[L] Per mastro Forgemaster Inkstain, a Procampur

[VivinC]

All'attenzione dello stimato mastro nano Forgemaster Inkstain

Chi vi scrive è Daphne Ellsworth, sacerdotessa di Deneir e cantrice.

Sono nata e cresciuta a Procampur, ma da qualche tempo vivo a Hillsfar, dove ho intenzione - insieme alla mia socia, una cantrice halfling di nome Brandi Feydove - di iniziare a pubblicare un periodico nello stile di quelli delle grandi città.

Tutti a Procampur sanno che siete uno dei pochi nel Faerun a possedere una pressa da stampa, un oggetto di indubbio interesse e valore.

Per il nostro progetto, io e Brandi vorremmo chiedervi se sia possibile, per voi, condividere con noi i progetti per la costruzione di una pressa analoga alla vostra, da utilizzare a Hillsfar. Naturalmente, siamo disposte a pagarvi per il disturbo.

Il nostro desiderio è quello di diffondere informazione e conoscenza, in una città in cui spesso governi poco illuminati hanno tormentato il popolo con oscurantismo e ignoranza. Adesso che il vento nella città è cambiato, crediamo che ci sia spazio per la nostra iniziativa.

Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione che ci dedicherete.

Che Deneir vi illumini le giornate,
Daphne Ellsworth

[Dm Seidr]

Dama Ellsworth,

Comincio subito dicendovi che in circostanze normali avrei gettato la vostra lettera nel camino senza nemmeno considerare una risposta; tuttavia, che sia una coincidenza o meno, mi trovate ben disposto a prestare orecchio ad una scriba del Signore dei Glifi.

Non gioite troppo presto ad ogni modo, la mia invenzione è indubbiamente un oggetto raro e di estremo valore ed è mio preciso interesse che rimanga tale. Vi sono dunque due condizioni non negoziabili se volete ottenere le schematiche della pressa:

- Per nessun motivo i metodi, i materiali ed ogni altro dettaglio riguardo la sua costruzione e funzionamento dovranno essere resi pubblici o venduti. In parole povere ve la costruite voi e vi portate il progetto nella tomba. Vi conosco voi sacerdoti del primo Scriba, sempre a voler condividere ogni cosa, non questa.

- Ogni stampa dovrà avere in calce il simbolo della mia officina, che vi manderò assieme al resto se accetterete il contratto.

Riguardo all'acquisto vero e proprio, considerando le clausole precedentemente esposte, una somma di seimila leoni dorati Cormyriani o il vostro equivalente regionale. Badate bene che non avrei mai considerato di vendere i progetti della mia invenzione se non vi fosse di mezzo la mano del vostro patrono, potete prenderlo come un segno o quel che volete ma non tirate troppo la corda.

Manderò il mio assistente assieme a questa missiva anche se sono propenso nel pensare che non ve la consegnerà lui di persona. Non avrà con sé i progetti, quindi non provate a derubarlo; avrà con sé due copie del contratto ma non cercate di ingannarlo, è più furbo di quel che sembra.
Una volta firmato l'atto lo manderete indietro con un terzo della somma pattuita, come garanzia, e vi farò avere i progetti. La vostra garanzia, se ve lo steste chiedendo, sarà il mio assistente che rimarrà al vostro fianco fino a transazione conclusa.

Possa l'Esploratore Errante preservare la scintilla delle vostre menti,
Mastro della Forgia, Inkstain

[VivinC]

Quando Daphne lesse la risposta, quasi sputò il tè che stava bevendo. Seimila monete! Non aveva quella cifra a disposizione! Certo, contava di fare a metà con Brandi, ma non è che potesse comprare la pressa e poi metterla in una tenda in giardino...anche se in quel momento sembrava l'unica alternativa alla portata delle sue tasche. Oltre al trascurabile dettaglio che sapeva a malapena tenere in mano un martello, e non era di sicuro capace di costruire una pressa.

Ne avrebbe parlato con Brandi...forse poteva proporre un'alternativa al nano.