Leggera come l Arya

[PhobicLaiLai]

forum fammi scrivere!!!

[PhobicLaiLai]

"alzalo più su quel telo Mor..ecco cosi...pende meglio se lo giri dall'altro lato….ecco brava…ora scendi dalla scala che montiamo l'arco.."

Arya si passò una mano sulla fronte per asciugarsi il sudore accaldato che le impregnava il volto, era già tardo pomeriggio  e la luce del sole che filtrava dalle finestre della cappella dell'Infermeria si stava affievolendo. I garzoni dei vari artigiani avevano consegnato tutto quello che avevano commissionato e le casse ancora chiuse, incombevano sulla giovane all'ingresso del tempio gia dal primo pomeriggio; era passata non appena erano arrivate  per controllare che tutto fosse perfetto e come lo avessero pagato.
Mani sui fianchi guardava la navata e le panche che ancora dovevano essere sistemate, con lo sguardo controllò che Morwen fosse scesa in sicurezza dalla scala che aveva usato per salire ed appendere il primo telo decorativo.. il primo dei tanti ed il tempo iniziava a scarseggiare. 

Daphne le aveva chiesto di occuparsi delle decorazioni della sala e della taverna; questo non era di certo il suo lavoro ed all'inizio non sapeva da dove iniziare; non voleva deludere l'amica e per questo  si era informata su come avrebbe potuto organizzare le due sale senza cadere nell'eccesso o nel magro...aveva ricercato simboli e significati dei fiori nelle ballate e nelle canzoni per poi annoiarsi visibilmente un intero pomeriggio alla bottega del fiorista; il coinvolgere i bambini della classe aveva accelerato notevolmente gli ordini dei vari componenti, sfruttando cosi al massimo i contatti dei loro genitori nel quartiere.
Si era domandata il perché avesse chiesto proprio a lei una cosa del genere, cresciuta in tenda ed in carro in giro per il Faerun, senza mai aver partecipato ad eventi del genere lontani dal loro stile gitano; ma alla fine aveva accettato senza troppe riserve e sperava che i suoi sforzi sarebbero stati ricompensati da occhi brillanti e sorrisi smaglianti.
L'elfa l'affiancò, osservando anch'ella la stessa direzione della bionda.

Da cosa vuoi iniziare mor? *chiede Arya all'amica dalle orecchie a punta, quest'ultima le rispose con una semplice scrollata di spalle che fece sorridere nervosa la ragazza* va bene ho capito..decido io. Iniziamo dalla zona dell'altare per poi passare alle panche ed all'entrata.

A breve dovrebbe tornare Uskail..credo che volesse preparare qualcosa *commentò la maga*

Si è passato ma l'ho cacciato, tornerà quanto avremo finito..

Le due iniziarono a montare l'arco mentre l'aria iniziò ad impregnarsi di un buon profumo dolce che le Gardenie fresche emanavano appena uscite dalle loro confezioni…





lo posizionarono davanti all'altare insieme ai candelabri decorati in egual modo; Arya guardava la realizzazione della scena e si domandava se il rito svolto dai due sposi prevedesse anche una seduta soporifera di comunicati e doveri letti dal celebrante, e quindi la necessità di allestire anche due piccoli sedili nelle postazioni dei celebrati. Ci pensò su cercando l'opinione della sua assistenze, ma trovando solamente l'ennesima scrollata di spalle, decise di preparare le sedute e di toglierle nell'eventualità che non servissero.
Sentì la porta aprirsi infondo alla sala e, pronta ad urlare un FUORI DI QUA al malaugurato visitatore, trattenne il grido nel vedere un sofferente Jade entrare con fare rassegnato.

Oh bene eccoti qua! vieni a sistemare le sedute con il necessario mentre io mi occupo di sistemare le panche...*sorrise furbona al ragazzino mettendogli una mano sulla spalla non appena la raggiunse* forse era meglio per te preparare il regalo della classe a Daphne con gli altri bambini..ma visto che sei un UOMO VISSUTO ti tocca il lavoro da adulto *ridacchiò mentre lo lasciò nelle mani di Morwen, sentendo lo  sguardo di Jade scaldarle la schiena.
Apri le casse e si dedicò alle panche.



Dopo qualche ora di lavoro il trio posizionò i candelabri vicino all'altare e guardarono soddisfatti l'aspetto della sala.



Speriamo che sia di loro gradimento..
dopo questo andrò al fiume a lavarmi..sono fradicia
dopo questo Morwen dobbiamo andare al Letame a preparare la sala
*Jade strabuzzo gli occhi*
Ma è ora di cena, sarà piena di gente ed Oswul starà servendo i clienti
No Mor..ho pagato un giorno di Vacanza a Oswul ed affittato la sala già da stasera, cosi abbiamo campo libero per preparare…

*scrollata di spalle* allora ti seguo…

Tu non hai intenzione di sposarti vero Morwen?
no non sono interessata..
Meno male..

(CONTINUA)

[PhobicLaiLai]

"il trio arrivò alla Taverna del Letame a sera inoltrata, qualche passante si aggirava ancora tra i vicoli della città ma oramai le case si stavano preparando per andare a dormire. Normalmente il Diamante nel Letame a quell'ora pululava di vita ma non quella sera, le luci erano spente e le ante delle finestre chiuse, proprio come Arya aveva chiesto ad Oswul

Bene siamo arrivati mettiamoci a lavoro *disse Arya mentre la sua mano si posava sulla maniglia della porta principale, con la mente stava gia spuntando i lavori che dovevano fare quando senti il suo peso fare pressione sulla porta chiusa. La sua attenzione ora si fece presente ed il volto si paralizzò per qualche istante nel constatare che la porta fosse chiusa a chiave"

Quel maledetto di Oswul...ci ha chiuso fuori! sapeva che saremmo arrivate per sistemare!

*l'Elfa si strinse nelle spalle* evidentemente ti ha preso in parola ed ha chiuso davvero

si ma diamine al pubblico! non a noi!

vuoi che sfondo la porta?

No Mor! non possiamo mica far festa con la porta d'entrata divelta! *protestò la bionda mentre metteva mano alla sacca, l'elfa la guardò e capi subito mettendosi di guardia all'angolo dell'edificio.

Vuoi scassinare la serratura? *chiese Jade con un pizzico di eccitazione chinandosi verso Arya* 

sono costretta Jade..non possiamo aspettare fino a domani per entrare e finire il lavoro...quando avremo finito sistemerò la porta *disse sottovoce mentre sfilava gli arnesi dalla loro custodia e ne inseriva due nella toppa. Con un po' d'olio di gomito gli ingranaggi scattarono; il ragazzo fece cenno all'elfa ed i tre si intrufolarono come ladri nel salone principale della Locanda. Morwen, dopo aver fiutato la situazione, accese una luce con un gesto della mano che illuminò comodamente la sala.

Bene, dopo questo piccolo inconveniente vediamo si sistemare la sala e farci qualche ora di sonno prima di domani
Arya è già domani
Lo so Morwen, un motivo in Piu per sbrigarsi

L'elfa si fermò per un istante annusando l'aria e si voltò verso la porta della cucina

Pare che Oswul non sia proprio in vacanza..credo stia preparando le pietanze per il ricevimento

Alle parole dell'amica, Arya si mosse silenziosa verso l'entrata della cucina e accostandola lievemente sbirciò dentro, sotto di lei fece capolino la testa di Jade: Yasheira stava armeggiando in cucina e preparando le basi che evidentemente avrebbe usato la mattina successiva, sullo sfondo una bellissima torta in preparazione toglieva l'attenzione alle altre pietanze che si stavano creando sui banconi della cucina.



Meglio avvisarla o le prenderà un colpo nel sentirci armeggiare *sussurrò il ragazzino*
hai ragione Jade ...Yashera *sussurrò la bionda per richiamare l'attenzione della cuoca; ella rimase concentrata sul contenitore dove stava amalgamando qualcosa*
yashera? *riprovò Arya con tono un pochino piu alto senza però ottenere risultati, poi qualcosa aprì la porta facendo cadere a terra i due spioni e la comparsa di una Morwen alle loro spalle fece trasalite la cuoca che si voltò di scatto*

Yashera..siamo nel salone ad allestire *disse laconica l'elfa per poi scomparire nell'altra stanza*

Santi Lumi mi avete spaventata! e voi come siete entrati? *chiese ai due che nel mentre si alzarono dal pavimento*

ehm dalla porta...che diavolo è passato per la testa ad Oswul di chiuderci fuori? sapeva che saremmo arrivate per sistemare.

Oh lo sai com'è fatto, l'hai pagato per chiudere? e lui ha chiuso sul serio...ora lasciatemi finire ho molto da fare *disse la donna tornando alle sue faccende*

Il trio si mise subito all'opera iniziando a spostare i tavoli per posizionarli in modo che fossero agevoli e lasciassero uno spazio per gli eventuali balli, subito dopo si ritrovarono insieme a guardare le alte capriate della sala e a domandarsi come avrebbero fatto ad allestire i teli decorativi da far scendere. Dopo qualche breve discussione sul fatto che a Jade venisse vietato di arrampicarsi alle travi per appenderli lui stesso a mano, alla fine Morwen risultò la piu indicata e venne incaricata di sistemarli a mezzo magico.
Nel mentre Arya spiegò a Jade come doveva allestire le sedie e sistemarle al loro posto per poi iniziare a dedicarsi alla sistemazione dei tavoli
A colpo d'occhio la stanza stava cambiando forma, non sembrava nemmeno piu la solita e chiassosa locanda dove si ritrovavano spesso a bere e ridere insieme, ma non potevano fermarsi anche se la stanchezza iniziava a farsi
sentire.



All'ingresso principale venne allestito il cartellone per i posti, ben visibile anche ad un cieco in modo da non creare disguidi o brutte soprese tra eventuali invitati che mal si sopportavano; aveva avuto la lista dagli sposi ma non conoscendo quasi nessuno, se non i compagni della gilda, aveva preferito sistemare le due famiglie a tavoli diversi ai lati degli sposi e lasciare un tavolo piu affiancato per i gildani.



A notte fonda il trio si fermò esausto e si riunì vicino all'entrata per una panoramica della sala: i tavoli addobbati a festa, il palco pronto ad accogliere i musici e lo spettacolo della hin, tutto era pronto

avete fatto proprio un bel lavoro *disse Yasheira comparendo alle loro spalle* quasi quasi vi assumo per il prossimo matrimonio

Gli umani si voltarono fulminando la cuoca con lo sguardo ed ella gli rispose ridendo

stavo scherzando, andate a riposare adesso o non arriverete in tempo alla cerimonia ..cosa che farò anch'io adesso...sono sfinita

con questo chiudo la mia carriera di organizzatrice di matrimoni..c'è il tempio di sune per questo

ed al tuo Arya? cosa farai? *chiese la cuoca sorridendo furba ;la bionda si fermò paralizzata, si voltò piano per guardare la mora e rispose

Al mio? manderò una controfigura!

[PhobicLaiLai]

"....Arya entrò nella stanza che aveva affittato per tutti alla locanda di Lin Tao, poco fuori la città di Hillsfar. Aprì l'ampio armadio che dominava la stanza ed iniziò a svuotarlo, mettendo tutto sui letti di fianco. Jonas e Jade la raggiunsero poco dopo, chiudendosi la porta alle spalle rimasero per qualche istante ad osservare il fare laborioso della ragazza.

Arya perchè ce ne stiamo andando? *chiese il ragazzo mentre si affrettò ad avvicinarsi al suo letto e controllare con lo sguardo, l'impilare delle sue cose sulla superfice morbita.

E' bene cambiare ogni tanto Jade..vedere il mondo arricchisce il carattere *disse la ragazza passando con decisione la sacca al ragazzino, invitandolo col gesto a prepararlo.

Il rosso la guardò ma non disse niente, sedendosi sul suo di letto e tirando fuori da sotto di esso, la sacca e gli involti con le armi.
Con movimenti piu lenti rispetto a quelli della bionda, iniziò piano a riporre i panni ed i suoi effetti personali nella sacca , che riceveva in passaggio da Jade e prima da Arya.
Una volta svuotato l'armadio, ella lo spostò con fatica dalla parete ed ,allungandosi dietro l'imponente mobile, iniziò ad estrarre anche la scorta segreta.
Jonas nel vederla, si fermò e rimanendo seduto la fissò per qualche istante..poi con voce pacata ne richiamò l'attenzione.

Arya a me piace viaggiare, lo sai benissimo e visitare luoghi nuovi è sempre divertente...vorrei però sapere dove stiamo andando e perchè

oh ci spostiamo ad Alberi Intrecciati ..ad Amras farà piacere avervi un pò tra i piedi *disse la bionda da dietro l'armadio, spuntando fuori da esso solo con un braccio ed una gamba.

Arya dico sul serio...cosa sta succedendo? c'è qualche problema che  non ci hai ancora detto? 
i movimenti della ragazza si fermarono per poi spuntare solamente con la testa, il rosso la guardava pacato ma serio dietro la sua barba rossa ormai tornata quella di sempre. Sospirò appena uscendo piano dal retro del mobile e si andò a sedere  sul letto di fianco all'uomo, mentre Jade, capendo la situazione di
pathos, mollò i suoi abiti di ricambio e corse a posizionarsi davanti  ai due, con estrema attenzione.

bhè ci spostiamo per una serie di motivi...*la voce cercava di essere controllata ma loro che la conoscevano bene, notarono tra le note una certa insicurezza* la prima è che ad Hillfar gira brutta gente e voglio sapervi al sicuro.. potrebbero esserci problemi con la malavita cittadina..sai estorsione..minacce...missioni punitive

la solita roba si..ma non è questo che ti preoccupa..in quell'ambiente ci sappiamo muovere e non ci stiamo spostando per questo *il rosso la
fissò con intensità, i due sguardi azzurri si incrociarono ed Arya senti la sua maschera di sicurezza incrinarsi*.

si aggira una creatura pericolosa ..probabilmente un demone che si spaccia per un bardo divertente..un giullare nello specifico..prende di mira gli artisti da abilità singolari..

ma noi non siamo artisti da abilità strabilianti. Non siamo quindi in pericolo...*continuò a fissare la ragazza che alla fine,con un sospiro cedette assottigliando le labbra*

riguarda William..a Nashan dovevano arrivare informazioni sulla sua  ubicazione nel Thar, di ritorno dalla sua missione, in modo che potessimo intercettarlo e ..parlargli..ma queste dovevano giungere un mese fa e per questo sono andata nel suo ufficio a chiedere spiegazioni.
*inspirò profondamente per darsi coraggio e, dopo aver guardato i due in volto, tornò a concentrarsi sul rosso e prosegui*
Con le nostre gesta a Melvaunt..la cattura di Petra e l'uccisione del fratello...il salvataggio di Amras ..abbiamo sconvolto gli equilibri interni della città e della Catena stessa..per questo tutte le missioni in atto per conto di essa, sono state richiamate a Zenthil keep ..compresa quella di William che alla fine, non è tornata a Melvaunt ma ha dirottato verso la sede centrale Zenth

*il rosso rimase serio alla notizia e non perse lo sguardo della ragazza nemmeno un istante, attento ad ogni suo minimo movimento*

Nashan ed i suoi ..amici, hanno avuto difficoltà nel rintracciarne  gli ordini..per questo all'inizio la davano per persa, ed ecco il motivo del ritardo nell'avvisarmi.
Pare che vista l'inefficienza dei fratelli Stendale, i capi a Zenth abbiano deciso di prendere in mano direttamente la situazione. serrando i ranghi..nemmeno agli amici di Nashan sono chiare le  riformulazioni dei comandanti adesso...per questo insiste sul fatto che abiamo fatto un bel casino..

Ci credo..quella gente è senza scrupoli..l'ho provato sulla mia pelle immagino le difficoltà che avrete incontrato per salvarci..

*la ragazza annui livemente e prosegui* il problema è che adesso, a causa del caos che abbiamo creato, molti membri della Gilda stessa sono stati richiamati a Zenth..tra cui Will e la sua carovana..tutti ospiti di un certo Xeno Jean Rabe..ospiti con libertà di movimento..quindi non costretti *lo sguardo della ragazza si fece piu cupo, per questo la mano del rosso si posò calda su quella della ragazza mentre continuava a guardarla.

Visti i casini che abbiamo combinato a Melvanut..fare un bis nella tana del lupo non è per niente saggio..posso sempre andare a trovarlo e..sentire che ha da dirmi...

e tu vuoi andarci da sola?

puoi biasimarmi Jonas? lo avete tutti condannato a morte ed...anche se non posso difenderlo ad ogni costo...è cosi sbagliato voler sentire cos'ha da dirmi? è cosi sbagliato volerlo incontrare un ultima volta in campo neutro prima dello scontro finale? *chiede la ragazza con voce tremante* devo dirgli addio Jonas ..ormai è inevitabile lo scontro tra noi..siamo finiti in schieramenti diversi ma..devo sapere da lui il perchè e lasciarlo andare.

*l uomo le passò un braccio intorno alle spalle, sospingendola verso di se abbracciandola e facendole posare la testa sulla sua spalla, in modo protettivo*

Capisco..però è rischioso andarci da sola..lasciamo il marmocchio da Amras e andiamo insieme..sono proprio curioso di vedere la sua faccia quando ci vedrà

hey! voi non andate da nessuna parte senza di me! siamo una squadra!

*la bionda sorrise malinconica al sentire dei due ed alzò una mano per calmare gli animi*

Preferisco sapervi al sicuro ad Alberi nel caso succedesse l'irreparabile...quante volte devo dirvelo? siete la famiglia e come tale devo sapervi al sicuro...Nashan mi ha dato un contatto ..un amica di amici come la chiama lui..nel caso dovessi vederla nera, mi farò viva con lei...ti lascerò l'indirizzo di Kornah nel caso non..

non dirlo! tu tornerai Arya e non ci andrai da sola..a costo di dover spifferare tutto ai tuoi amici, se non vuoi andarci con noi..almeno avvisali e portati dietro qualcuno..pensa al mio povero e vecchio cuore malato *si mise la mano libera sul cuore smorfiando buffamente un mancamento che fece sorridere il trio stemperando l'atmosfera*

[PhobicLaiLai]

Non ho più tempo per sentire cosa pensi di me

Perché tutte le tue parole sono così fredde, così insensibili, così pulite
Nel momento in cui potresti essere onesto, potresti svegliarti
la tua gelosia è più cieca della fortuna
tu potresti essere mio nemico
tu potresti essere il mio giudice
Se potessi iniziare a ricordare, tutto il tempo che hai passato con me

Se potessi mostrarmi amore
Se potessi smettere di ricordare, tutto il tempo che hai consumato
Non ho più tempo per sentire chi pensi che dovremmo incolpare
Perché tutte le tue parole sono così vili, così viziose, così vane
Alla fine, l'abbiamo fatto
Tutto il danno che potresti desiderare, desideralo
Ma il vuoto continuerà all'infinito
Se potessi iniziare a ricordare, tutto il tempo che hai utilizzato
tu potresti essere il mio rimedio
Se potessi mostrarmi amore
Se potessi smettere di ricordare, tutto il tempo che hai consumato

Perché tutte le tue parole sono così vili, così viziose, così vane
Alla fine, l'abbiamo fatto
Tutto il danno che potresti desiderare, desideralo
Ma il vuoto continuerà all'infinito
E tu diventi il mio nemico adesso

[PhobicLaiLai]

Non importa dove ti trovi nella vita

Se non ti senti benedetto, non sarai benedetto
Devi conoscere il tuo valore
Prima che tu possa valere qualcosa
Tutti i giorni in cui niente è andato bene 
Tutto il dolore, tutte le notti insonni 
Non sono fortunata perché tutto è andato bene 

Sono una guerriera
Sono fortunata perché ho dovuto combattere
Quando il fallimento ha provato a prendere la mia mente 
Non ho permesso che il fallimento mi togliesse la vita 

Non sono fortunata perché tutto è andato bene 
Non mi arrenderò mai
Sono fortunata perché ho dovuto combattere
Distrutta dal dolore, solitaria, malconcia e ferita

Sempre lo stesso giorno, niente di nuovo o insolito
Sembra che non cambi nulla
Sempre le stesse regole
Non importa quanto sia brutto

Mi rifiuto di perdere
Non importa quanto sia brutto
Continuerò a muovermi
Non importa quanto sia brutto
Posso ancora scegliere
Per continuare a combattere
Per continuare a provarci
Per continuare a macinare
Continuo a rialzarmi

Vado semplicemente a quel punto in cui ne ho abbastanza
Non posso continuare a lamentarmi, sedermi e aspettare la fortuna
Ho dovuto smettere di chiedere: "Perché io?"
E inizi cosi a guardarti dentro
Supera il dolore e racconta la mia storia dall'altra parte
Ho dovuto rinnovare la mia mente e iniziare a combattere

Non mentirò, è stato spaventoso, ma sono sopravvissuta
Quella scelta mi ha portato dove sono oggi
Se pensi che le cose siano sempre andate come volevo
Ascolta attentamente quello che ho da dire
Tutti i giorni in cui niente è andato bene 
Tutto il dolore, tutte le notti insonni 
Non sono fortunata perché tutto è andato bene 

Sono un guerriera
Sono fortunata perché ho dovuto combattere
Quando la vita ha cercato di prendere la mia mente
Non lascerò che nulla mi prenda in giro
Non sono fortunata perché tutto è andato bene 
Non mi arrenderò mai
Sono fortunata perché ho dovuto combattere
Non sono mai riusciti a vedere tutte le notti insonni
Tutti i sacrifici
La scelta tra riscaldare, mangiare o accendere le luci
Tutti gli atterramenti e i tentativi falliti

Non vedono le ferite e le cicatrici perché le hanno interiorizzate
Pensano che io sia fortunata e che tutto sia andato bene
Vedono solo il risultato finale
E penso che sto bene perché sorrido sempre
Ma non hanno visto la fatica
Lavoro così duramente che gli impegni straordinari sono semplicemente un incarico normale

Quando perdi tutto, e poi, perdi ancora di nuovo
Costruisce un diverso tipo di lotta interiore
Costruisce un tipo diverso di unità
Diversi tipi di combattimento
Diversi tipi di fuoco

Desiderio di tipo diverso
Diverso tipo di vita
Ma sono fortunata perché ho dovuto combattere
Non mi è stato consegnato nulla
Il callo sulle mie mani ti dimostra che non sto bluffando
Sono la stessa di quella volta in cui non potevi fermarmi 
È una maratona e continuo a correre

Sono una guerriera
Sono fortunata perché ho dovuto combattere
Questa è la mia benedizione, non perché mi siano stati consegnati i miei sogni
Ma perché avevo già abbastanza forza dentro di me
Che avevo abbastanza fiducia in me stessa per inseguire i miei sogni
Che ho avuto il coraggio di andare avanti, di superare il dolore
Per risorgere attraverso l'oscurità
E raccontare la mia storia dall'altra parte

La mia storia
La mia storia benedetta
Tutti i giorni in cui niente è andato bene 
Tutto il dolore, tutte le notti insonni 
Non sono fortunata perché tutto è andato bene 
Sono una guerriera, sono benedetta perché ho combattuto
Quando la vita ha cercato di prendere la mia mente

Non lascerò che nulla mi prenda in giro
Non sono fortunato perché tutto è andato bene 
Non mi arrenderò mai
Sono fortunata perché ho dovuto combattere

[PhobicLaiLai]

"Arya si affacciò dalla finestra della carovana per salutare ancora una volta Jonas e Jade al punto di sosta di Alberi intrecciati.
Le rivelazioni di William nella taverna Zenth, avevamo infiammato la mente di Arya a tal punto, da accecarle la ragione e sospingerla in una caccia all'uomo che l'aveva tenuta lontana da Hillsfar per quasi quattro mesi.
Jonas vedendola in quello stato al suo ritorno, aveva preferito evitare un inutile convincimento della giovane sul desistere nel ricercare il Patrigno, limitandosi a fare i bagagli e seguirla insieme a Jonas, ben contento di intraprendere il suo primo e vero grande viaggio da girovago.
William non era un Malfattore di primo pelo, sapeva il fatto suo, ed il mancarlo in ogni tappa per qualche giorno, mandava la bionda su tutte le furie, tanto che in qualche occasione Jonas fu tentato davvero di avvisare il bietolone per digli cosa le stesse accadendo.
In cuor suo sapeva cosa stava accadendo nell'animo della giovane, col tempo la fiamma della vendetta si sarebbe affievolita ed in quell'occasione, sarebbe riuscito a parlarle per farla riflettere.
Riflettere su cosa stava lasciando per inseguire un fantasma, tutto quello che aveva costruito ad Hillsfar con le proprie mani ma soprattutto il valore di chi stava lasciando per farlo.
Anche Jonas non era un avventuriero di primo pelo e la conosceva bene, l'aveva cresciuta insieme agli altri della famiglia circense e sapeva che quel muro di ostinazione sarebbe caduto. E cosi fu, La bionda mollò la presa e tornarono ad Alberi intrecciati dove riprendere la quotidianità che avevano lasciato.
L'unico non felice di questa scelta fu Jade, costretto in questo modo a tornare a scuola.

Quando il carro prese velocità, Arya rimise la testa nell'abitacolo e si sedette comoda, impaziente di tornare ad Hillsfar.

Troppe mattine mi sono svegliata
così lontano da casa
inseguendo le sue tracce inutilmente
sei sempre stato un passo davanti a me
l'allieva che non supera il maestro
ma va bene cosi, ormai non ha piu importanza
ciò che conta non è qui con me
il cuore scalpita
Molte miglia ci separano
ma è tempo do tornare 
è con te che devo stare

Mentre con lo sguardo osservava passare il paesaggio che si alternava tra campi coltivati e boschi, la sua mente viaggiava veloce aggrappandosi alla speranza di trovarlo subito al suo arrivo.
Un bricioli di ansia le attanagliava lo stomaco, come avrebbe reagito nel rivederla? ma soprattutto la domanda se l'avesse aspettata iniziava a non darle pace.

Abbiamo vagabondato attraverso le tempeste,
abbiamo scalato molte montagne
ma tutti i brutti momenti sono alle spalle.
La strada è libera
Sto arrivando a casa.

Senza di te sono come
una nave senza le sue vele,
sto invocando il vento per sbrigarmi.
Avrei scalato la montagna più alta,
avrei attraversato i sette mari
solo per rivedere ancora il tuo sorriso.
il cuore ora libero dalla vendetta
gli occhi ora liberi dalla nebbia
la mente lucida ora è consapevole

Quando il punto di sosta della città iniziò ad essere in vista, La ragazza scese d'impazienza dal carro in movimento con un salto atletico, lasciando i passeggieri nello sgomento ed agitazione. Le grida di protesta delll'autista rimaserono un semplice eco nelle orecchie della bionda mentre correva veloce verso la sua meta.

il legame che si è costruito negli anni
sta tornando e rimarrà, lo so.
Devo solo guardare avanti, la strada è libera
Sto arrivando a casa.

Schivò agilmente un gruppo di passanti alle porte di Hillfar, chiedendo scusa ad una di essi che per lo spavento, aveva perso il cestino con le mele...l'insegna della locanda si faceva sempre piu vicina, come i suoi relativi schiamazzi.

Ad ogni passo sono sempre più vicina a casa,
quando sarò ritornata non sarai più da solo.
Presto vedrò la porta di casa
davanti ai miei occhi, e poi vedrò te.

il cuore le martellava nelle orecchie, non solo per la corsa, ma anche per la speranza di vederlo al primo colpo..pregò signora fortuna di vegliare su di lei in quel momento, mentre con la mano piegava la maniglia ed aprila la porta del Diamante nel Letame.

HEY OSWUL! COME VA'? GLI ALTRI SONO DI SOTTO?
DOVE SONO LE MIE NOCCIOLINE?

[PhobicLaiLai]

...l'intesa tra loro era sempre stata alta; anche prima di divenire una coppia, la casualità li ha sempre voluti complici in fondo a quella fila formata dai loro compagni durante una qualche spedizione. Da quando, due anni fa , si erano dichiarati su pontile del porto, la loro intesa si era trasformata in qualcosa di unico. Senza grandi spiegazioni, bastavano poche parole e qualche sguardo per comprendersi,  note in un unica sinfonia.

Ed anche questa volta, risalite le scale che conducevano alle camere, bastarono poche note di lui e qualche sguardo di lei per ritrovarsi concordi sui prossimi passi…nessuna sorpresa nei rispettivi animi nell'udire lo stesso suono uscire dalle loro labbra.
Avrebbero affrontato anche questo insieme, comprese le possibili conseguenze..buone o brutte che siano. Insieme.
Rimasero pochi minuti nel corridoio che conduceva alle stanze della locanda, per poi riscendere le scale e dirigersi verso l'uscita mano nella mano...un ultima occhiata al salone del Diamante, affollato di gente e carico dei loro schiamazzi...poi come ombre, uscirono in silenzio dal portone principale.

[DM Ignem]

(Check Pagina 6)

[PhobicLaiLai]

"....Jonas e Jade la fissarono sbalorditi, con la bocca spalancata e gli occhi sconvolti. Arya rise nel vedere la loro reazione e fu proprio il suo ridere a sbloccare la paresi facciale di Jonas.

'..una Spia? lo è stato per tutto questo tempo? Balbettò incredulo E tu? sapevi tutto * disse puntando il dito verso la ragazza che annuì divertita in risposta
Che mi venga un colpo! Sapevo che era un tipo particolare di scorfano ma non pensavo fosse cosi importante...ed io che mi sono riferito a lui con i nomignoli piu svariati solo perché ti ronzava intorno."scoppiò a ridere per poi cambiare subito l'espressione in dubbio "spero che questo non mi abbia messo nei casini...non ha riportato ai sovrani del Cormyr come lo chiamavo vero? mica sapevo che fosse un pesce grosso che lavorava per il re...insomma, se lo avessi saputo *gesticolò vago con la mano" gli avrei dato subito rispetto...magari l'avrei chiamato Signore o capo magari, e di certo ti avrei spinto subito tra le sue braccia senza opporre resistenza

Arya, dopo un abbondante risata ed essersi asciugata gli occhi lo rassicurò con tono decisamente divertito.

No, puoi stare tranquillo, godi ancora del tuo anonimato presso la corte ..puoi dormire sogni tranquilli; anche perché con l'ultimo lavoro portato a termine, ha chiesto ed ottenuto il congedo dal sovrano. Il re gli ha concesso la liberà e non solo, lo ha nominato Lord di un piccolo pezzo di regno ai confini con la Sembia prenderà il tiolo nobiliare degli Auantiver.

al rosso si illuminarono gli occhi come ad un vincitore di una partita a carte

Lord!! quindi diventerà un nobile con la cassaforte strapiena d'oro! abiterà in un palazzo con tutti gli sfarzi che ne conseguono..ahhh si!! mi vedo gia nella mia stanza al castello con le lenzuola di seta rosse!! posso avere un baldacchino? l'ho sempre desiderato da quanto ero bambino….*scoppiò in una fragorosa risata per poi fermarsi e guardarla con terrore* aspetta aspetta….hai detto lui….e tu? non dirmi che fatta fortuna ti ha scaricato? se è cosi dimmelo subito che corro a spaccargli la faccia!

*la bionda lo guardò divertita" no...sono inclusa in questo piano...anche perché *si morse un labbro temporeggiando un istante*

perché? *l'uomo la guardò gesticolando invitandola a proseguire*

perché...mh *la bionda gesticolò vaga in risposta* mi ha chiesto di sposarlo e diventare la lady del castello

*il rosso sospirò di sollievo annuendo con sorriso, poi di colpo realizzò effettivamente le parole pronunciate da Arya e sgranò gli occhi scaldandosi appena*

come sarebbe a dire che ti ha chiesto di sposarlo? prima di chiederlo a te doveva venire a parlarne con me!!! ma che diamine!! sono il tuo parente piu prossimo ed anche piu anziano! 
ci sono cose da discutere prima...il contratto..la dote...e voglio concedergli di chiamarmi padre….*incrociò le braccia al petto risentito* no Arya assolutamente no!! non puoi sposarlo!

*la ragazza spostò lo sguardo sul Jade che si limitava a guardare i due durante la discussione, poi si avvicinò al rosso e gli mise una mano sulle braccia conserte e gli sussurrò*

bhè si..non ha seguito le usanze dei girovaghi è vero...ma vuoi davvero perdere un opportunità del genere? avanti...il bandacchino con le lenzuola di seta..una cameriera persona, magari anche carina al solo tuo servizio? eh? io ci passerei sopra alle usanze fossi in te *lo guardò ammiccando con sorriso*

*il rosso la guardò pensoso, portando una mano al mento per aiutarsi a riflettere* in effetti sarebbe una bella perdita..*poi si piegò verso la ragazza per scrutarla con un mezzo sorriso* è quello che vuoi?
*in risposta Arya lo guardò emozionata mentre le labbra si piegarono in un sorriso imbarazzato, annuendo alla domanda. L'uomo allora le sorride bonario e l'abbracciò forte* allora andra bene anche me....anche a noi vero Jade?

non dovrò andare a scuola anche li vero?
certo che ci andrai! ma sarai il figlioccio della lady e per questo potrai bacchettare i tutori quante volte vorrai *scoppiando in uina fragorosa risata tenendo tra le braccia la bionda che inizio a ridere, il bambino sbuffò visibilmente imprecando a qualche divinità che aveva sentito uscire dalla bocca del rosso*

c'è un piccolo problema Jonas ...ti ho detto che quel posto è infestato da Lucertoloidi? andrà prima liberato e sarà faticoso 

Mai una gioia Arya! mai una gioia! *rispose sarcastico*