Domanda su visione del vero

[DM Ignem]

Manco Karyn era esploratore ma ranger. Il lavoro CMQ è "esplorazione nei boschi", noioso.

[DharmaBuns]

ti rispondo con sincerità avendo giocato un esploratore pre-reset (insieme a Rain e Alister, nonostante quello che eryx dice, era il personaggio con i punteggi più alti atti ad esplorare).

Un conto è voler giocare l'esploratore. Un conto è dare il giusto peso a TUTTO il resto, classe a parte. (parlo di livello, punteggi, caratteristiche).

Voler giocare l'esploratore va bene e, infatti, l'hai fatto più che bene per tutta la prima parte della doppia giocata. Tendenzialmente, se fosse una situazione normale, sarebbe andata bene pure la seconda parte...MA...

Sei comunque un pg di livello 8 che sa trovarsi davanti un drago (non sa di che stazza, anzianità e potere..ma comunque un drago) e un esercito composto da umanoidi e drow. Non c'è "sono un esploratore" che tenga. La situazione è altamente rischiosa e la probabilità di morire è altissima.

E infatti, se non fosse morto ethan, saresti morto tu. Il tiro finale corrispondeva a chi il drago sarebbe andato dietro.

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Ergo, e qui non lo dico a te, ma a tutto il parco giocatori, ricordatevi chi state giocando, quale è il vostro reale peso nell'ambientazione come forza e come possibilità. Siate eroi, non supereroi. I prossimi Ethan, potreste essere voi
*fine pubblicità progresso*

Sono d'accordo, naturalmente, non mi riferivo alla giocata con Ethan né a quella precedente: era ovvio che il rischio era altissimo e sapevo che potevamo finire molto male. Non ho niente da ridire su come hai gestito la cosa!

Spero di non essere stato frainteso: il mio punto non era che mi aspettavo di riuscire nell'impresa, anzi ci avevi avvertito di non esagerare! Né é mia intenzione fare l'eroe! 

Ammettiamo pure che nel caso del drago i miei compagni avessero ragione. Il mio punto é che non é la prima volta che succedeva, ed anche per questioni meno gravi di un drago. Alla lunga, diciamo che stanca come atteggiamento.

[Blaze]

Ciò che sia successo prima a me è ignoto (del tipo, non seguire le vecchiette o cose simili, chi lo sa)ma come hai detto tu stesso, i nostri pg non sanno nulla di come ci si muove nei boschi, come il tuo pg non sa praticamente una sega sui draghi, noi discutevamo su quello, sulle loro capacità e sui loro poteri, almeno il mio sindacava su quello.

Anche senza true seeing un drago ti sgama, ha innumerevole capacità fisiche, (quindi un mod. in ascoltare e osservare abbastanza alto) arcane (volendo vedere invisibilità se lo casta da sè) e sovrannaturali come blindsight e wisdom perception.

Il drago in questione si ipotizza essere un rosso antico, quindi queste capacità sono ancor più elevate ed un pg come Amarthion, seppur con 1200 anni di esperienza alle spalle, non è un Elminster dei boschi, ma un pg di un determinato livello e capacità che dubito possano superare quelle di un drago antico.

Nella prima parte, nessuno ha avuto da ridire sulla parte esplorativa di Amarthion, proprio perchè è il suo lavoro e sa farlo benissimo, sapevamo di non essere ancora ad Alberi, quindi niente drago. Purtroppo a Ignem piacciono i plot twist e ci ha cicciato fuori il drago in volo. Da lì in poi non si parla di parte esplorativa ma di salvezza e consapevolezza di morire e nascondersi dietro gli alberi dubito possa bastare contro quel drago, mi sbaglierò, ma il mio pg ne è tutt' ora convinto.

[Anima Errante]

Tralasciando tutto quello che ho letto, come giocatore io invito i miei colleghi ad una più reale consapevolezza dei limiti del proprio alter-ego.

Ciò che definisce l'esperienza vissuta con il proprio mestiere  è un unica cosa, il livello. I vostri personaggi possono avere anche 70/300/500 anni alle spalle, ma se hanno 5 livelli in una classe, significa che prima erano semplicemente altro. I punti esperienza non sono un semplice fattore numerico da trattare freddamente, al contrario vanno considerati nell'ambito del ruolo.

[DM Ignem]

zitto, nugget

[DharmaBuns]

Sono d'accordo con voi, forse é stato meglio così e avevate ragione riguardo all'impossibilità di riuscire nella missione. 

Però, ripeto, non era la prima volta che succedeva e non c'é sempre un drago di mezzo .

Quando però si tratta di assaltare in 4-5 una dimora infestata da decine e decine di drow, mannari o altri umanoidi non vedo molti ragionamenti sulla fattibilità della cosa. Perché i pg sanno a priori il GS del dungeon: ma in teoria, non possono sapere nel GDR cosa ci sia nascosto. Andiamo più o meno con lo spirito con cui si fa una scampagnata.

Non pretendo che non sia così, però allora cerchiamo una via di mezzo: va benissimo evitare missioni suicide, però allora cerchiamo di ruolare come se il GS non esistesse (cosa che dovrebbe essere sempre fatta) in tutte le altre occasioni!

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Che poi, il drago in realtà non l'aveva visto nessuno di noi e fino alla sonda usata da Annette non sapevamo se fosse una mucca volante o che...   dal sentire un battito d'ali e un tonfo al concludere in automatico che é un drago con tutto un elenco di proprietà e caratteristiche forse ci passa un po', però vabbè , la morale della favola é: sono d'accordo che vanno evitate missioni suicide, però lasciatemi un po' più libero di ruolare il mio pg come preferisco, ok? (Parlo dei pg, se faccio una cavolata é giusto che il DM la punisca)

[DharmaBuns]

Senza contare che un dettaglio che mi aveva tellato dopo un check Ignem mentre fuggivamo mi aveva messo curiosità e volevo vederci chiaro, senza giungere a conclusioni affrettate, proprio perché il mio pg non sa nulla di draghi e non dà nulla per scontato.

Comunque sia, abbiamo chiarito i dubbi sui poteri del drago, io da parte mia non mi lancerò in missioni suicide, voi da parte vostra lasciatemi un po' più libero di ruolare e nel caso sbagliare. Tutto qua.

[Teg]

Sul discorso generale sono d'accordo con Dharma, è un po' quel che dicevo in un altro post sull' evitare di essere troppo critici.
certi piani possono pure non piacerti come giocatore o non convincerti, ma ogni tanto per l'amore degli altri personaggi e della fluidità del gioco fate dire al vostro personaggio: ottimo piano! facciamolo!

Nel caso specifico.. vabbè, pensavano si trattasse di un cacchio di drago rosso noto per aver cancellato dalle mappe  alberi intrecciati, dopo la sensazione di paura provata in sua vicinanza un minimo di timore reverenziale da parte della maggior parte dei personaggi ci stava tutto, diciamo che esiste anche l'ottimo piano, scappiamo!

[DharmaBuns]

Sul discorso generale sono d'accordo con Dharma, è un po' quel che dicevo in un altro post sull' evitare di essere troppo critici.
certi piani possono pure non piacerti come giocatore o non convincerti, ma ogni tanto per l'amore degli altri personaggi e della fluidità del gioco fate dire al vostro personaggio: ottimo piano! facciamolo!

Nel caso specifico.. vabbè, pensavano si trattasse di un cacchio di drago rosso noto per aver cancellato dalle mappe  alberi intrecciati, dopo la sensazione di paura provata in sua vicinanza un minimo di timore reverenziale da parte della maggior parte dei personaggi ci stava tutto, diciamo che esiste anche l'ottimo piano, scappiamo!

Ma sí dai, in fin dei conti vi sono grato per avermi salvato il pg, sarebbe finito male. 

Se non altro é servito a chiarirci le idee su cosa possa o non possa fare un drago.

[Anima Errante]

Io non ho visto individui che criticavano il piano, ma ho visto individui preoccupati della sorte di qualcuno, perché ciò che stava per fare era altamente rischioso, un rischio tra l'altro valutato inutile. Non è ciò che piace al giocatore (nello specifico a me) ma quello che piace al mio personaggio, se avessi dovuto ragionare con la mia testa e non con quella di Ethan, posso assicurare che le cose sarebbero finite diversamente. 

Ci vuole una certa Elasticità mentale e il paragone con una powata non è adeguato, ci sono dinamiche completamente diverse, cose che in una powata non succedono, per quanto vada sempre fatto gdr. Per il resto fin quando si gioca con altri player e si fa parte di un gruppo, è ovvio che ci sarà sempre il confronto nel bene e nel male, dovete farvelo piacere o cambiare semplicemente gruppo li dove è possibile.


Ethan Dunnugget