[Unicorno] Lettera per Lord Ilmeth

[DharmaBuns]

Salute a voi.

Ritengo necessario informare vostra grazia di una situazione potenzialmente rischiosa.

Sto seguendo le vicende di un giovane umano di Ashabenford di nome Zachary Hampton, parente di uno dei membri del Consiglio, e per aiutare questo ragazzo sono stato costretto a recarmi giorni addietro presso l'enclave Thay di Essembra, in cerca di una giovane apprendista che, a quanto pare, aveva instaurato un rapporto di amicizia con il ragazzo in passato. Non tedierò vostra grazia con i dettagli di questa storia.

Giorni dopo la mia visita, sono stato contattato da una maga rossa (la maestra dell'apprendista che avevo cercato) , che si è autodefinita seconda nella gerarchia dell'enclave dopo il khazark. La maga Thay non ha agito pubblicamente: mi ha fatto contattare da una persona che poteva darmi informazioni rilevanti sul caso del giovane Hampton, ma sul luogo dell'incontro - la Locanda dell'Occhio Vigile - ho trovato lei. 

La maga si è offerta di aiutarmi a risolvere la situazione del giovane Hampton - che è di fatto estremamente complessa -  in cambio di un aiuto per risolvere la situazione dell'enclave, la cui attività è paralizzata in attesa di una decisione del khazark, il quale a sua volta attende che vostra grazia decida il destino dell'enclave (se ho capito bene, i thay non possono andare via di loro iniziativa, essendo vincolati dal contratto stipulato con la lady - ciò ai miei occhi appare surreale, ma di fatto è ciò che sta accadendo nella torre dell'enclave). 
La maga ha più e più volte asserito che è desiderio dell'enclave di mettersi al servizio di vostra grazia e di Essembra, ma di fatto mi è stato domandato di parlare con le altre persone che avete insignito del titolo di cavaliere, per fare pressione su di loro e loro volta influenzare la decisione di vostra grazia  sull'enclave.

Ciò che ritengo  particolarmente grave è che  la maga chiedeva , inoltre, che riferissi  loro quali dei cavalieri erano opposti alla permanenza dell'Enclave e per quali ragioni.  A mio avviso, un modo raffinato ed elegante per chiedermi di spiare gli altri cavalieri e comunicare all'enclave come agire, creando una crepa dalla quale  infilarsi.

Ho rifiutato la proposta dell'Enclave e ho informato la donna Thay che il fatto sarebbe stato comunicato a vostra grazia. Tuttavia, data la situazione di paralisi in cui si trova l'enclave, sono sicuro che i maghi thay tenteranno nuovamente e presto di portare dalla loro parte un altro dei cavalieri o chiunque altro ritengano  in grado di influenzare la decisione di vostra grazia sull'enclave. Non credo possano diventare pericolosi di loro iniziativa -  si vantano della loro neutralità, del rispetto dell'autorità, buona o malvagia che sia, e agiscono solo dietro contratto - ma una bestia chiusa all'angolo durante la caccia può farsi prendere dal panico. Come hanno tentato con me, è verosimile che stiano tentando di tessere  la loro tela.

Si sono rivolti a me perchè sapevano delle vicende del giovane Hampton e ritenevano di avere qualcosa da offrimi in cambio del mio supporto. Ai miei occhi , sarebbe stato un tradimento della fiducia di vostra grazia e un tel'quessir non fa mercimonio della sua lealtà e del suo onore. Ma la prossima volta potrebbero avere più fortuna e trovare orecchie più disposte ad ascoltare le loro proposte, corrompendo qualcuno con promesse di aiuti, potere o chissà che altro.
Al di là delle loro dichiarazioni formali di lealtà e rispetto delle leggi, i thay mi sono apparsi come dei mercanti neutrali ma pronti a servire il miglior offerente, con un codice d'onore e una morale che non vanno oltre il rispetto di un contratto: non ragionano in termini di onore e di giustizia, ma di profitto e di rispetto dei contratti.

Spero che queste informazioni siano di qualche utilità per vostra grazia.

Che gli dei di Essembra donino pace e saggezza al suo Lord.

Vostro 

Amarthion di Grande Foresta

[DM Artemis]

Caro Amarthion,
la sopravvivenza dell'enclave Thayan ad Essembra non è mai stata in discussione. Come avevo già promesso a Ethan, Shedrimnes e Nashan, mi sarei occupato del problema subito dopo avere rinforzato le difese della valle. Sembra però che i maghi rossi mi abbiano battuto sul tempo, e abbiano deciso spontaneamente di lasciare la valle. Non so dire se ciò sia dovuto alla palese ostilità percepita - non è un mistero che io non li abbia mai voluti qui - o al riconoscimento del fatto che un contratto con una persona che non ha il diritto di stipularlo è, per sua stessa natura, nullo.

Ad ogni modo, non voglio che si creda che abbiano lasciato la valle di comune accordo con noi: sarà chiaro al popolo come non saranno, né ora né mai più, ospiti graditi a Essembra. La loro sede sarà requisita e rivenduta.

Spero che tale risposta vi soddisfi e risponda alle vostre domande.

In fede,
Lord Ilmeth di Essembra