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[R] I funerali di Ulwen Sharin
#1
[off: sentitevi liberi di scrivere il PdV dei vostri pg!]

Era una bella giornata soleggiata, con l'aria ancora fredda residua dell'inverno ma con la primavera che timidamente si faceva avanti, scaldando chi rimaneva al sole e facendo spuntare i primi fiori della stagione.

La camera ardente era stata allestita all'interno della casa della consigliera, ed era stata piena di gente per tutti i due giorni precedenti. Nel giorno del funerale, i sei giovani più prestanti del villaggio - con John Hillmight in testa - si presero carico della bara di semplice legno e iniziarono la lunga processione fino all'Abbazia del Covone Dorato. 

Dietro di loro si formò una lunga processione composta da tutti i contadini di Sharin Freehold, che accompagnò i sei giovani fino al carro riccamente decorato di nero, mandato dall'Alto Consigliere Malorn, dove adagiarono la bara della consigliera in mezzo alle corone di fiori.

La processione continuò così per diverse ore, attraversando le vie di Ashabenford e facendosi sempre più corposa. Oltre a John Hillmight, in testa c'erano tutti i consiglieri di Mistledale, i rappresentanti dei principali templi della valle e naturalmente Arlo e Alice Webster, i due servitori che si occupavano da anni dell'anziana consigliera.

Finalmente il lungo serpente di persone si fermò davanti all'Abbazia del Covone Dorato; il Gran Maestro del Raccolto Derim Whiteshield aveva deciso, visto il gran numero di persone, di celebrare la funzione funebre all'aperto prima di interrare il corpo.

<<Ho conosciuto Ulwen Sharin da giovane donna, l'ho vista maturare e invecchiare con me...e ora ci ha lasciati, per ricongiungersi come postulante di Chauntea al marito Anton, che l'ha lasciata fin troppo presto. Ulwen è stata una donna eccezionale, capace di sostenere il marito come pari nel matrimonio, resa più forte dal dolore di non avere avuto figli e per questo vicina in modo personale a ogni bambino di Sharin Freehold, e capace nella vedovanza di reggere su di sé le sorti di un intero villaggio.

Non piangiamo la sua morte, bensì celebriamo la sua vita, il cui ciclo oggi è arrivato alla fine. Ma nulla muore mai veramente, e tutto continua a vivere in una forma diversa: per questo, le sue spoglie mortali saranno interrate insieme al seme di un albero, com'è costume tra la nostra gente, così che possano nutrirne le radici e permettergli di stagliarsi rigoglioso verso il cielo.>>

Al termine della cerimonia e delle benedizioni di rito, i giovani presero nuovamente la salma sulle spalle e la portarono poco fuori dalle mura dell'Abbazia, dove era stata scavata una fossa abbastanza grande da contenere la bara.

Derim gettò il primo mucchietto di terra, e invitò tutti i presenti che lo desiderassero a fare lo stesso. Quando vi fu uno strato di terra abbastanza corposo, il sacerdote posò delicatamente un seme sul terriccio, coprendolo ancora, e intonando un'altra preghiera a Chauntea.

Dopo la cerimonia, tutti i presenti si riunirono nel cortile dell'Abbazia per bere e mangiare...
[Immagine: firma_artemis.png]
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#2
Dopo l'incontro con l'abate Derim, il piccolo hin seguì il suo consiglio e si recò a Sharin Freehold. Passò quindi i giorni che lo separavano dal funerale cercando di aiutare John e la gente del paesino per la preparazione della commemorazione. Inoltre cercò anche di sapere qualcosa di piu' su questa vecchina (infatti non la conosceva minimamente). Con le informazioni che riusciva ad ottenere, in via discreta, si mise a cantare delle canzoni malinconiche e dolci in locanda alla sera. 

Il giorno del funerale Urdo seguì il corteo, sparse un po' di terra, e, al termine della cerimonia si diede da fare per strappar qualche sorriso ai bambini (avendo sentito Derim parlare del attaccamento di Ulwen verso di essi) o se necessario si mise a suonare e cantare (in maniera adegata all'occasione).

[OFF] ho capito bene che potevamo aggiungere qualcosa qua giusto (perdonate l'ignoranza sul PdV...)?
Jack Coppercloak 
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Ronli Tosscobble verso il matrimonio e l’addomesticazione
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il-fu Urdo Troubletrotter r.i.p.
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#3
Agli occhi dei più poteva apparire “dissonante” che una delle prime giornate in cui si avvertiva chiaramente la fine dell’inverno, con i primi fiori che facevano capolino ai lati delle strade e nei campi, fosse destinata alla celebrazione di un funerale.
Tuttavia lei, le sue sorelle e i suoi fratelli, sapevano che quella era la più evidente prova che tutto in natura era un ciclo collegato, che morte morte e rinascita erano legate da un indissolubile nodo.

Per Ulwen era arrivato infine il giorno del raccolto.
Edie aveva avuto occasione di conoscere e parlare con l’anziana donna solo quando la fine era ormai prossima, non ignorava tuttavia che tutta la sua vita era stata influenzata dalle decisioni di Ulwen, se era cresciuta in quel modo era anche per merito delle decisioni del Consiglio.

Aveva fatto una breve visita a Sharin appena saputa la funesta notizia, poi decise che sarebbe stato meglio concentrarsi sul lavoro al Covone: al termine della funzione era in programma un banchetto commemorativo e quindi decise di aiutare le sorelle nelle cucine, spronando Lia a darsi da fare

Della cerimonia perse solo la processione, ma durante la funzione e il discorso del priore, lei era li per salutare Ulwen.
Rispettando il suo stile, Derim fece un discorso breve ma efficace, evidenziando quanto di importante aveva fatto la vedova Sharin nella sua vita.
E come tanti altri anche Edie raccolse un pugno di scura, fertile terra per gettarlo nella fossa, riconsegnando la defunta alla terra.
In sua memoria e come simbolo del loro credo fu piantato un seme.
E in tutto questo Edie non poteva non sentire la curiosità pungolarla, quando pensava alle parole di Ulwen su quello che sarebbe avvenuto dopo di lei...
Alyssa Azurflame

Zynira Ju'Ent

Brandi Feydove, Bardhin Pensionata
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