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[Kevamros] Vibrazioni eteree
#1
Prologo

Un'illusione è una distorsione di una percezione sensoriale,possono coinvolgere tutti i sensi, ma quelle visive sono le più efficaci, dal momento che la vista spesso prevarica gli altri sensi.
Si differenzia dalla allucinazione, perché negli stati allucinatori ciò che si percepisce non è empiricamente presente nella realtà in quel dato momento.
L'allucinazione viene infatti definita come “percezione senza oggetto”.

Malek Urthadar


Capitolo I : Vibrazioni Eteree


[i]Ho Sogni lucidi hai confini dell'essere, vedo immagini assurde dentro il viaggio nell'inconscio che mi turba e in più il fuoco dentro brucia facendomi tossire cenere.
L'anima furba mi domanda "Cosa vuoi di più?", la coscienza grida "Battiti!", la conoscenza molto spesso sfida i baratri, ma ringrazio chi mi duole perché è con certe nuvole che riesco ad occhio nudo a fissare il Sole. 

Chiamala Fantasia oppure Follia, i pensieri lasceranno una scia, non sono più lettere
ma Vibrazioni Eteree.
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[i]Capitolo II : La Fine della Caccia.
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[i][i]I miei cacciatori sono stati finalmente fermati, se ripenso a cosa ho visto mi rendo conto di quanto fossero un pericolo per queste Valli, e cosa più importante quanto lo fossero per me. Non ho trovato traccia dei resti dei costrutti e nemmeno del mio sosia artificiale, ma ho recuperato l'essenza della fonte primaria, non vedo l'ora di studiarla e di scoprirne i reconditi segreti.
Durante questa storia qualcuno ha deciso di non condividere con me pienamente il calvario di alcune scelte, comprensibile,quindi io ho deciso di non condividere con loro pienamente il successo dell'impresa. Una stretta di mano dovrà bastargli.

Ora non mi resta che risolvere questa spiacevole storia degli incubi, scoprire il più possibile sull'ombra e comprendere come spezzare il patto. Non ho intenzione di rispettarlo, non mi piace che quell'etereo bastardo si infili nella mia testa.
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[i][i]Capitolo III : L'incubo Peggiore.
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[i][i][i]La portatrice di Incubi, la Signora delle Maschere. E' vero il libro che ho trovato è Assurdo, l'autore deve essere completamente impazzito prima o durante la sua stesura.
Non ho mai sentito parlare di creature del genere, entità Astratte che fanno parte di un mondo Astratto, rappresentazioni fisiche di quel mondo, di quel concetto, di un idea..impossibili da uccidere.
Non ha senso..devo scavare più a fondo, prima che questi incubi a lungo andare mi facciano perdere completamente la ragione e la lucidità,il sogno è spesso nel concreto che si eclissa.
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[i][i][i]Capitolo IV : Il Rituale
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[i][i][i][i]Tutto ciò che è accaduto è per colpa nostra, per un nostro errore.
Il passato del mio popolo ci ha insegnato ad utilizzare la magia con cautela e attenzione, cosa che noi all'accademia non abbiamo fatto.
Il rituale era ben oltre le capacità della maggior parte dei maghi presenti, molti di loro padroneggiano a malapena la terza cerchia e l'idiozia di Lynn inoltre nel non accettare altri uomini armati per proteggerci ha complicato solo le cose.

La fine di Evard non mi riguarda, davanti la prospettiva di centinaia e centinaia di vittime, una vita può essere ragionevolmente sacrificata.
Meglio lui, che l'intera città.
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[i][i][i][i]Capitolo V : Oltre la Tela
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[i][i][i][i][i]E cosi mi ritrovo custode di questo Artefatto, un oggetto capace di rinchiudere in un semi piano chiunque venga ritratto con i suoi colori . Un oggetto dal potere incredibile, se dovesse finire nelle mani sbagliate sarebbe un grande problema.
Fortunatamente pare possa essere aperto solo dalla stessa linea di sangue di May, ma la ragazza non è ancora pronta a maneggiare un potere simile, è ingenua ed avventata, dovrò istruirla sulle arti magiche prima di riconsegnarle l'oggetto, se è vero ciò che dice infondo è suo per di diritto.
Ho appurato che il nobile giunto in città non è ciò che mostra, lui e gli altri due in sua compagnia stanno celano il loro aspetto e sospetto inoltre che la donna ritratta nel ritratto in loro possesso sia prigioniera, posso dedurre che la tengano li per costringerla ad usare l'artefatto per i loro scopi, prima sventeremo questa minaccia prima potrò dedicarmi ad istruire May.
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[i][i][i][i][i]Capitolo VI : Rakshasa
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[i][i][i][i][i][i]Il mistero è stato svelato, May discende dalla stirpe Rakshasa, creature umanoidi dalle fattezze feline esseri estremamente astuti e pericolosi con una fastidiosa resistenza alla magia. Questo ne consegue che il suo lontano parente è il Lord che si è stabilito qui in città e che le dà la caccia. 
Ma in questa partita abbiamo un vantaggio, sfruttando il mio incredibile fascino ho irretito quell'obbrobrio della sua servitrice facendo leva sul suo amore per me, l'ho convinta a rubare il ritratto dove era prigioniera la bisnonna di May.
L'Esterno ne è consapevole ed è ben conscio del nostro vantaggio, sono curioso di attendere la sua mossa.
Devo ricordarmi di liberarmi di Karen, averla tra i piedi ora è solo un fastidio.
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[i][i][i][i][i][i]VII : Halruaa
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Sento la mancanza della mia terra, le Valli qualche volta sembrano una setta, non è possibile che io stia male in questo modo, non faccio altro che viaggiare, visitare foreste, luoghi antichi e pericolosi e pure spesso non basta.

Certi vizi no, non li nego, non sono come chi davanti allo specchio si inventa cieco negando a se stesso e agli altri le proprie debolezze e i propri difetti.
[i][i][i][i][i][i]Memorie livide, toni e tonalità magiche e vivide, mi mancano le sfavillanti dimore dei grandi maghi, i profumi esotici dei mercati, la grandezza e la sua unica bellezza, la mia gente custode di un grandioso passato, mi chiedo se mio padre stia bene.[/i][/i][/i][/i][/i][/i]

[i][i][i][i][i][i]VIII : Dopo Guerra
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Chiudo gli occhi e vedo il dolore e la morte che mi sono lasciato indietro, comprendo pienamente che per individui come gli Zentharim che cercano di piegare e incatenare la libertà altrui non può esistere ne redenzione ne perdono, vanno spazzati via e massacrati senza nessuna esitazione.

La maledizione che marchia la mia anima mi ricorda ogni giorno tutto il disprezzo che ora provo per creature del genere, ogni fitta di dolore non fa altro che alimentare la fiamma del mio disprezzo, la questione è personale e non intendo farmi piegare,anche se la paura di non poter più avere il privilegio di manipolare la trama diventa giorno dopo giorno un crescendo, cosa sarei senza la magia? una nullità.

E c'è anche chi fa dell'ironia su quello che mi è accaduto quella notte al cimitero e c'è anche chi si permette di chiamarmi "Mago pazzo" per poi venire ad elemosinare incanti per i propri oggetti.


[i][i][i][i][i][i]Non hanno nemmeno idea di cosa sia il vero dolore e la follia, io ho visto entrambi e li ho provati sulla mia pelle.[/i][/i][/i][/i][/i][/i]

[i][i][i][i][i][i]IX: Alta Marea
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Dopo la guerra mi auguravo di poter avere qualche attimo di tranquillità per godermi la vita e proseguire con i miei studi con più calma, ma invece mi sbagliavo.



Ultimamente ho scoperto l'esistenza di due Warlock ad entrambe ho proposto loro una strada diversa da quella di venire linciate da una folla o brutalmente disintegrate dalla mia magia, ho donato loro la possibilità di studiare, comprendere e utilizzare con consapevolezza le loro invocazioni. Sono creature pericolose che attirano su di loro entità potenti e nella maggior parte dei casi pericolose. Il mio dovere come servitore di Mystra è evitare tutto questo, prepararle se intendono impegnarsi o eliminarle nel caso dovessero diventare incontrollabili.



Definizione di Warlock: Nato da una linea di sangue soprannaturale, un warlock cerca di padroneggiare la pericolosa magia che trasfonde la sua anima. A differenza di maghi o stregoni, che si avvicinano alla magia arcana attraverso la mediazione degli incantesimi, un warlock invoca la magia potente mediante nulla più di uno sforzo di volontà. Imbrigliando il suo innato dono magico mediante una spaventosa determinazione e forza di volontà, un warlock può compiere gesta di furtività soprannaturale, ingannare i deboli di mente o spazzare via i nemici con deflagrazioni di potere mistico.
Per la loro stessa natura, i poteri di un warlock sono inusuali e imprevedibili.



[i][i][i][i][i][i]In tutto questo devo tenere sotto controllo Darylia e risolvere la questione di quel Drago rosso, capire chi è veramente la bambina che ora vive nella vecchia dimora dei Rakshasa, augurandomi non sia una minaccia per May e sorbirmi le unitili e fastidiose proteste di quella patetica contadinotta arricchita di Lynn[/i][/i][/i][/i][/i][/i]
[Immagine: morris.jpg]
[Grazie kakashi per la firma <3]
Vanyrianthalasa Guenhyvar
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