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[Athelstan Dryden] Piani a lungo termine
#4
Pratoverde, 1391, l'Anno dell'Occhio Infuriato


[Immagine: 273c309e28edd8263f761cb721b11bbd.jpg]

Ho incontrato due persone, Cassandra Morris e Dragan. Lui è un tipo strano dalle fattezze animalesche, devoto a Tempus e che lavora per lei, come guardia del corpo o qualcosa del genere. Lei è di famiglia importante, come ha tenuto a precisare immediatamente. Ha un cantiere navale e le mani in pasta in molte cose, un tipo con il quale ho già avuto a che fare durante il mio servizio nel Pugno. Nondimeno è stata una preziosa fonte d’informazioni sul punto di vista dei cittadini di Hillsfar riguardo ciò che è accaduto con la rivolta. Sono quasi certo sia la sua opinione e non quella di tutti, ma se una buona fetta della cittadinanza la vede come lei, questo posto è più nei guai di quanto pensassi. 
Stando al suo resoconto tutto è iniziato quando alle porte di Hillsfar si sono presentati diecimila profughi della Valli. All’epoca la città era sotto il dominio zhentarim, ed a sentire Dragan, che al suo arrivo in città sarebbe stato accolto da una sassaiola, all’epoca non c’erano le tensioni razziali che ci sono oggi. Governavano con il pugno di ferro, ma tutti erano uguali ai loro occhi. Non sono completamente convinto della cosa, ma so come l’ordine, per quanto non ottimale e mantenuto con il punto di ferro, sia meglio del caos. Dà certezze. E l’incertezza è il nemico di ognuno di noi, soprattutto delle persone comuni: in fondo il semplice cittadino vuole guadagnare  per mantenere se stesso e la sua famiglia, magari allargare la sua bottega, la sua casa. Sogni e speranze inoppugnabili dei quali l’instabilità è nemica.
Questi profughi sono stati accettati dalla città data l’assenza di contadini, ma con il tempo un manipolo di eroi (nota a margine: dal suo tono, Morris chiaramente non li considera tali), arrivato con loro, ha fomentato la ribellione. La peculiarità di questa ribellione, stando a lei, è che non ha coinvolto i cittadini, bensì esclusivamente i valligiani e dei mercenari pagati dalle famiglie facoltose della città. Qui si anniderebbe il malcontento di oggi, di una popolazione che si è vista cambiare le carte in tavola senza il suo consenso, ed imporre un governo deciso dall’esterno da stranieri. 
Sia stato veramente così o si tratti di un’opinione parziale, i fatti paiono suggerire che la ribellione, cacciando gli zhentarim, abbia compiuto il lavoro sporco per questo Maalthiir, che ora sta venendo a raccoglierne i frutti. 
Preferisco non riportare per iscritto le parole con le quali Morris si è riferita agli avventurieri, ed una cosa è certa: questa città è divisa in molti modi, se non troverà il modo di unirsi e far fronte unico al nemico non avrà molte possibilità di vittoria.
Eran Blackmore

"Come i bambini, bisogna minacciarli" - DM Artemis, 2022
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RE: [Athelstan Dryden] Piani a lungo termine - da Endymion - 26-10-2020, 11:56

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