[DM Q] La ragazza pipistrello.

[Pickwich]

Al solito le cose ad Hillsfar prendevano sempre una strana piega...

Zynira si era ritrovata a chiacchierare davanti ad un bicchiere di vino con quella strana, appariscente ragazza che da qualche tempo si faceva vedere al Diamante...Dopo poco tempo aveva scoperto che era stata assoldata da Laima per recuperare dei denti di pipistrello e chiedeva proprio a lei dove poter recuperarli...
Non sarebbe stata la mezzelfa che era se si fosse lasciata sfuggire l'occasione: propose a Sheela di dividere e scendere nelle fogne per vedere di catturare qualche topo volante: a detta di Oswul c'erano parecchi stormi di pipistrelli che al calar della notte sciamavano fuori dalle fogne, il guadagno sembrava facile e assicurato.

Ovviamente no

Ormai avrebbe dovuto capire che i lavoretti facili e puliti erano una pietanza raramente fornita da quelle parti...A ribadirlo il fatto che appena entrate nelle fogne, mentre sguazzavano nell'acqua putrida, Zynira sentì qualcosa di insolito: una nenia, una cantilena che riecheggiava tra i condotti delle fognature sotto la città. Ora non è che qualcuno col cervello a posto vada in una fogna a cantare: questo innervosì la mezzelfa che iniziò a guidare la compagna nel bui dei tunnel, tendendo un orecchio ai vari suoni.


Trovarono dei pipistrelli...aggressivi e con denti decisamente taglienti...purtroppo quelle zanne sembravano tutt'altro che facili da estrarre, rompendosi e diventando inutili: riuscirono a recuperare solo una zanna e fu allora che accadde il peggio: la cantilena si interruppe e furono raggiunte da una strana figura che li accusava di aver massacrato i suoi amici alati.
Aggiungiamo pure che questa donna era vestita poveramente, aveva le ali, orecchia a punta e naso schiacciato: non c'era da essere entusiasti.

In poche parole le due si salvarono assicurando alla donna di portarle una giovane vita hillsfariana: avevano tre giorni per trovare un adolescente e portarglielo. Le due annuirono e si affrettarono ad uscire da quei tunnel, tuttavia Zynira non era certo intenzionata ad esaudire quella richiesta: non che provasse chissà quale simpatia per i ragazzini di Hillsfar, tuttavia non era nemmeno disposta a darne uno in pasto a quella creatura. 

No, non era stata troppo sincera con se stessa: pensare che due ragazzini come Alissa e Thomas potessero finire tra le grinfie di Medora non le piaceva. Ma di certo non poteva lei da sola trovare rimedio alla cosa. Fu così che rivelò a Sheela di voler contattare la Gilda e appoggiarsi a loro. La rossa sembrò incline ad appoggiare l'idea.

Il mattino dopo le due si trovarono a bussare all'ufficio di Nashan per raccontare quello che era successo e spingerlo a mettere un annuncio: dopotutto la Gilda non offriva mutuale solidarietà? E non era stata creata apposta per risolvere il problema di donne mezze pipistrello che bramavano giovani umani? A Zynira piaceva pensare di si...

Così appena Nashan fu libero dalle sue scartoffie e le ricevette, la mezzelfa iniziò a raccontare che era accaduto...

[raven84]

Sheela era nuova, non aveva ancora familiarizzato a sufficienza con la cittadina, ma era originaria del mare della luna ed aveva passato tutta la sua vita nella regione, abbastanza per sapere che nulla era semplice e scontato da quelle parti.
Tuttavia recuperare 3 denti di pipistrello non sembrava poi così difficile, soprattutto se erano quelle rivoltanti creature ad uscire dalle fogne.
Andai verso il condotto fognario del porto accompagnato da una mezz'elfa e liquami a parte le cose sembravano andare bene fino all'arrivo della creatura alata.
Sheela non era solita avere paura di uno scontro, ma quella creatura sembrava fuori dalla loro portata, avevano 3 giorni di tempo per portargli un adolescente come pegno per i pipistrelli uccisi altrimenti si sarebbe vendicata con loro.
A Sheela non importava molto consegnarli la vita di un ragazzino sconosciuto, ma non aveva la certezza che poi la creatura l'avesse lasciata andare via incolume, e poi perchè rischiare una taglia sulla propria testa per il rapimento di qualche inutile moccioso, così quando Zynira gli disse che la gilda, alla quale anche lei stessa aveva aderito, offriva soccorso agli affiliati, concordò che la situazione migliore fosse raccontare l'accaduto, nel mentre era saggio non lasciare la città, soprattutto di notte, e tenersi lontana dai condotti fognari.

[DM Q]

Nashan era felice di aver archiviato l'ultima scartoffia ed esser pronto per bere un bicchiere, magari senza dover sostenere qualche noiosa conversazionee. 
Fu sorpreso nel vedere le due donne fuori dal suo studio. Fulmino' con lo sguardo l'attendente che non l'aveva avvisato e dopo averle invitate all'interno ascolto' il loro racconto.

La gilda e' stata costituita anche per aiutare le interazioni tra avventurieri quindi buttate giu' due righe e fatele affiggere in bacheca dal mio attendente. Solo una cosa. Non invitate meta' gilda, non desidero che tutti gli affiliati gironzolino per le fogne o in locanda lerci e puzzolenti; la gilda non ne avrebbe un buon ritorno di immagine. Questo sembra un incarico per tre o quattro persone. Ovviamente se la minaccia risultera' piu' grande, non fate le eroine e tornate. Vedro' in questo caso di mobilitare piu' avventurieri.

[OFF] mandatemi un pm con l'annuncio se lo volete, se no parlate direttamente con chi volete ingaggiare.

[Pickwich]

La mezzelfa si fece dare calamo e inchiostro, poi scrisse lei stessa l'annuncio

"E' stata avvistata una creatura dalle miste sembianze umane e di pipistrello nelle fogne della città. Potrebbe essere pericolosa, non l'abbiamo affrontata quindi non conosciamo l'estensione e la particolarità di possibili poteri; necessitiamo del supporto di un paio o tre avventurieri, visto che ha minacciato le nostre vite. Per ulteriori dettagli chiedere di Sheela, presso la gilda degli Avventurieri"

Consegnò poi la pergamena all'attendente lasciando che la esponesse nella bacheca

[DM Q]

Alla fine del primo giorno, quando l'attendente vide la mezzelfa e l'umana passare per le sale della gilda le fece notare che qualcuno aveva risposto all'annuncio, cercando anche in maniera non troppo velata una ragione per farsi lodare su come egli avesse affisso il bigliettino alla bacheca.