[DM Seidr] I tumuli di Solina

[VivinC]

Dopo avere raccolto informazioni da tutti, Daphne decise di compilarle in un unico documento che ebbe cura di fare avere ad Eric, Asher, Echo, Darry, Luth e Tharmyr. 

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Carissimi,
come mi avete richiesto, ecco un resoconto sintetico degli avvenimenti legati alle ricerche sui Tumuli di Solina. Saer Justin e gli altri lathanderiti sono a conoscenza di tutto quello che è scritto qui.

• Non è noto esattamente a quando risalgano i Tumuli di Solina: sono stati portati alla luce circa sedici anni fa, quando alcuni contadini e falegnami di Elmwood stavano bonificando una zona ai margini della foresta per delle nuove coltivazioni. Hanno liberato il cortile e l'ingresso alla cripta, scoprendo che le rovine erano infestate, ma i fantasmi non erano ostili. Tuttavia la loro sola presenza era sufficiente per spaventare e tenere lontana la gente.
  
  
  
• Due o tre anni dopo, apparentemente senza motivo, i fantasmi diventano ostili in modo indiscriminato. La Sentinella di Elventree crede che ciò possa essere collegato al saccheggio della tomba, ma non si spiega perché degli spiriti di cavalieri e paladini possano essere ostili a chiunque.
  
  
  
• Il saccheggio ha riguardato la tomba dove era sepolta Solina, nella quale abbiamo trovato soltanto un frammento di una spada sulla quale c'era scritto "Fuoco" in celestiale, come parte di una scritta più ampia. Il frammento è risultato incantato a un incantesimo di Individuazione del Magico. Essendo rotto e dunque non funzionante - un incantesimo di Identificare non ha indicato alcuna proprietà specifica. E' inoltre risultato allineato al bene per cui non può essere la causa dei nostri disturbi.
  
  
  
• Alla Gilda dei Maghi non ho trovato nulla, se non l'informazione che un anziano mago di nome Elmer Doherty ha preso in prestito un libro su Solina dalla torre e l'ha portato a casa propria per eseguire degli studi. Ho l'indirizzo e possiamo andare a trovarlo, sia per riprendere il libro sia per capire cosa volesse studiare.
  
  
  
• Da quando ci siamo recati ai Tumuli, tutti - incluso Jonathan - sentiamo dei sussurri quando siamo da soli, e vediamo delle ombre con la coda dell'occhio. Sia i sussurri che le ombre scompaiono quando si prova a concentrarsi su di loro.
  
  
  
• Recentemente qui a Hillsfar un uomo di nome Matthew Folman è stato trovato morto senza alcuna ferita addosso, ma con un'espressione terrorizzata sul viso. L'uomo viveva da solo con dei servitori che pare abbiano un alibi. Era vicino a una cassaforte aperta, da cui pare sia stato sottratto qualcosa; nella stessa cassaforte sono stati trovati dei registri che riportavano trattative su opere d'arte e oggetti rari, non del tutto lecite, risalenti fino a dieci anni prima. Potrebbe avere avuto con sé qualcosa di trafugato dai Tumuli? Ho l'indirizzo dell'uomo, possiamo andare a casa sua e sperare di trovare i suoi servitori ancora lì.
  

Ci vediamo in locanda per recarci da Doherty, e si spera anche a casa dell'uomo morto.

Daphne

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[VivinC]

Asher e Daphne interpellano la rettrice per chiedere di poter restituire il diario di Solina al clero di Lathander mantenendo una copia alla torre. Glinda risponde positivamente, facendo notare che anche una copia è più di quel che abbiano avuto fin'ora.

Le ulteriori indagini magiche sul cubo a sette facce rivelano che emette un'aura magica universale molto forte ma non ha su di sé alcun incantesimo né funzione.

Quando, e se, tornate a visitare Craig al tempio di Lliira lo trovate sveglio assieme al maestro. Il primo vi racconta di come un attimo era lì con voi in casa di Doherty ed il successivo a terra avvinghiato a Luth prima del dolore lancinante causato dalla palla di fuoco. Il mago anziano invece chiede se ci sono novità e vi conferma il nome del ricettatore con cui era in contatto anni prima, Haren Brogg, quando gli torna in mente ad una vostra menzione.

Il giorno dopo quando alcun di voi si recano a visitare Amelie in caserma questa vi lascia consultare il registro senza problemi e vi sa dire che, nonostante non sia più stato arrestato da anni, un uomo di nome Haren Brogg è spesso sulle bocche di gente poco raccomandabile al porto e spesso passa il suo tempo in locanda da Lucas.

Il giorno successivo, Daphne si mette a copiare il diario con l'aiuto di Amanuensis, leggendo man mano che copia per farsi un'idea anche più umana della paladina.

[VivinC]

Eric, Asher, Echo, Darry e Luth ricevono una lettera. Daphne rinuncia all'idea di contattare Tharmyr, decidendo di aggiornarlo in seguito sulla faccenda.


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Carissimi,
ho pensato a un piano per metterci in contatto con Haren Brogg. Noi siamo...beh. Io ho la fama - assolutamente immeritata - di essere dalla parte della milizia, Echo dice sempre di essere la donna del caporale, e Darry e Luth sono semplicemente troppo delle brave persone per potere essere credibilmente interessati a un ricettatore. Rimarrebbe Asher, ma essendo di Hillsfar, temo che anche lui potrebbe essere riconosciuto.

Quindi ho pensato di sfruttare il nome di Jonathan. La malavita sa che è ricco, tant'è che hanno provato a rapire Dorothea e...beh, non credo che siano informati del fatto che invece recentemente non ha più neanche gli occhi per piangere. 

L'idea è che io ed Echo ci camuffiamo magicamente da servitori di "Lord Crowford" per contattare Brogg e portarlo a casa Crowford, dove voi ci aspetterete per fare una piacevole ed amichevole chiacchierata. Dorothea ovviamente non sarà a casa.

Vi ricordo inoltre che dobbiamo ancora parlare anche con i servitori del defunto signor Folman - sperando siano ancora in circolazione, ora che il datore di lavoro è morto - per capirne di più sulla sua morte. Il taccuino che ci ha mostrato la soldata Amelie è sicuramente utile, ma vorrei sapere qualcosa di più.

Folman, Doherty, noi...qualcosa è cambiato ed è cambiato recentemente, solo che ancora non sappiamo cosa. Spero che qualcuno abbia la chiave di questo mistero.

Parlando di chiavi, tra l'altro, m'è venuto il pensiero che il "cubo" possa essere una chiave di qualcosa. Una chiave magica. Potrebbe essere una spiegazione del perché risulti magico pur senza avere una funzionalità specifica.

In ogni caso, fatemi sapere se il piano di aggrada. Se sì, troviamoci a casa Crowford nel giorno X.

Daphne

[VivinC]

Non erano arrivate notizie riguardo a eventuali movimenti strani da casa Grindan, né da Jonathan né da Echo - che avrebbe dovuto avvertire padre Brom.

Daphne non voleva ancora ricorrere né al furto né all'ammaliamento...troppi rischi, e oltretutto non era certo tra le persone preferite dalla milizia (seppure in modo del tutto immeritato).

Decise dunque di passare dalla caserma, e chiese di Amelie. Stavolta fece attenzione nel farsi dire anche il cognome della soldata, e lo annotò sul taccuino.

Raccontò alla donna le ultime novità, dicendo che avevano rintracciato Grogg e avevano scoperto dell'elsa - omise naturalmente il fatto che Grogg si era offerto di rubarla per loro - e che il mercante Grindan aveva chiesto una cifra spropositata per separarsene. Chiese ad Amelie se fosse possibile per la milizia sequestrarla, visti i precedenti con Doherty e Folgan. Le fece presente che comunque si trattava di una reliquia lathanderita, e in un modo o nell'altro, ai lathanderiti sarebbe tornata.

[Dm Seidr]

L'incantatrice, che alle insistenza di Daphne disse di chiamarsi Corven di cognome, era piuttosto titubante alla richiesta della donna. Non tanto, spiegò, per la ragione più ovvia: una reticenza delle guardie nel pestare i piedi ad un mercante della corporazione quanto per l'esatto opposto.
La sergente era infatti famosa per non farsi troppi problemi con regole e gerarchie e se convinta che una cosa avrebbe risolto la situazione ci si sarebbe gettata a testa bassa; alla fine cedette e disse alla bardotessa che se era realmente convinta che fosse la soluzione migliore sarebbero andate a parlare con la Sloane.

[VivinC]

Daphne risponde che non ha la certezza che sia la soluzione migliore. Spiega anche che, da quando sono andati da Doherty e hanno combattuto con i fantasmi, non hanno più sentito i sussurri e visto le ombre, e che non ha la certezza assoluta che Grindan verrà attaccato dai fantasmi, ma è una possibilità concreta visti i precedenti.

Spiega anche che in ogni caso l'elsa è un oggetto che si è procurato illegalmente da un ricettatore, e che è comunque giusto che venga restituito alla chiesa di Lathander.

Detto questo lascia ad Amelie la scelta se andare a parlare con la Sloane o meno, visto che la conosce meglio. Lei non può offrire certezze, e d'altra parte non sono sue le natiche in gioco nel caso in cui scopra di essersi sbagliata...perciò lascia la decisione alla persona le cui natiche sono effettivamente in gioco.

[VivinC]

Daphne lascia una nota a Eric, Asher, Echo, Darry e Luth.

Carissimi,
ho parlato con la soldata Amelie - che, per inciso, di cognome si chiama Corven - e si è detta disponibile a farci parlare con l'amabile sergente Sloane per richiedere che l'elsa della spada venga requisita a quello spocchioso mercante.

Pare che la sergente Sloane non abbia, di suo, particolari problemi a inimicarsi mercanti o pezzi grossi in generale, e si butterebbe a capofitto nella cosa - ma Amelie non vuole, giustamente, metterla nei guai se farlo non porterà un concreto vantaggio. 

Personalmente ritengo che sia una soluzione migliore piuttosto che trattare con quel viscido individuo. Ovviamente ci inimicheremo Grindan...ma ce lo inimicheremmo anche se ci sospettasse di un furto, dopotutto. Indipendentemente dalle prove o meno.

Cosa ne pensate?

Daphne

[Tremotino]

C'è sempre l'opzione di aspettare che lo assalgano i fantasmi!
Riguardo al corpo ho da proporvi due soluzioni per cercarlo, ma dovremmo almeno cercare di ridurre il campo di ricerca. Ne parleremo meglio poi.

[VivinC]

Quello che mi lascia perplessa, Eric, è che da quando ci siamo scontrati con i fantasmi a casa Doherty non vedo più le ombre, né sento più i sussurri. E se i fantasmi non lo assalissero...? Fino a ora non l'hanno fatto.

Tu senti ancora le voci...?

[Tremotino]

Non solo, mi hanno anche assalito, chiedendo di restituire il cubo. Mi chiedo quindi perché siano scomparse per voi.