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[DM Ignem] Melme Ovunque
#1
Davian fa ritorno assieme ai suoi compagni di ventura al tempio di Kossuth, apparendo vicino all'altare minore.

Si congeda con gli altri, e si dirige al piano sopra, scambiando un veloce sguardo con la Fiamma Eterna, facendo ben intendere che prima di parlare, dovrà dedicarsi ad una lunga e decisa pulizia.

Circa un'ora dopo, effettuate le dovute pulizie, e rimosso ogni resto delle melme essiccate da capelli, barba, armatura, equipaggiamento, e praticamente tutto ciò che aveva addosso, Davian torna al piano inferiore.

"Sono pronto a riferire, Fiamma Eterna. Ma decisamente... non è andata come ci aspettavamo."

I due sacerdoti si ritirano quindi nell'ufficio della Fiamma Eterna, e una volta ricevuto il permesso, Davian comincia a narrare quanto è accaduto.

"Fiamma Eterna, mi sono fatto accompagnare da tre persone, per aiutarmi in questo compito.. Leonides Nathos, Ariah e Darsa. Ma... non c'era alcuna traccia di Istishia o dei suoi seguaci all'interno delle rovine. All'ingresso delle stesse, Ariah ha notato delle tracce di una persona, dal piede relativamente piccolo, un uomo... ma trasportante un grosso peso. Erano vecchie di circa una settimana. Entrando nelle stesse... l'interno era ricoperto di melma, pervaso da un penetrante odore di muffa e melma, e preso alcune melme ci hanno aggredito. 

Abbiamo cominciato a discendere nelle rovine. C'erano numerosi corpi decomposti, alcuni ridotti ad ossa. E nella nostra discesa, abbiamo distrutto un'infinità di melme, di ogni tipo. Abbiamo anche trovato i resti di una coppia di avventurieri... o forse briganti? rifugiati in un angolo di una stanza allagata, i quali erano morti, paradossalmente, di sete un paio di giorni prima. Probabilmente parte dei precedenti inquilini delle rovine, bloccati dalle melme in un unico rifugio sicuro, diventato loro malgrado la loro tomba.

Abbiamo proseguito, fino a raggiungere il labirinto, e abbandonare la zona allagata di queste rovine. Il copione si ripeteva. Le pareti erano ricoperte di melma, il puzzo quasi insopportabile, i resti dei minotauri che vivevano in quel luogo sparsi a giro, le armi semicorrose sparse ovunque... e un numero incredibilmente alto di melme erano ormai gli inquilini del labirinto. Era palese ormai che Istishia non poteva aver a che fare con quanto stava succedendo la sotto, Fiamma Eterna.

Ci siamo fatti strada, scontro dopo scontro, fino alla fine del labirinto. E vi giuro che non avevo idea dell'immensa varietà che quegli ammassi di sudiciume moventi potessero avere. Alcune congelavano al loro passaggio, altre esplodevano in conflagrazioni incandescenti...

Infine.. nell'anticamera della stanza finale del labirinto, abbiamo trovato l'uomo entrato giorni prima. Magro e smunto, il suo torace era esploso dall'interno, dalla base del collo fino all'inguine. Dei suoi organi interni, non c'era più traccia. E sul collo... aveva inciso, a lama, questo segno, evidentemente prima della sua morte. *estrae un foglio, su cui è riprodotto il simbolo, mostrandolo alla Fiamma Eterna* Quest'uomo doveva essere il portatore di un essere nato dall'Abisso.

Sulla porta accanto, un minotauro, disciolto per metà, era rimasto in una posa tale a lasciar intendere che avesse chiuso il passaggio, in un ultimo disperato gesto. Ma noi dovevamo riaprirlo, per arrivare in fondo a questa storia.

Ciò che ci si è parato di fronte, era disgustoso. Un'enorme massa pallida, ricoperta di tentacoli, sparsi ovunque senza una cognizione precisa, occupava gran parte della stanza. Abbiamo cominciato un feroce scontro, e quest'essere era quasi riuscito a staccarmi un braccio, disciogliendolo... Ma siamo comunque riusciti a distruggerlo. E a dividerlo in più parti... ognuna delle quali ha ripreso ad attaccarci.

Il tutto si è ripetuto per altre due volte, quando i resti melmosi dell'essere sono rimasti definitivamente immobili al suolo. Sui quali ho comunque riversato il fuoco divino, per buona misura.

Questo è quello che ho trovato, Fiamma Eterna. E decisamente, non erano seguaci di Istishia."
Asher Hargrave, incantatore della Gilda dei Maghi di Hillsfar
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