il ciclo della vita
*tempio di chaunea - interni*
Darry: salve padre,ho bisogno di lei per una cosa che mi sta molto a cuore.
Padre Brom dimmi tutto *ti guarda con aria buona ed un sorriso* ultimamentela guerra ti ha segnato
D: Si padre, non so se domani ci sarò ancora,Si tratta di una cosa che ho fatto involontariamente
per cui voglio sistemare le quesitoni terrene.
Padre Brom:cosa ti affligge?
D: ricordate che ero vittima di una maledizione, in cui qualcuno si sostituiva a me per fare del male?
Padre Brom: me ne avevi parlato
Padre Brom:*annuisce*
D:Ecco, ho picchiato a sangue il marito della fruttivendola,cioè non io,la cosa che prendeva il mio aspetto
Padre Brom:*si allarma un attimo*
Padre Brom: sei stato tu o no?
D: no,mi son ritrovato la mano fratturata mentre ero a elventree
Padre Brom: tu non hai fatto nulla allora
Padre Brom: hai provato a parlare con il malcapitato?
D: grazie a chauntea e tymora Ivor e Cassandra lo hanno soccorso
D: si gli ho dato soldi per le cure e mi sono prostrato
Padre Brom: a volte agli uomini non sevono soldi, ma tempo
D: ma la moglie mi vede come un mostro, e ciò mi ferisce
Padre Brom: capisco
D: certo sono un guerriero ma non ho mai ferito o ucciso per diletto
Padre Brom: dimmi darry, e' una questione d'onore per te?
D: si,voglio essere un difensore dei deboli piuttosto che un becero bullo di strada
Padre Brom: e' il tuo orgoglio che e' stato ferito?
D: anche, quello di essere nel giusto e sula strada giusta
Padre Brom: ecco perche' la donna ti vede come un mostro,non stai pensando a suo marito,ma solo a te stesso,se io penso solo alla mia pancia non comprendero' a pieno il processo che porta dal seme al frutto
Padre Brom: prostrarsi e' una forma per sminuirsi
D: in effetti,forse, non so come fare
Padre Brom: ed ha a che fare con l'orgoglio,uesta famiglia non pensa come te che sei un uomo d'arme, posso provare ad aiutarti,ma in cambio dovrai fare qualcosa per me
D: Gliene sarei grato
Padre Brom la vita e' un ciclo,sotto lo sguardo della Madre,ai fatto un discorso tetro quando sei entrato
D:*annuisce *
Padre Brom nessuna vita deve andare sprecata, ogni vita e' un dono della Madre,
Padre Brom desidero che in cambio del mio aiuto tu venga qui a riflettere sulla bellezza della vita per una luna.
aiutami a far crescere le piante nel tempo.
D: ne sarò orgoglioso
Padre Brom: e spero che con loro crescera' anche la tuo gioia nel celebrare la vita
D: *annuisce*
Padre Brom: aspetta qui,*torna e ti consegna una lettera*,onsegna questa a quel uomo,se non riuscirai a consegnargliela non potrà' aiutarti
D: va bene
Padre Brom scegli le parole da dire di modo da essere ricevuto, e che la benedizione della Madre ti guidi,
D: vado subito,la ringrazio
Darry si diresse alla locanda, tolse la sua armatura, e le sue armi, e vestito con un abito semplice, parlò con la fruttivendola, che ovviamente lo aggredì senza troppe cerimonie.
Spaventata da Darry, chiamò la guardia, che per fortuna sua era Leonides.
Il caporale, garantì per lui e Darry spiegò alla donna che doveva consegnare una lettera al marito .Solo a lui.
Dopo poco si presento l'uomo.
Artigiano:Gilda e' stata una giornata.. *guarda Darry con gli occhi sgranati e mette mano al coltello lentamente*
Darry Arner: salve *sorride*
Fruttivendola: no Wilbur no
Darry Arner:una lettera di padre brom per lei *mostra la lettera*
Fruttivendola:*annuisce al dire di Darry*
Artigiano: per me?
Darry Arner: si *annuendo*
Artigiano: da' qua
Darry Arner: *porge la lettera *
Artigiano:*ancora sulla difensiva la apre e mentre la legge la sua espressione cambia piano piano*
Artigiano: *ti guarda e riguarda la lettera*
Artigiano: *poi ti riguarda*
Artigiano: se padre Brom dice questo allora devo credergli
Darry Arner: *sorride*
Artigiano: ma non ti faro' le scuse
Darry Arner: non le voglio, anzi scusatemi per quello che è successo
Artigiano: *annuisce* scuse accettate, puoi venire gia' domani,ma vedi di non intralciarmi nei campi
Darry Arner: sono stato un contadino non se ne pentirà
Artigiano: bene
Darry Arner: e sono un fabbro le sistemerò gli arnesi
Artigiano: padre Brom non parlava di arnesi, bastera' che mi ascolti
Darry Arner:come volete
Artigiano: con la spada ed i pugni sarai piu' bravo tu, ma anche io so il fatto mio quando si parla di coltivazioni
Darry Arner: imparerò dal migliore allora
Artigiano: ora devo rientrare a riposarmi
Darry Arner: Vi ringrazio del vostro tempo
Darry Arner: a domani mattina dunque
Artigiano: *ti cenna e rientra in casa*
Darry Arner: arrivederci dama
L'indomani Darry si recò dal contadino, seppur titubante spiegò che gli avrebbe insegnato a coltivare i meli, lo stesso giorno padre brum gli diede sementi ed un vaso per far crescere la sua pianta.