29-11-2018, 22:43
Ecco gli estratti salienti del tomo che ti viene dato da Marcus:
Alcuni draghi sono in grado di assumere forme umanoidi, e in tale forma talvolta si uniscono ad amanti umani e hanno discendenza. I figli di un drago e di un umanoide sono mezzi draghi, e nel corso delle generazioni il sangue si diluisce fino a rendere le creature essenzialmente indistiguibili dall'umanoide di partenza (poniamo caso, un umano). Una peculiare caratteristica dell'ascendenza draconica è però la presenza di poteri innati, da bardo o da stregone, che si manifestano con maggiore frequenza tra coloro che hanno un antenato drago, non importa quanto sia lontano. Ad esempio, si dice che nella zona di Battledale, nelle Valli, vi siano molti incantatori innati proprio a causa della presenza di Essembramaerytha, drago del canto che molti secoli or sono diede il nome alla capitale Essembra ed ebbe moltissimi figlie con diversi umani in giro per la valle.
Si dice che le discendenti di Essembramaerytha abbiano fondato la Sorellanza di Essembra, un'organizzazione incredibilmente isolazionista e composta totalmente da donne - principalmente mezzi draghi, ma anche di altre razze - dedite all'aiuto degli altri, alla ricerca di conoscenza musicale e magica e ad altre avventure di questo genere. La sorellanza accetta volentieri nuovi membri, poiché di sesso femminile e in grado di trovare autonomamente il loro quartier generale, noto a pochi e difficile da rintracciare.
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Si dice che come prima cosa arrivino i sogni. Sogni in cui l'individuo vola, in modo così vivido e reale da rendere tutti gli altri sogni pallide imitazioni rispetto ad essi. Sfrecciando nel cielo, privo delle inibizioni della terra, il sognatore si bea delle sue meravigliose ali squamate che lo spingono fino alle nuvole. I suoi sensi sono vivi come non mai, permettendogli di odorare, vedere e sentire con una chiarezza che un umano non può realmente comprendere. Un potere violento brucia nei suoi polmoni, una potenza che sa di potere rilasciare con un semplice respiro.
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Coloro che accettano il proprio sangue draconico subiscono notevoli trasformazioni fisiche: la pelle si indurisce, i denti e gli artigli si affilano al punto da potere essere usati come armi, la forza fisica aumenta e i sensi si acuiscono. Nel tempo, la persona riesce anche a utilizzare un soffio simile a quello di un drago - ma ovviamente meno potente - e acrescere un paio di ali draconiche, che gli permettono di volare. All'apoteosi del proprio potere, un discepolo del drago è a tutti gli effetti un mezzo drago: diventa immune all'elemento che utilizza con il suo soffio, alla paralisi e al sonno magico, e riesce a vedere al buio.
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Normalmente, il sangue draconico in un individuo che manifesta poteri innati è sufficientemente diluito da non avere influenza sull'etica o sulla morale dell'individuo. Coloro che scelgono la via del discepolo del drago, di contro, accettano il proprio antenato compiendo una scelta precisa che, naturalmente, ha anch'essa un suo preciso carattere morale e può influire sulla personalità dell'individuo.
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Non vi è alcun modo mondano di sapere con certezza di quale natura sia il proprio antenato draconico. Incantesimi di divinazione rivolti a entità divine come Bahamut o Tiamat potrebbero essere in grado di svelare tale arcano; in mancanza di essi, è possibile fare delle ipotesi in base al luogo di provenienza della famiglia dell'individuo. Se è conosciuto, e se si ha motivo di ritenere che i propri antenati non si siano spostati molto nel tempo, è possibile considerare come candidati i tipi di draghi tipici della geografia della zona: draghi d'argento o bianchi nelle zone fredde, draghi di bronzo nelle zone costali, draghi blu o d'ottone nei deserti e così via. Sfortunatamente, tale distinzione non è particolarmente utile a coloro che cercano di scoprire la natura etica o morale del proprio antenato, giacché la maggior parte degli habitat ospitano sia draghi cromatici che metallici.
Annie