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LEZIONE I
Prima che Cavalier Vizar metta insieme altri fonemi a caso per insegnarti improbabili parolacce draconiche, studiamo le basi. Quelle vere. Considera che i draghi dispongono di un corpo massiccio, una gola e muso allungati e una lingua notevole... quindi tu non potrai MAI riprodurne il loro suono duro e profondo con la tua boccuccia stridula. Dunque non fare il coboldo, accontentati di scriverlo e capirlo, perchè se lo parlassi davanti a un drago... ti sbranerebbe.
La lingua dei draghi è una delle più antiche forme di comunicazione. A quanto dicono è seconda per antichità soltanto alle lingue dei planari ma francamente io qui avrei molto da ribattere. Tu fa conto semplicemente che tutte le lingue mortali discendono da quella draconica. La sua forma scritta è stata sicuramente introdotta in seguito alla standardizzazione della forma orale, perchè i draghi non hanno questo gran bisogno di scrivere. Dicono anche che questa potrebbe aver subito l'influenza delle rune naniche ma tu non dirlo MAI davanti a un drago... ti sbranerebbe.
Sappi che si utilizza il Draconico scritto anche quando occorre trascrivere l'auran e l'Ignan, due lingue elementali di tuo interesse. Tuttavia, quest'uso della forma scritta non facilita la comprensione dei linguaggi propri delle bestie dell'aria e geni del fuoco... te li devi studiare! Inoltre, se ti capitasse di sentire coboldi e lucertole blaterale, sappi che sono solo misere versioni semplificate di tale linguaggio. Questi parassiti hanno pure l'ardire di usarlo per vantarne una discendenza draconica, ma probabilmente ne hanno solo appreso un po' di idioma quando i draghi li hanno schiavizzati in passato... per poi sbranarli.
La forma parlata del linguaggio Draconico suona dura alla maggior parte degli umani, e include numerose consonanti aspre e sibilanti. Ad esempio abbiamo veri e propri sibili (sj, ss e sv), così come fonemi spezzati un suono che ricorda molto il momento in cui Facciadicane si schiarisce la gola prima di scatarrare (ach). Esistono anche piccole varianti nel linguaggio utilizzate dai diversi tipi di draghi, un po' come i diversi accenti regionali del comune. Sta di fatto che il Draconico non è MAI cambiato in maniera significativa per secoli, se non addirittura per millenni, quindi sii gentile: non modificarlo tu alla maniera hin... ti sbranerei.
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"
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*nella sua stanza inizia a sfogliare gli appunti ed i disegnini fatti mentre Darsa parlava di draconico*
*comincia quindi un elenco schematico delle cose più importanti*
- il drago mi sbrana;
- il drago mi sbrana;
- la signorina Darsa mi sbrana;
- non ascoltare il signor Vizar perchè mi insegna solo le parolacce;
- mai parlare in draconico con un drago;
- per parlare draconico, con un non drago, devo scatarrare come Facciadicane;
- il draconico mi può servire per capire se un drago mi vuole mangiare, ma non posso rispondergli "non mi mangiare" in draconico, se no lui mi mangia;
- .....
ah dimenticavo...
- il draconico è molto antico, ma molto molto;
- i draghi non scrivono... non esistono calamai così grandi, quindi se trovo un messaggio scritto in draconico, sicuramente non è di un drago;
- la forma scritta del draconico non è stata inventata da un drago;
- il draconico scritto ha a che fare anche con l'auran e l'gnan, mi tornerà utile per imparare quelle due lingue;
*poi inizia a scarabocchiare qualcosa che assomiglia di più ad un topo con le ali che ad un drago*
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12-12-2018, 13:49
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-12-2018, 13:54 da Denoela.)
LEZIONE II
Molto bene, passiamo a studiare le regole base del linguaggio vero e proprio. Stai bene attento... o ti sbrano.
1) Enfasi
Il modificatore di una parola è collocato prima della parola stessa e ripetuto alla fine per dare enfasi alla frase. D'accordo te lo spiego meglio: le parole che modificano altre parole vanno messe prima e dopo la parola che stai dicendo. D'accordo te lo spiego con un esempio. Metti caso devi dare l'allarme perchè si sta avvicinando un drago nero grande e tu vuoi sottolineare che è anche malvagio.. però sei un burlone e lo dici in draconico:
Malsvir darastrix turalisj vutha malsvir gethrisj leirith.
Malvagio: malsvir
Drago grande e nero: darastrix turalisj vutha
2) Accenti
L'accento delle parole viene pronunciato nella prima sillaba, quindi all'inizio della parola. Se una cosa è molto importante, allora accenti sia la prima sia l'ultima sillaba della parola. Se ti si morde la lingua, fai un po' di pratica e sputa sangue finchè non ti viene naturale.... poi passiamo alle prossime regole.
*Darsa si gode i tentativi di pronuncia di Schecht più a lungo del dovuto così per divertimento*
3) Parole importanti
Nella forma scritta, le parole importanti sono segnalate con un simbolo speciale composto da cinque linee che puntano verso l'esterno, in maniera simile ad un asterisco bucato: *. Ad esempio il drago Karajix pronuncerà il suo nome Kà-ra-jìx e lo scriverà *Karajix*. Questi asterischi si usano anche quando si vuole comandare, minacciare o mettere in guardia senza farsi sbranare.. o capire.
4) Possessivi
Il Draconico non ha parole specifiche per dire "mio" e non perchè sono generosi. Si usano dei prefissi diversi a seconda del significato. I prefissi sono quelle cose brutte che ora ti scrivo:
- Il nome di un oggetto che il drago considera suo comincerebbe con veth o vethi.
Ad esempio: "questa spada è mia" si dice soltanto vethicaex
- Il nome di un amico o parente del drago si esprime con il prefisso er o ethe.
Ad esempio: se tu fossi l'amichetto del drago Karajix, saresti Etheschecht Karajix
- Tutte le altre forme di possesso vengono rappresentate inserendo un ar o ari prima di una parola.
Ad esempio: "il mio nemico" si dice arirlym
- Quando si indica il possesso di un altro, il nome del possessore viene combinato con l'oggetto posseduto in una singola parola che comincia con ar o ari.
Ad esempio: "la spada di Schecht" si dice arschechtirlym
Divertiti e non abusare dei possessivi per prenderti cose altrui...
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"
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*appunti della seconda lezione, quella sul linguaggio vero e proprio... peccato... scatarrate alla Facciadicane mi stava iniziando a piacere*
- i draghi mi sbranano (questo è sempre meglio appuntarlo ognitanto visto che sembra una possibilità reale);
- se non faccio attenzione anche Darsa mi sbrana (anche questa può essere una possibilità reale o quanto meno probabile);
*lascia un po' di spazio facendo alcuni girigori*
- i draghi probabilmente vivono troppo a lungo in grotte o caverne e parlano da soli... per questo, a furia di sentire l'eco della loro stessa voce si sono abituati a ripetere le parole per dargli maggiore importanza...
come se io andassi in giro a dire...
il delizioso dolcetto all'anice delizioso
- i draghi sono esseri molto stanchi, sarà per le loro dimensioni, quindi mettono l'accento solo sulla prima sillaba... per non sprecare troppa energia, ma se vogliono dare maggiore enfasi (o secondo me quando si accorgono che stanno per addormentarsi a metà parola) aggiungono l'accento anche sull'ultima
- ai draghi piace fare gli scarabocchi e i disegnini come a me... (andremo sicuramente molto d'accordo se mai ne incontrerò uno... o almeno andremo d'accordo prima che mi mangi)...
per ricordarsi di quali sono le parole importanti in una frase ci disegnano intorno una stellina...
uhm...
aspetta un attimo...
*va a rileggere gli appunti nei fogli precedenti*
i draghi non scrivono...
quindi non sono loro che fanno i disegnini a stellina intorno alle parole... ma un appassionato di draghi disegnatore come me...
- i draghi sono molto possessivi... guai a rubargli un dolcetto o altro...
ed hanno più modi per fartelo capire... oltre a guardarti male e a mangiarti...
° per farti capire che un oggetto è loro, e per non farti capire di quale oggetto stanno parlando con chiarezza così non glielo puoi rubare, mettono davanti un prefisso...
vethidolcetto
° io ormai sono amico dei draghi... del resto quale drago non mi vorrebbe come amico... e quindi da oggi il mio nome sarà EtheSchecht...
(devo ricordarmi di dirlo ai Trovatori del mio cambio nome)
° altro modo per indicare che quel dolcetto è mio...
aridolcetto...
° se poi il possesso non è del drago, ma di un altro... i draghi si offendono e, non potendo stritolarti subito... se la prendono con le parole, facendone una sorta di poltiglia...
se mai dovessero parlare dei miei dolcetti direbbero una cosa del tipo.... arschechtdolcetti... che sembra quasi il rumore che fanno quando li mastichi...
ma secondo me lo fanno apposta... perchè sono possessivi e vogliono anche i miei dolcetti...
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21-12-2018, 11:18
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-12-2018, 11:20 da Denoela.)
*Per diversi giorni la genasi non si vedere e sentire, come fosse presa da altre cose altrove.
Poi all'improvviso ti arriva un messaggio mentale, disturbandoti in piena notte*
SVEGLIA! STO TORNANDO E VOGLIO SENTIRTI STRIDERE DRACONICO MEGLIO DI UN COBOLDO
Fainic! zu'u'm shizal ahrk zu'u lachekess hon wux tinvaak drakun destak'v ruz grànnaich
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*era immerso in un profondo sonno... e come quasi tutte le notti stava sognando di creaturine simpatiche e burlone*
*stava giocando con alcuni folletti a nascondino... si era noscosto bene... era sicuro di non essere scoperto*
*e sorrideva di questo*
*poi d'un tratto un folletto comparve davanti a lui*
*l'aveva scoperto*
*la creaturina aprì la bocca e ne uscì qualcosa di curioso*
SVEGLIA! STO TORNANDO E VOGLIO SENTIRTI STRIDERE DRACONICO MEGLIO DI UN COBOLDO
Fainic! zu'u'm shizal ahrk zu'u lachekess hon wux tinvaak drakun destak'v ruz grànnaich
*si svegliò sussultanto*
un drago... un drago... un drago...
sono sveglio... sono sveglio...
*disse mettendosi a sedere sul letto*
ah no... era solo Darsa...
posso tornare a dormire
*e si lasciò cadere con la testa sul cuscino*
*tirò la coperta ruvida sul suo viso e chiuse gli occhi di nuovo*
*dopo alcuni istanti balzo di nuovo seduto sul letto con gli occhi sgranati e ansimando per l'agitazione*
uh cavolo era Darsa... sono sveglio.. sono sveglio... lo giuro...
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14-01-2019, 16:16
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-01-2019, 16:18 da Denoela.)
LEZIONE III
Molto bene Schecht, la tua ultima lezione consiste nell'andare in biblioteca chiedere un bel libro di vocaboli draconici e fartene una copia a tua scelta tra "halfling-draconico" o "comune-draconico". Metti tutte le parole utili che potrebbero servirti e anche quelle inutili perchè non si sa mai. Ti lascio alcune frasi che sicuramente potrebbe capitarti di dire, non che ci siano motivi per dirle nella lingua dei draghi....
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Un drago rosso! Filiamocela!
Charir darastrix! Osvith!
Io non sono un ladro!
Thric virlym!
Per favore non sventrate l'halfling.
Martivir thric gixustrat rauhiss.
Lo stregone è morto.
Anthony Vorastrix loex.
Julius uccide l'ogre stupido in battaglia.
Julius svent pothoc ghontix vargach
Darsa brucia la fortezza degli orchi con il fuoco.
Darsa valignat huri arghikmrith ixen
Zitto, stupido codardo!
Thric ner, pothoc wux faessi!
Il demone è malvagio e pericoloso.
Kothar waere korth.
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Complimenti Schecht! Le tue lezioni sono finite e sei in grado di salutare un drago a modo prima di essere sbranato. Vivo.
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