriuscì dal pavimento, caricando la rossa con le fauci spalancate, la lupa intercettò il primo, mentre il corpo slanciato della cacciatrice si piegò con agilità evitando le mani putride del secondo non morto, fracassando il cranio del terzo, voltandosi spinse con un calcio quello appena evitato gettandolo a terra, aiutò la lupa e finì quello a terra

Ansimando guardò verso le scale, il buco corrispondeva con la sala principale, doveva aveva lasciato i due compagni, nessun rumore proveniva dalla stanza, se non il vento gelido che giungeva dalle scale, la luce fioca non c'era più, sostituita da una fredda e grigia penombra

Con lentezza scese le scale e lì la vide


[Immagine: b5114622e8f672cb8392ae753bc102dc.jpg]

La donna sostava davanti la porta, spalancata e con forti venti che facevano svolazzare le finissime vesti bianche e ricamate, bellissima nel suo pallore i due occhi color ghiaccio però erano freddi, mentre la chioma bionda scendeva nel pallore del viso, i due compagni giacevano nella fredda morsa delle mani apparentemente delicate, privi di vita con gli occhi sbarrati, la ragazza sorrise dolcemente e la sua voce giunse soave quasi, mischiata tra i venti

"Aslaug.. baciata dal fuoco.. vuoi unirti a me? sarai stupenda.. nella morte"


La ruathen deglutì stringendo l'arco tra le mani, la lupa ringhiava mentre dalle pareti sentì chiaramente il raschiare di dita fredde, era circondata, si guardò velocemente intorno, approfittando dell'immobilità apparente di quella creatura, le fiamme del camino erano carboni, ma ancora una piccola fiamma resisteva, e accanto alla scala, dove era scesa, il bancone rimaneva come l'aveva lasciato, una bottiglia di liquore o qualcosa di simile sostava proprio vicino a lei


"Abbandonati a me.. vieni.." il sussurro giunse fortissimo all'orecchio della cacciatrice, tanto da farla sobbalzare, mentre questa lasciava i corpi dei due compagni che si alzarono lentamente, privi di vita

Senza esitare Aslaug alzò l'arco incoccando a ripetizione tre frecce, due centrarono in pieno le teste dei compagni e una verso la donna che però la evitò con un impercettibile movimento fulmineo, i corpi però le caddero a dosso, con un movimento fluido Aslaug prese la bottiglia e la getto verso la creatura, impacciata dai due corpi non evitò il liquido, mentre questa urlava mostrando un viso deforme dalla rabbia, con una capriole raggiunse la fiammella ancora viva e vi conficcò due frecce scoccandole verso il liquido infiammabile, le fiamme divamparono immediatamente, mentre la figura spettrale iniziò a urlare più forte e contorcersi nelle fiamme

Approfittando del momento la cacciatrice cominciò a togliere le spranghe di legno alla finestra, movimenti affannosi mentre le fiamme si spandevano in tutta la taverna, nonostante la neve e il vento, con un balzo riuscì a gettarsi fuori ma senti una fitta alle spalle,  intravide con la coda dell'occhio la figura della creatura mezza bruciata, il viso incredibilmente intatto che la graffiava e affondava i denti nella natica, urlò incredula della situazione tragicomica, dando un colpo con il piede riuscì a divincolarsi e le parse chiaro un sorrisino di scherno mentre la donna spettro ricadeva tra le fiamme, che ormai lambivano tutto


si trascino per diversi metri, con la lupa vicina, finché riuscì ad alzarsi e risalire la collina innevata, in cima vide il villaggio in fiamme, si bendò come poteva la coscia e il posteriore scuotendo il capo


"Brutta bastarda.." disse tra se, mentre tornava al villaggio, di lì a poco sarebbe partita per il continente, portandosi l'odio profondo per la non morte e una cicatrice sulla natica. 

[Immagine: 605801a351968ace9fc9a21b1c53d4d1.jpg]


Con delicatezza accarezzò il cucciolo di orso, poco più avanti i fratelli giocavano tranquilli, aslaug sorrise ma non rimase molto, sapeva che la madre era vicina e non voleva rischiare uno scontro, anche se di solito veniva ascoltata.

si spostò fino a giungere al piccolo campo, fuori la città di Essembra, era stata a bere dopo aver eseguito alcuni lavori per conto delle lame, dopo aver sistemato la coperta e dato un pezzo di carne alla sua lupa, Piuma, aprì la sacca e si mise a leggere il diario, sospirò appena massaggiandosi il viso, erano notti che non riusciva a dormire per i suoi incubi, il ricordo della tormenta era tornato più vivo che mai, non capiva perchè...

iniziò a disegnare su un foglio e poi scrisse alcune note.

*il ritratto di fjolnir con l'elmo tipico del nord*
[Immagine: edb71850ac43e2d3395dc0903b94196d.jpg]


Sono tornata da poco dalla mia caccia in solitaria, in verità volevo stare sola, continuo a girare tra mura e taverne, in cerca di guadagno, però sento l'esigenza di isolarmi ogni tanto, per quanto stia imparando molto ultimamente ho degli incubi, torno alla creatura che ha ucciso i miei compagni di caccia, mi chiedo se quell'inferno di fiamme abbiano ucciso quella creatura.
Fjolnir è rimasto ad Ash, io proseguo con i miei lavori ad Essembra e ogni tanto torno, ha iniziato a scrivere numeri e si sta cacciando nei guai, devo dire che mi sta superando, davvero un peccato sia ancorato alle tradizioni e debba sempre seguire le regole, sono riuscita a convincerlo a non mettersi contro vari avventurieri per un patto siglato tra goblin e umani, non so cosa abbiano combinato ma per poco si fa ammazzare perché era presente, potevo liberarmi di lui e del suo giudizio ma ormai mi sono affezionata, per quanto sia un nemico del mio clan non desidero la sua morte, anzi, sono curiosa di vederlo libero, dai vincoli che lo legano a me, chissà se finirà a birra o sangue.

*un altro disegno segue quello precedente, un ragazzo dall'enorme stazza e dai capelli corti, con occhi color ghiaccio*
[Immagine: 43e6e4c7afafcff99b9f4571ec00e11f.jpg]


Sturm è il suo nome, un ruathen che ho incontrato ai sei scudi, diverso dal solito guerriero dei nostri villaggi, capelli corti e neri, cerca di parlare come i continentali, qualcosa in lui è strano, ma chi sono io per giudicare? in fondo sono la prima a non rispettare le tradizioni e ad indossa gli abiti di questa gente, per curiosità o per diletto, cerca un uomo, vuole ucciderlo e ne abbiamo parlato, forse posso aiutarlo, non conosco molto di lui, per ora, ma credo potrà essere un ottimo guerriero, fisicamente è possente e non sembra spaventarsi facilmente, vedremo come andrà. 
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RE: [Aslaug Ulricsdottir] Appunti di una cacciatrice - da elyss - 11-09-2017, 14:26

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