20-01-2018, 17:56
Era stato una sorpresa ancora vivida nella mente di Alan apprendere, dai racconti del Cavaliere Eruvere, come tutto abbia avuto inizio, ormai in tempi immemori.
Altra cosa che lo aveva stupito, e che considerava un vezzo di Tymora, era stato sapere che tutto era nato tra il Popolo, lo stesso con il quale oggi viveva gomito a gomito a Myth Drannor, gli sembrò quasi una divertente quanto incredibile coincidenza: in fin dei conti lui si era recato alla Città del Canto per apprendere grazie alle antiche conoscenze ivi conservate non certo conscio che tutto ebbe inizio, anche se molto lontano da li, grazie ad un membro di quella antica stirpe ed un membro della razza umana.
Comunque i suggerimenti di donna Eclair erano stati più che saggi, se vuoi comprendere qualcosa: cerca di capire come e perchè esiste, parti dalle origini.
Come promesso, prima a se stesso, e poi al Cavaliere, Alan di buon'ora si avvio alla volta del Castello dove, con tanta pazienza attesa di poter essere ricevuto per richiedere di consultare gli archivi.
Come inizio poteva andare, essendo parte della storia del Popolo, Alan ritenne che partire dagli archivi del Castello poteva essere un'idea più valida almeno come inizio.
Ora doveva solo concentrarsi sulla storia di Phaele e trasformarsi in topo da biblioteca dotato di tanta... tanta pazienza.
L'ultima frase del Cavaliere continuava a ronzargli in testa ed era più che intenzionato a farsi insegnare "qualcosa" ma, in cambio, doveva trovare una contropartita da offrirle ed era più che intenzionato a farlo.
Era più che lieto ed onorato dell'attenzione delle due Lady, oltre che assolutamente determinato ad apprendere quanto possibile e, se fosse servito, anche l'impossibile su quella che era la via che aveva deciso di intraprendere.
"... tu cerca tra gli scaffali a destra che io guardo qui a sinistra"
La piccola donnola sgattaiolò tra le gambe della sedia e si dirisse verso gli scaffali...
Altra cosa che lo aveva stupito, e che considerava un vezzo di Tymora, era stato sapere che tutto era nato tra il Popolo, lo stesso con il quale oggi viveva gomito a gomito a Myth Drannor, gli sembrò quasi una divertente quanto incredibile coincidenza: in fin dei conti lui si era recato alla Città del Canto per apprendere grazie alle antiche conoscenze ivi conservate non certo conscio che tutto ebbe inizio, anche se molto lontano da li, grazie ad un membro di quella antica stirpe ed un membro della razza umana.
Comunque i suggerimenti di donna Eclair erano stati più che saggi, se vuoi comprendere qualcosa: cerca di capire come e perchè esiste, parti dalle origini.
Come promesso, prima a se stesso, e poi al Cavaliere, Alan di buon'ora si avvio alla volta del Castello dove, con tanta pazienza attesa di poter essere ricevuto per richiedere di consultare gli archivi.
Come inizio poteva andare, essendo parte della storia del Popolo, Alan ritenne che partire dagli archivi del Castello poteva essere un'idea più valida almeno come inizio.
Ora doveva solo concentrarsi sulla storia di Phaele e trasformarsi in topo da biblioteca dotato di tanta... tanta pazienza.
L'ultima frase del Cavaliere continuava a ronzargli in testa ed era più che intenzionato a farsi insegnare "qualcosa" ma, in cambio, doveva trovare una contropartita da offrirle ed era più che intenzionato a farlo.
Era più che lieto ed onorato dell'attenzione delle due Lady, oltre che assolutamente determinato ad apprendere quanto possibile e, se fosse servito, anche l'impossibile su quella che era la via che aveva deciso di intraprendere.
"... tu cerca tra gli scaffali a destra che io guardo qui a sinistra"
La piccola donnola sgattaiolò tra le gambe della sedia e si dirisse verso gli scaffali...