Valutazione discussione:
  • 7 voto(i) - 3.71 media
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
[Leonides Nathos] Il figlio del Leone
#13
*Seduto nella sua stanza della locanda, avendo lasciato Castel Maalthir, Leonides scriveva alcune righe sul suo diario*

Come son rapide a cambiare le cose. Avevo ormai considerato favorevolmente la proposta fattami di diventare Capitano delle Guardie, che mi sono ritrovato a dover dire a Blake che non accettavo poichè una mia azione avrebbe potuto mettere in pericolo la causa per la quale avevamo combattuto.
Uccidere Zed, un assassino sanguinario che si era macchiato di crimini sin anche verso una bambina, la considero ancora un azione giusta ed utile per la salvezza di molti. Credere che si potesse redimere dalle sue azioni mentre viene a chiederti di usare una testa di diavolo per abbellire il suo elmo è qualcosa che rasenta il grottesco. E dopo aver evitato e fattogli capire più volte di evitarmi alla fine l'ho sfidato in duello. Se era davvero dell'idea di redimersi avrebbe anche potuto evitare la mia sfida, ma naturalmente la sua indole era ben altra ed il non tornare in vita presso il tempio conferma il mio pensiero.
Ora tuttavia mi ritrovo a veder svanire questa possibilità così importante per ragioni meramente politiche e di calcolo. Sotto il sole spesso cambia tutto per non cambiare nulla.
Spero che il Capitano che sceglieranno possa difendere gli innocenti di questa città, gli altri lo faranno da soli sicuramente.
Confidavo che qualcuno che mi conosceva a fondo avrebbe saputo discerne la mia scelta, magari avventata e non tempestivamente corretta, fatta solo per il bene altrui. E di conseguenza saper valutare che il bene superiore era un altro e che in ogni caso potevo essere certamente più utile in quel ruolo. Anche perchè il tempo lentamente fa sbiadire le questioni di facciata.
Sò di essere all'altezza di quel ruolo e che lo avrei svolto in maniera ineccepibile dopo aver giurato obbedienza alla città ed alle sue leggi.
Beh così è andata, ora dovrei trovare un nuovo obiettivo per il futuro, ma non ho alcuna intenzione di mettermi a fare da guardia privata per un mercante locale o mettermi a vendere la mia spada nell'arena. No, credo che posso ancora tornare ad avere un ruolo come il Capo delle Guardie di questa città. Resterò qui attendendo la giusta occasione che son certo arriverà. Purtroppo Hillsfar ha sin troppi nemici alle porte.
Volevo dare una bella mancia a Katrina per la sua previsione sul mio futuro, ma pare che abbia errato la cartomante.

*Richiuse il diario sorridendo e mentre si versava del sidro un velo di rammarico si posò sul suo volto.*

[Immagine: 62bb3b_4acb7840f1c5455eb6e34eac41ea6a5b~mv2.jpg]
[Immagine: DUw4gH8.jpg]
Leonides Nathos

Sek Nefer
Ramses Amosis
Kal Strike
Cita messaggio


Messaggi in questa discussione
RE: [Leonides Nathos] Il figlio del Leone - da Brancaleone - 19-07-2020, 20:07

Vai al forum:


Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)