[Q - DM Seidr] Vampiri

[VivinC]

Daphne fa avere ad Alakai e ad Eric la seguente proposta di domande.

Tenente, queste sono le domande su cui avremmo ragionato, anche insieme ad Echo. Se volete aggiungere o modificare qualcosa, fate liberamente.

- - Dove ti ha condotto la donna dai capelli castani con cui ti sei allontanato?
- - Cosa volevano sapere da te i tuoi rapitori?
- - Sei stato torturato?

Echo ha proposto anche delle domande relative a quel che il corpo pensa (cosa pensa che volessero i rapitori, dove pensa che l'abbiano tenuto) ma temo che sia controproducente porle a una salma. La quarta domanda è quindi a vostra disposizione.

[Tremotino]

*Lascia un breve messaggio di risposta alle domande*

Eviterò di porre la seconda domanda dando per scontato che sia stato rapito, perché se gli sono state effettivamente poste domande ma non da dei "rapitori" nel senso stretto del termine, la domanda potrebbe essere fraintesa e non ricevere risposta.

Se per voi va bene terrò la quarta domanda di riserva, e potrebbe essere: "Hai visto chi ti ha ucciso"? Se la risposta fosse positiva, significherebbe che non è mai stato bendato e tutta la faccenda è un depistaggio, possiamo dire, e Chuck è stato solo una vittima per portarci a pensare a quello di cui abbiamo discusso.

Vi farò avere presto le risposte,
Eric

*In seguito, dopo aver pregato adeguatamente, Eric si recò dal cadavere, invocando la preghiera e ponendo le prime tre domande:

1) La donna dai capelli castani con cui sei allontanato, dove ti ha portato?
2) Sei stato torturato prima di morire?
3a) [Se la risposta alla domanda 2 è sì:] Cosa ti è stato chiesto durante la tortura?
3b) [Se la risposta alla domanda 2 è no:] Cosa ti è stato detto o chiesto prima che venissi ucciso?
4) [in sospeso, in attesa delle prime risposte]*

[Efestus]

*in risposta ad entrambi i messaggi*
Mi va bene la formulazione posta da Eric. Attendo i risultati dell'incanto.

[Dm Seidr]

In seguito, dopo aver pregato adeguatamente, Eric si recò dal cadavere, invocando la preghiera e ponendo le prime tre domande:

1) La donna dai capelli castani con cui sei allontanato, dove ti ha portato?
2) Sei stato torturato prima di morire?
3a) [Se la risposta alla domanda 2 è sì:] Cosa ti è stato chiesto durante la tortura?
3b) [Se la risposta alla domanda 2 è no:] Cosa ti è stato detto o chiesto prima che venissi ucciso?
4) [in sospeso, in attesa delle prime risposte]

Dopo che il mago ha oscurato la stanza al resto del tempio Eric recita l'incanto che induce uno spasmo nel cadavere che spalanca gli occhi, boccheggiando come alla ricerca d'aria ed inizia a porre le sue domande.
<<Dolce, dolce, morbida Claire.. voleva farmi vedere gli elfi, gli elfi.. non dirlo alla mamma.>>
Alla seconda domanda il corpo emette un grido soffocato, agitandosi in modo incontrollato.
<<TUTTO FA MALE! DOLORE.. DOLORE.. BRUCIA!>>
Alla terza domanda il cadavere sembra mugolare imitando un pianto.
<<Non so nulla, nulla.. non sapevo nulla. Perchè farmi questo? Non ho fatto nulla di male. Nulla, nessun vampiro.>>

[VivinC]

Prima che Eric cominci l'incantesimo, Daphne fa un'osservazione.

<<Sappiamo che è stato ucciso da un quadrello alla schiena...quasi sicuramente non ha visto chi l'ha ucciso. Chiedigli se ha visto chi gli ha fatto domande o l'ha torturato - secondo come formuli la domanda - piuttosto.>>

[Tremotino]

Dopo aver sentito le risposte, sospirando con un certo senso di rimorso per il destino d e l giovane Chuck, il sacerdote pose l'ultima domanda:
Puoi descrivere chi è stato a porti le domande?

[Dm Seidr]

Dopo aver sentito le risposte, sospirando con un certo senso di rimorso per il destino d e l giovane Chuck, il sacerdote pose l'ultima domanda:
Puoi descrivere chi è stato a porti le domande?

Il cadavere rimane con la bocca spalancata per l'ultimo minuto disponibile, non producendo risposta, prima di tornare immoto.

[VivinC]

Daphne osserva tutta la faccenda incrociando le braccia, poi replica con tono freddo e vagamente sarcastico, rivolgendosi ad Alakai.

<<Soddisfatto adesso, tenente?>>

[Efestus]

Alakai ascolto in silenzio prima di rispondere in tono abbastanza neutrale a Daphne.
<<In parte. Necessito di farvi altre domande sugli eventi in questione prima di decidere come proseguire per avere un un quadro più completo di tutta la vicenda. Ci sono alcuni punti che mi paiono decisamente contorti a causa delle informazioni che mi sono pervenute al momento.>>

[VivinC]

Daphne tornò dalla spedizione con Athelstan, Darry, Luth ed Eric lurida di sangue fino ai capelli, e decisamente piena di rabbia e frustrazione. Erano riusciti a salvare solo quattro persone, quattro su...quaranta? cinquanta? Aveva perso il conto degli zombie e degli scheletri che erano stati costretti a combattere per farsi strada, tutti vestiti da contadini.

Luth aveva - giustamente - impedito ad Athelstan di dare fuoco alla casa. Per Daphne era un bene, perché il loro lavoro non era finito. Dovevano tornare lì, catalogare zombie, ogni scheletro, cercando di individuarne il genere, l'età approssimativa e documentando abbigliamento, accessori, segni particolari.

Sarebbe stato un lavoro lungo, difficile, soffocante. Un lavoro che, come sacerdotessa di Deneir, sarebbe ricaduto su Daphne. Era la via che aveva scelto, catalogare e documentare le informazioni, perciò avrebbe dovuto ingoiare la rabbia e il disgusto, e fare il suo lavoro per permettere al massimo numero possibile di famiglie di avere una risposta, anche se non era la risposta che avrebbe dovuto portare loro.

Avrebbe anche portato con sé tutto l'occorrente per consacrare zone strategiche di quel luogo: l'ingresso, la tana del vampiro, la stanza con le vasche. Grazie anche all'idea di Luth di portare dell'aglio e nasconderlo in giro, avrebbero reso quel posto inospitale per i vampiri. 

In tutto questo, c'era ancora qualcosa che le sfuggiva, un'idea che le premeva in fondo alla testa...gli scomparsi non erano tutti là. Non potevano esserlo. Era certa di non avere visto nessun bambino, per esempio, e d'altra parte Petra e Sam erano scomparsi di giorno...Catalogare i cadaveri avrebbe dato una risposta.

Inspirando profondamente, si recò in caserma ed espose il suo piano ad Athelstan, dicendo che avrebbe avuto bisogno di una scorta per tornare lì, e del permesso di bussare a tutte le case nella zona delle campagne, facendo domande, cercando di dare risposte e portando conforto alle famiglie dei caduti. Suggerì caldamente che un soldato la scortasse in questa opera, lei aveva la diplomazia e - all'occorrenza - la magia per calmare le persone eccessivamente turbate, ma la gente aveva bisogno di vedere la presenza della milizia, di non sentirsi abbandonata.

Prima di andare via, come ripensandoci, chiese ad Athelstan se avesse già deciso cosa fare del soldato traditore. Gli ricordò che non avevano ancora recuperato tutte le copie in giro, c'erano altre due creature che avevano preso alcune pergamene e si erano poi spostati verso ovest...e tra di loro uno yugoloth.