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[DM Phantom] Una spiga spezzata
#1
La stanza era immersa in una cupa semioscurità, il sole faticava a filtrare attraverso gli scuri chiusi, rendendo difficile anche il solo distinguere quelle sagome riverse sul pavimento di legno; le narici erano colpite da un odore terroso, il puzzo di sangue invadeva il piccolo locale, mentre un ringhio che proveniva da ovunque e nessun posto preciso risuonava attorno a lei. In bocca uno strano sapore acidulo, come se avesse addentato un limone acerbo
Con passi pesanti si avvicinava alle sagome, quando calpestò il sangue avverti la consistenza vischiosa trattenerle il piede...ora poteva contarle, una donna...un ragazzo, una ragazza…
Le carni tagliate, strappate, lacerate, vittime di una furia famelica.
La ragazza portava qualcosa al collo...si chinò per controllare, mentre recitava una preghiera affidando quell’anima alla Signora del Grano. Trovò un simbolo di legno, uguale a quello che per tanto tempo aveva portato anche lei al collo, quello dato alle novizie accolte all’interno del clero di Chauntea.
Spostò lo sguardo dal ciondolo per controllare il viso della giovane...sfigurato dalle ferite solo un occhio verde e vacuo la guardava, privo di luce vitale...poi il viso sembrò cambiare lentamente, divenendo il suo o quello di Page…
Una bambina piangeva da qualche parte ora.
Riempì i polmoni e urlò…

E come spesso accade quando nei sogni ci troviamo ad affrontare cose più grandi di noi, qualcosa rompe tutto riportandoci alla realtà.
Edie si svegliò sudata, rintanata sotto la pesante coperta di lana della sua cella al Covone.
La semplice stanza prese il posto di quella di casa Lynch, la conosceva così bene da sapere dove stavano i pochi mobili anche in quella oscurità, solo debolmente rischiarata dai tizzoni quasi spenti nel focolare. Pian piano la tensione legata all' incubo svanì…
Era rimasta ad Ashabenford giusto il tempo di ripulirsi, lavarsi dal sangue dei Lynch e poi appena aveva potuto si era incamminata verso il Covone.
Questa volta portava con se una notizia luttuosa, la morte di una novizia e quasi tutta la famiglia; ovviamente la notizia divenne ufficiale solo quando arrivò il dispaccio dal Comando dei Cavalieri, il racconto di come la vita di Miranda e dei suoi famigliari scosse gli animi e fece cadere un triste silenzio sul tempio intero.
Gente pratica e laboriosa non abbandonarono i loro doveri, ma anzi in un rispettoso silenzio ognuno aveva lavorato più duramente per rendere omaggio a quella spiga spezzata quando ancora non era matura.
Edie malgrado la fatica causata da quella "avventura"  non si sottrasse al lavoro: trascorse l'intera giornata nell'orto invernale, dissodando, sarchiando la terra ed eliminando le erbe infestanti che strisciando infide potevano soffocare cavoli, verze, gli ultimi cardi, compromettendoli.
E poi vi era Lia...la sorella minore di Miranda molto probabilmente sarebbe stata ospitata al Covone,in assenza di altri parenti. Almeno così l'aveva avvisata la Comandante Nelyssa….o Nely come la bimba l’aveva soprannominata
Si ricordò di quando anni addietro un'altra bambina...anzi due bambine giocavano, correvano, vivevano e crescevano tra le mura dell'Abbazia e i campi che la circondavano…Anche loro senza famiglia...o meglio senza un padre e una madre, perchè il Covone era la loro casa, la loro famiglia.
Mentre si girava di lato, tentando di abbandonarsi di nuovo al torpore del sonno si ripromise che se Lia avesse dimorato al Covone anche solo per pochi giorni si ripromise che avrebbe fatto il possibile per lei, per quanto duro e difficile potesse essere.
Alyssa Azurflame

Zynira Ju'Ent

Brandi Feydove, Bardhin Pensionata
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[DM Phantom] Una spiga spezzata - da Pickwich - 30-08-2019, 14:24

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