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Rapporto sulla missione di esplorazione
#1
Mentre i resti di Ethan venivano condotti al Covone, Amarthion monco , claudicante , stordito e più morto che vivo seguì gli altri elfi da Ammon Amrun fino alla Torre della Spada, per informare in dettaglio l'Akh'Velhar di tutto ciò che avevano scoperto in quei giorni.  Riferì ciò che avevano appreso dal prigioniero catturato - indicando che però era la sacerdotessa Annette a conoscere l'intera "deposizione" - sul tipo di forze nemiche che avevano intercettato , sugli oggetti magici che aveva visto usare dagli umanoidi, lasciando che fosse Shedrimnes a fornire ulteriori dettagli sulla natura del drago. 

Cercò di aiutare gli esploratori di Myth Drannor a tracciare mappe sul percorso che stavano seguendo gli umanoidi, sulla postazione delle sentinelle che era riuscito ad individuare nascoste in mezzo alla boscaglia e sull'ubicazione di quello che pareva essere , se non il loro accampamento principale, almeno uno dei luoghi in cui si stavano ammassando truppe.

Infine, descrisse in dettaglio l'inganno che aveva organizzato il drago, per metterli in guardia dal non cadere in simili tranelli, e quello che riusciva a ricordare di ciò che era successo quando il drago aveva assunto la sua vera forma, compreso come fosse riuscito ad uscire vivo da una caduta nel vuoto di decine, se non centinaia, di metri.


Terminato il suo rapporto, fece per avviarsi fuori, zoppicando per i colpi e reso goffo dall'arto mancante, per poi fermarsi a guardare i presenti.

"So che un sacerdote umano all'Abbazia del Covone ha il potere di guarire le mie ferite, l'ho già visto operare il prodigio di far ricrescere un arto" riprese  "Datemi il tempo di guarire e riacquistare l'uso del braccio e sarò pronto a venire di nuovo con voi a caccia del drago e delle sue legioni. Non mi importa quanto grande sia il rischio: la mia fedeltà è al Popolo...

Il sangue del Popolo è forte, fratelli . Che la gente di Myth Drannor lo ricordi, che il suo spirito sia fiero e pronto alla battaglia: il drago non ci spezzerà divorandoci , non ci spezzerà scaraventandoci giù dal cielo, non ci spezzerà invadendoci con tutte le sue oscure legioni, non ci spezzerà cercando di terrorizzarci,  non ci spezzerà con i suoi inganni, con le sue magie, con il suo odio o la sua avidità. Che armi pure ogni orco e goblin e drow da qui ai nove inferi.  Il sangue del Popolo è forte..."

[Immagine: 24fljs6.jpg]

Amarthion Agarwaenath
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