19-08-2017, 15:05
Per fortuna a quell’ora la taverna non era particolarmente affollata e, lungi dall’essere silenziosa, era comunque meno chiassosa del solito. Il mago la attraversò rapido uscendo in cortile, la pipa già in bocca e accesa. Fumava di più se era nervoso.
Andare al santuario e, forse, dalle guardie non lo allettava come idea: burocrazia, scartoffie, domande, ancora domande e forse un risultato. Sperava vivamente che una volta comunicata la notizia se a sbrigassero loro. In ogni caso avrebbe fatto la sua parte visto che era per una buona causa. A parte che era interessato a comprendere che fine avesse fatto quel “ricercatore” e voleva studiare i suoi esperimenti, per quanto truci, ma oltre a ciò pensava che fosse giusto dare sepoltura ad una sfortunata infante e soprattutto dare la terribile notizia a chi, magari ancora ora, nutriva una speranza.
“Pff meglio un punto fermo che una stupida speranza infinita destinata a non realizzarsi!”.
Sbuffò una grossa nuvola di fumo passando davanti alle stalle. Velyahn e Liri lo attendevano li. La prima già pronta, allegra come sempre ma con un lieve velo di tristezza nascosto da quel suo aspetto solare. Non era indifferente alla cosa. La hin non provava nemmeno a nascondere il suo stato d'animo rabbuiato.
Si incamminarono accompagnati dal suono del bastone del mago che ad ogni passo risuonava sulla strada lastricata. Giunti alla Tavola del Raccolto Mikael lasciò parlare loro rimanendo seduto su una panca mentre seguiva i discorsi, prima che la donna poggiasse il piccolo involucro sull’altare.
Quando il mago udì le sue compagne porre domande sulle sparizioni e sul fantomatico rapitore si avvicinò anche lui, lasciando però sempre principalmente la parola a Velyahn. Si limitò a parlare in maniera più tecnica dell’altare e del fatto che fosse consacrato a Mirkul ma “Le mie ricerche sono ancora in corso, sono certo che ad Elven Crossing troverò la risposta ma se avessi accesso anche alla biblioteca del tempio locale potrei far prima, risparmiandomi il viaggio.” mormorò lanciando un'occhiata vagamente annoiata al grosso tempio poco distante.
In effetti, forse poteva essere il caso di andare a raccontare la vicenda e le sue esigenze di ricerca anche lì. Dopotutto avevano deciso di fare qualcosa per la piccola, perché non provare a averne anche un minimo beneficio?
Andare al santuario e, forse, dalle guardie non lo allettava come idea: burocrazia, scartoffie, domande, ancora domande e forse un risultato. Sperava vivamente che una volta comunicata la notizia se a sbrigassero loro. In ogni caso avrebbe fatto la sua parte visto che era per una buona causa. A parte che era interessato a comprendere che fine avesse fatto quel “ricercatore” e voleva studiare i suoi esperimenti, per quanto truci, ma oltre a ciò pensava che fosse giusto dare sepoltura ad una sfortunata infante e soprattutto dare la terribile notizia a chi, magari ancora ora, nutriva una speranza.
“Pff meglio un punto fermo che una stupida speranza infinita destinata a non realizzarsi!”.
Sbuffò una grossa nuvola di fumo passando davanti alle stalle. Velyahn e Liri lo attendevano li. La prima già pronta, allegra come sempre ma con un lieve velo di tristezza nascosto da quel suo aspetto solare. Non era indifferente alla cosa. La hin non provava nemmeno a nascondere il suo stato d'animo rabbuiato.
Si incamminarono accompagnati dal suono del bastone del mago che ad ogni passo risuonava sulla strada lastricata. Giunti alla Tavola del Raccolto Mikael lasciò parlare loro rimanendo seduto su una panca mentre seguiva i discorsi, prima che la donna poggiasse il piccolo involucro sull’altare.
Quando il mago udì le sue compagne porre domande sulle sparizioni e sul fantomatico rapitore si avvicinò anche lui, lasciando però sempre principalmente la parola a Velyahn. Si limitò a parlare in maniera più tecnica dell’altare e del fatto che fosse consacrato a Mirkul ma “Le mie ricerche sono ancora in corso, sono certo che ad Elven Crossing troverò la risposta ma se avessi accesso anche alla biblioteca del tempio locale potrei far prima, risparmiandomi il viaggio.” mormorò lanciando un'occhiata vagamente annoiata al grosso tempio poco distante.
In effetti, forse poteva essere il caso di andare a raccontare la vicenda e le sue esigenze di ricerca anche lì. Dopotutto avevano deciso di fare qualcosa per la piccola, perché non provare a averne anche un minimo beneficio?
Endry Stormwood
Spoiler:
Il fu "Mikael Mannalin, emomago che ha ceduto al potere della figgia Trama"