[Q] Dispacci, ordini e voci dal fronte occidentale

[Caleb89]

*Intanto si radeva il cranio come di consueto, cospargendolo poi di olio contro il sole inclemente della Terra delle Bestie*

[Teg]

L'adornato di Ilmater viene raggiunto dall'amica Annette che si rivolge a lui con rapidità e gentilezza : Esco con Heim per un esplorazione. Vedete di lasciare da parte un po'di pianificazione per quando torniamo o potremmo sentirci  lasciati da parte * sorride divertita salutando l'amico, pochi secondi dopo è già in sella al suo destriero fantomatico che sfreccia fuori dall'accampamento scavalcando il povero Urdo con un salto talmente alto che ha ben poco del naturale*... Mi scusi signor Urdo non volevo spa....... *orami è già così lontana che le sue parole sono portate via dal vento*

[Teg]

Preparativi per i piani di battaglia, discussioni innanzi al tavolo delle mappe.

La Sacerdotessa della Furia Leale Annette H. Mathlin discute e pianifica con i presenti al tavolo tattico.
Le nostre forze, come abbiamo detto ammontano a 150 uomini  e ci troviamo di fronte l'orda messa assieme e guidata da questi Gemelli, almeno 600, 700 guerrieri divisi tra le diverse tribù di Bugbear, Gnoll, Goblin, Orchi ed Ogre e distribuiti in vari accampamenti e fortini disseminati su tutto l'altopiano.

Sulla base di questi numeri e puntando sulla naturale disorganizzazione di questi mostri, a mio giudizio la possibilità migliore per un offensiva efficacie  sarebbe un attacco basato sulla velocità in modo da non dare troppo tempo al grosso delle loro forze di radunarsi per fronteggiare le nostre forze tutte assieme in un aperta battaglia.

Il principio di funzionamento di questa semplice strategia sarebbe quella di colpire differenti obbiettivi lungo la direttiva d'attacco dell'obbiettivo principale in  modo da far inviare i rinforzi nemici tardivamente in posizione sbagliate.

Si potrebbe iniziare con una diversione messa in atto da una piccola unità di volontari 5 persone magicamente trasportate che vadano a colpire le postazioni più arretrate dell'orda, ipoteticamente qui  *segna all'altezza del forte occidentale già attaccato in precedenza*
Dovremmo essere in grado di prendere il forte rapidamente come l'ultima volta, e con un po' di fortuna  potrebbero pensare che siamo abitudinari e stiamo facendo le stesse cose e reagire nel medesimo modo concentrando in quella zona le loro forze.
Con la magia è possibile far esondare il laghetto * indica il laghetto nelle vicinanze del fortino* creando un rallentamento naturale. Probabilmente è anche possibile creare una frana o una slavina qui o qui * indicando alcuni punti a ridosso delle montagne * per bloccare qualche passaggio, confonderli e rallentarli ulteriormente.
Quando invieranno i loro rinforzi, riempiamo il fortino di  fuoco alchemico e trappole e ci ricongiungiamo all'offensiva principale con un teletrasporto in modo da essere lontani quando qualcuno di loro metterà le mani nel posto sbagliato e Boom *gesticola un poco con le mani ad enfatizzare l'esplosione per poi ricomporsi con disciplina*

Contemporaneamente la nostra offensiva principale potrebbe partire dai territori tradizionalmente occupati dai Bugbear, a Sud Ovest.*punta sulla mappa la zona delle rovine del tempio di Bane e anche Heim allunga una zampetta in quella direzione*
Impieghiamo tutte le nostre forze  per spazzare via rapidamente le loro difese in quella zona. Sappiamo che i Bugbear hanno almeno un fortino.
Coprendo lo spostamento delle nostre forze con trappole ed incantesimi per il controllo del territorio, senza fermarci ad attendere i loro rinforzi che giungeranno da ovest  proseguiamo rapidamente lungo una direttiva nord, affrontando eventuali rinforzi in arrivo dal forte occidentale per poi attaccare e prendere lo stesso forte.
Ci lasciamo dietro trappole sia nel forte che lungo la via principale e proseguire rapidamente verso nord ovest nella zona del Canyon. Conquistiamo le colline e le alture in quella zona come suggerito da Velyahn e usiamo quelle posizioni di vantaggio per inviare incursioni contro eventuali gruppi di rinforzi e affrontare il resto delle loro forze.

Suggerirei di preparare una squadra esplorativa delle guardie di confine, diciamo almeno 10 persone per ricognizioni aree dotandole di pozioni di alterare se stessi con cui trasformarsi in elfi Avariel in modo che possano volare per tempi prolungati. Tali squadre avrebbero il fondamentale compito di tenerci al corrente sulla posizione, movimento, direzione e quantità delle forze nemiche. In questo modo potremo adattare la nostra strategia, occuparci di gruppi che tenteranno di accerchiarci e concentrare i nostri attacchi nelle zone più sguarnite, evitando le zone  a maggior densità umanoide e spostare la nostra linea di difesa a seconda della provenienza della loro controffensiva.

Qualora se la sentissero, potrebbero anche impiegare il fuoco alchemico per sganciarlo sulle formazioni nemiche. in una tattica che ho visto impiegare al tempo della ribellione contro la Tiranna Thabita di Battledale.

* Riprendendo Heim dal tavolo si rimette composta e disciplinata in ascolto degli altri interventi*

[Legion]

*osserva la zampa pelosa dell'invertebrato con espressione un pò preoccupata*

Condurre in trappola un congruo numero di loro dentro il fortino e fare saltare tutto con barili di fuoco dell'alchimista per quest uomo è un piano che può funzionare.

*disse l'uomo dalla nera corazza e i capelli corvini*

[Pickwich]

*Lucinde ascoltava perplessa, senza dubbio il piano della compagna Annette era complesso con delle parti decisamente interessanti, almeno quelle riguardanti l'alterazione del campo di battaglia, tuttavia…*
Ma non si era detto di attirarli in una sorta di trappola sfruttando i Canyon?!
*...tuttavia non poteva non immaginare i volontari Avariel, gente forse poco avvezza alle regole di incanti e pozioni, tornare umani in pieno volo e precipitare sugli orchi*

[Caleb89]

Alla proposta di usare delle pozioni per trasformarsi Ivor guardò Mathlin con aria più perplessa del solito, dicendo:

"Quindi...trasformarsi in una razza di elfi di cui abbiamo a malapena sentito parlare, imparare a volare e sperare di poter atterrare in sicurezza prima che l'incantesimo abbia fine, o prima che un incantatore nemico lo dissolva...non ti sembra un rischio un po' eccessivo per gli esploratori? Come minimo avranno bisogno anche di una pozione di Caduta Morbida, a testa."

[DM Artemis]

(Nb vi ricordo che in gdr avete un giorno di preparazione, quindi non potete fare questo gran numero elevato di pozioni!)

[Brahne]

Graster guardò la mappa titubante, non riusciva a raccapezzarsi in quel turbinio di montagne, brulle distese, canyon e grotte.

Nonostante tutto vedere gli altri volontari cosi collaborativi, e pieni di idee, lo faceva tranquillizzare.

"Vado a fare un giro per il campo, ditemi solo cosa deciderà il Comandante..."

[Rubbio]

Urdo sospirando prese una decisione. Per quella missione sarebbe rimasto al campo forse come uno dei pochi volontari, forse l'unico.
Poi mentre cercava di sollevare l'animo di chi si stava per mettere in marcia, una idea lo fulminó. Doveva assicurasi di un paio di cose, in caso di un attacco a sopresa, mentre il grosso delle truppe era al fronte. 

I pelleverdi ed i celestini si sarebbero resi conto che al fortino vi era ancora un paggio che li stava aspettando. E cosí cominció a preparare alcune pergamene ed andó a fare visita al goblin prigioniero.

[Teg]

..al tavolo delle mappe Annette parlando con Ivor..

Probabilmente hai ragione amico mio,  servirebbe più tempo per addestrare  un unità a tali compiti ... certo una visione d'insieme dall'alto ci servirà e se non potranno farlo le guardie di confine allora dovremo pensarci noi.

* mentre rivolgendosi a Lucinde*

Si, il nostro obbiettivo principale rimane prendere le colline ed i promontori attorno al Canyon  ma prima di posizionarci in modo troppo statico li, in attesa che organizzino tutte le loro forze per venirci ad affrontare sarebbe a mio avviso consigliabile indebolirli e mettere alla prova la loro logistica ed organizzazione dandogli altri obbiettivi sparsi verso cui decidere se e come inviare i loro rinforzi.