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[Q - Odisseo] Formiche taglia forte? Non credo che esistano
#1
Si era trattato di un caso. 
Avevano ricevuto la richiesta di recuperare dell'argento grezzo, ed il gruppetto che aveva accettato si era deciso deciso di andare a cercarlo in un complesso di gallerie sotto una collina, vicino ad un agglomerato di fattorie che chiamava Sharin Freehold. Xenia non conosceva il posto e nemmeno come adoperare un piccone, se era per quello, ma avevano un nano. 
Non ho bisogno di un esercito di minatori, ho un nano. Dove l'aveva già sentita quella? Pazienza.
Lungo la strada si era soffermata ad osservare quell'insieme di fattorie chiamato Sharin Freehold. Brevemente, ed era notte, quindi non poteva dire di essersi fatta una chiara idea. Nessun cancello, delle mura piuttosto basse che lei avrebbe saputo scalare già da bambina. Non sembrava granché.
Nei pressi della collina la hin di nome Tanaquil si era accorta che qualcosa si stava muovendo sotto terra, e lei che il terreno sotto al nano si stava aprendo. Una volta avvertito, il barattolo si era miracolosamente spostato, giusto in tempo per evitare l'enorme formica che ne era fuoriuscita. Erano riusciti ad averne ragione, e Lucinde ne aveva studiato i resti. Sosteneva non fosse una specie di quelle parti, e che forse venisse da molto sotto terra. Cosa poteva averla condotta lì? Inoltre si trattava di quella che aveva chiamato "un soldato", a quanto pareva erano pure organizzate. Magnifico.
Non potendo efficacemente penetrare nella galleria scavata dalla formica, a meno di non infilarci la hin a quattro zampe e lasciarcela dentro (il che non sembrava un buon destino per la piccola), decisero di prova a vedere se le gallerie sotto la collina presentassero qualche segno della loro presenza.
E ne trovarono. Orchi e formiche giganti stavano combattendo tra di loro. Purtroppo, addentrandosi un poco di più, un esemplare gigantesco d'orco per poco non li faceva tutti fuori, e si ritrovarono lacerati e contusi di nuovo in città, a vedere cosa fare.
Per come la vedeva Xenia, qualsiasi avvenimento poteva presentare un'opportunità, se visto dall'angolazione giusta. Che le formiche e gli orchi si uccidessero tra loro, poco male. Ma se gli insetti avessero avuto la meglio, ed affamati avessero poi deciso di trasformarsi in una piaga per i campi di Sharin Freehold? Aiutare i contadini poteva essere un buon modo per ottenere in futuro un gancio nell'insediamento locale, facendo effettivamente qualcosa di utile. Una vittoria per tutti.
Il nano Thrain era andato ad avvisare le guardie della città della situazione, ma Xenia dubitava avrebbero fatto qualcosa. Lucinde e Kate si erano riproposte di fare delle ricerche in biblioteca, e Xenia dubitava avrebbero trovato qualcosa di utile a parte, con l'aiuto della signora sorridente, magari una buona descrizione su quella specie. Che poteva essere utile, ma non decisivo.
Chi poteva saperne qualcosa di formiche dalla taglia forte? Un druido, probabilmente. E ne conosceva una. Solo una, a dirla tutta, ma poteva bastare. Avrebbe sentito la sua opinione e poi, magari, sarebbero andate a sentire quella del sacerdote di Silvanus, così Xenia avrebbe potuto anche fare delle domande su Robb.
Oh sì, le piaceva come le perline si stavano infilano su quel filo.

[Immagine: 461650808c7beec1164647e3ed1ea622.jpg]
Eran Blackmore

"Come i bambini, bisogna minacciarli" - DM Artemis, 2022
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#2
Ethan aveva richiesto argento, pagava bene e l'improvvisata compagnia si mise in marcia, diretti ad una grotta piuttosto conosciuta, alla ricerca di vene di quel metallo. Con lei c'erano il nano Thrain, Xenia, Lucinde.
Arrivati a Sharin Freehold si diressero attraverso il sentiero nel folto del bosco.

Il declivio della collina scendeva lento fino a loro e si incamminarono sotto la luce della luna, armati di torce e luci magiche verso gli alberi che nascondevano l'ubicazione della grotta.

All'improvviso Tanaquil udì una vibrazione dal terreno, il gruppo si fermò.
Vide una montagnola di terra smuoversi poco vicino a Thrain.
Xenia gli urlò di spostarsi, Tanaquil si fece più vicina, temeraria come tutti i membri della sua razza.
Due chele spuntarono dal terreno e saettarono sul suo piede.
Fece saettare due pugni tonanti sulla testa dell'insetto e altri colpi arrivarono dai compagni, e quella che a tutti apparve ora come una grossa formica, cadde col carapace nero spappolato.
"Ahi! Mi ha morso!"
Il nano ci mise poco ad imporre le sue mani sulla halfling...

Dopo qualche minuto di supposizioni per comprendere che ci facesse lì la formica, l'arrivo di Kate, e valutare il da farsi, si diressero nella grotta dove gli orchi combattevano per la vita contro qualche singola formica che ne aveva invaso il territorio.

Purtroppo ad aspettarli c'era un grosso orco che conciò i nostri avventurrieri per le feste.
Addio argento.


---==§0§==---

Dopo essersi ripresa dalle ferite, Tanaquil ascoltò le idee dei suoi improvvisati compagni di ventura.
Lei, che era una piccola arma vivente addestrata fin da piccola a combattere per la vita, lasciò che cercassero informazioni dai libri e da esperti di natura per risolvere la situazione.
"Se c'è da combattere mandate un messaggio in locanda, alloggio ai Sei Scudi.
Nel mentre cercherò informazioni a modo mio.
"
E si dileguò per le vie della città, veloce come un gambelunghe.

---==§0§==---

Sei Scudi. Qualche ora più tardi.

Seduta al bancone con la solita bottiglia di scarsa qualità, iniziò a giocare con un paio di monete d'argento.
Jacoby finì di pulire un bicchiere e la guardò.
Tanaquil allungò la prima moneta.
"Mai sentito niente di formiche giganti nel bosco in precedenza?"
Edward Shamrock
Il Mago Pirata
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#3
Ormai era evidente...non si poteva avere a che fare con la foresta senza che qualche tipo di animale mettesse il bastone tra le ruote....cinghiali, orsi e ora formiche!?
Già formiche...mica di quelle che trovate sotto le assi di legno del vostro pavimento, che si contentano di "invadere la stanza" se un tozzo di pane viene abbandonato sotto al tavolo.
Qua si parla di formiche della taglia sufficiente per mangiarsi una Hin come Tanaquil...beh probabilmente in gruppo si sarebbero mangiati anche l'intera tribù di orchi che aveva trovato rifugio in quella caverna nel bosco...
L'ipotesi più probabile era che la colonia fosse in fase di espansione, e i soldati stessero cercando ed eliminando ogni possibile ostacolo alla sussistenza del formicaio...Altra variabile al problema era il fatto che lei era sicurissima che quelle formiche non erano tipiche dei boschi di Mistledale...c'era qualcosa...qualcosa che le sfuggiva e rifiutava di farsi acchiappare...
Poteva solo ipotizzare che fossero risalite in qualche modo dagli strati più profondi del sottosuolo...ma questo aiutava poco.
Ad ogni modo era qualcosa che la metteva in allerta e pizzicava la sua curiosità, così una volta tornati ad Ashabenford ed aver diviso il magro bottino decise di partire per la Casa del Canto e cercare quanto più poteva su quegli insetti giganteschi...
Alyssa Azurflame

Zynira Ju'Ent

Brandi Feydove, Bardhin Pensionata
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#4
Bene, era fatta.
La guardia cittadina era stata avvertita. Per essere certo di avere la loro attenzione, Thrain aveva portato con sé l'antenna di uno di quei formiconi, lunga come il braccio di un umano.
L'aveva ottenuta.
Le guardie avrebbero tenuto gli occhi aperti e avrebbero avvisato del pericolo la popolazione dei dintorni di Sharin.
Realgar
Thrain Stoneshield
   
                                                              

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#5
Quella sera a Sharin Freehold, prima di lasciar andare tutti a riposare, la studiosa dette loro cio' che le avevano chiesto una noiosissima lezione sulle origini e i comportamenti di quelle particolari formiche giganti. Spiego' che venivano dal sottosuolo, come aveva detto Lucinde, ed erano molto piu' aggressive e voraci di quelle di superficie, che non erano comunque i parassiti piu' innocui, e come detestassero la luce del sole non essendoci abituate.
Tuttavia erano molto resistenti e versatili e riuscivano a vivere in quasi ogni condizione, un po' come gli scarafaggi. Ogni loro colonia aveva una regina e dei soldati che difendevano lei ed il nido mentre altre formiche piu' piccole si occupavano di tutto il resto, le operaie.


La piccoletta, Tanaquil, aveva sentito di un problema simile accaduto un paio di anni prima risolto da un gruppo di avventurieri che aveva eliminato la regina portando la sua testa a John Hillmight come trofeo, gli altri si chiedevano se le cose fossero collegate ma la druida ne era praticamente certa perche' gli avventurieri spesso non sono esperti e lavorano in maniera sciatta e l'aver lasciato in vita anche una sola larva avrebbe causato, col tempo, la ricomparsa di una colonia.
La fortuna per loro era che le uova deposte dalla regina sono piuttosto grandi e facilmente individuabili, avrebbero dovuto cercarle tutte e assicurarsi di fare un lavoro migliore questa volta.

L'altra questione che era stata sollevata era se fosse necessario sterminarle o era possibile convivere, secondo la maga non c'erano dubbi: le formiche non appartenevano a quel mondo e ne avrebbero distrutto l'equilibrio.
Racconto' loro di un'isola al largo delle coste del Chult dove erano state introdotte dei piccoli roditori che si annidavano sulla nave degli esploratori e trovandosi in un mondo dove mancavano predatori inziarono a diventare piu' grossi e a riprodursi senza controllo portando le specie sull'isola e loro stessi quasi all'estinzione.
Naturalmente la storia in se' non era vera, lei non era mai stata neanche nelle vicinanze del Chult, ma la meccanica descritta era reale e quindi sarebbe andata bene ugualmente.
Dopo averli annoiati per un tempo decisamente lungo decise che era il momento di andare a dormire e li lascio' a riflettere sulle loro esistenze in un mondo dominato da formiche giganti.
Nimirielveren
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#6
Avevano sconfitto la formica regina e i suoi soldati ed erano sbucati in una notte piena di stelle tra i campi a nord di Sharin Freehold.

Tanaquil scrisse su una pergamena il resoconto di tutta l'avventura, facendosi aiutare da Eitinel in quanto più istruita di lei, poi la copiò e la consegnò a John Hillmight di modo che la conservasse, assieme alle due teste di formica regina come trofei, dicendogli: "Nel caso ci siano future nuove infestazioni, non si può mai sapere. Ci saranno altri avventurrieri e sarebbe un peccato non fossero adeguatamente pronti a fronteggiare la minaccia."

Nel resoconto segnalò in particolare:
- L'uso dell'icore per confondere le formiche
- L'uso degli elementali per scavare eventuali blocchi di terra
- L'equipaggiamento minimo per scendere nel formicaio (corde e ramponi da scalata).

I giorni seguenti Tanaquil si dedicò a sorvegliare le terre circostanti Sharin Freehold, in cerca di formiche solitarie da abbattere e, nel caso si fosse imbattuta in altri ingressi al formicaio, segnalarli.
Edward Shamrock
Il Mago Pirata
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#7
Xenia c'aveva provato a cercare una connessione con quel John, davvero, ma quello aveva mezzo cervello a farla grossa, e probabilmente gli piacevano pure gli uomini.
Thrain sosteneva che avevano dato la caccia alle formiche giganti per aiutare le persone e far del bene, e tutto quello era fantastico, ma se quel mucchio di aratori di campi (giusto quelli aravano) ed incroci tra consanguinei avesse cacciato una qualche ricompensa, non avrebbe detto certo di no.
Urdo voleva assolutamente una mucca, e Xenia non voleva sapere a quale scopo, visto il suo rapporto con la pony. A lei sarebbe bastato del volgare conio. Così fu relativamente contenta quando, consegnata la testa di un'altra regina a quel John, questi le aveva dato un mucchio di monete consumate, usurate, alcune pure semiossidate. Comprese come quelli dovessero essere i risparmi di parecchia povera gente, ma una volta fatti i conti di quanto sarebbe rimasto a testa, ebbe voglia di dare fondo alla scorta segreta di Cristoferina e dire addio a questo mondo crudele.
Ad ogni modo, erano stati il più accurati possibile, avevano distrutto il nido con le uova, ucciso una quantità notevole di formiche, e sperò proprio fosse sufficiente. 

[Immagine: 9778e5699d4fb2cb82dae4e4e3a303c9.jpg]
Eran Blackmore

"Come i bambini, bisogna minacciarli" - DM Artemis, 2022
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#8
Che impresa!
Da raccontare ai nipoti.

Erano usciti dai tunnel nei pressi di Sharin Freehold. Erano sporchi e puzzolenti come non lo erano mai stati, inoltre Thrain era semibrasato e con le natiche doloranti, ma non aveva importanza.
La Storia non si cura di questi inutili dettagli. Ciò che contava era il testone della reginona sulle spalle del sonnlinor.

Che impresa!
Realgar
Thrain Stoneshield
   
                                                              

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