[Q/R] La costruzione del santuario...

[DM Artemis]

La squadra di operai capitanata da Sinclair Woodrow si era insediata nel piccolo accampamento eretto a poca distanza dalla strada di Rauthavyr; i lavoratori si davano solerti il cambio, recandosi in città a prendere nuove scorte di materiale, lavorando al rudere e badando all'accampamento - tutto sotto il vigile sguardo degli ilmateriti e degli altri fedeli della Triade che li scortavano, avendo eretto delle tende per sé stessi poco distanti da quelle dei lavoratori.

I lavori procedevano bene: il magazzino era quasi ultimato, e ben presto - una volta risolto lo spinoso problema dell'albero - i lavoratori si sarebbero dedicati all'edificio centrale. Ogni dieci giorni una squadra fresca e riposata prendeva il posto della precedente, mentre un Woodrow - Sinclair o suo figlio Armand - rimaneva sempre a vigilare sui lavori del cantiere. 

Anche gli attacchi erano molto rari, e si trattava per lo più di goblin o altri umanoidi facilmente neutralizzabili: il vasto assembramento d persone sembrava scoraggiare gli animali selvatici dall'avvicinarsi all'accampamento, mentre le altre minacce venivano facilmente eliminate da sorella Liv e dai suoi novizi, oppure dal pugno sacro Xavier e dai suoi adepti, con cui si davano il cambio durante le assenze di Ivor e degli altri ilmateriti del tempio di Ashabenford.

Tutto sembrava procedere per il meglio...

[Caleb89]

Di quelli che partecipavano alla salvaguardia del progetto Ivor era uno dei pochi a preferire la vita all'aperto al ritorno alla civiltà quando giungeva il cambio della guardia.
Gli ricordava molto i giorni del Monastero, un occasione di ritemprare il suo spirito attraverso l'ascetismo favorito dalla privazione delle comodità e del mondano.
Trovava ironico che, nonostante gli scarsi risultati conseguiti nell'addestramento alla sopravvivenza tra i monaci della Rosa Gialla, sentisse ancora di volerne conservare gli insegnamenti più profondi: e così come il suo vecchio ordine riusciva a convivere con le creature più temibili del Ghiacciaio del Verme Bianco, Ivor sperava che il santuario si sarebbe sviluppato in armonia con la foresta.

Tutto questo però si contrapponeva a una grande ansia e apprensione per l'incolumità di quelli che aveva trascinato laggiù per una sua, forse arrogante, interpretazione dei segni che il Piangente aveva messo sul suo cammino durante gli ultimi anni.
Spesso passava intere notti di veglia con la sola compagnia del suo tè delle spine e una coperta davanti al falò, forzandosi a non abbassare la guardia per quanto le sue forze lo avrebbero permesso.
Sarebbe stata la sua Sofferenza, il suo modo di meditare e ricongiungersi con il divino, conscio che avrebbe trovato un poco di sollievo e pace interiore solamente quando i lavori sarebbero stati finalmente ultimati.

[DM Artemis]

Al santuario inizia a esserci una certa agitazione; la squadra di operai che doveva arrivare ieri da Ashabenford, scortata da un gruppetto di monaci dell'ordine degli Affranti, non è infatti ancora arrivata, né si ha traccia dei monaci...

[contattare Odisseo per ulteriori informazioni!]

[Nightmare]

Una volta giunta la notizia sul luogo di costruzione l'alata cerca volontari o qualcuno a cui unirsi per ripercorrere a ritroso la strada che la squadra e i monaci avrebbero dovuto fare.


[Un giorno per organizzarsi con altri volontari li di guardia?]

[Kickapoo]

Preoccupato dalla notizia, Khaal si unisce alle ricerche dei dispersi.

[Caleb89]

L'indomani i 4 avventurieri partiti alla ricerca della squadra scomparsa ritornarono con due carri malmessi carichi dei cadaveri, per la maggior parte fatti a pezzi, di una decina di operai e tre monaci degli Affranti.
Il Riverito Fratello Ivor non aveva molta voglia di parlarne, lasciando che fosse qualcun'altro a raccontare dell'imboscata opera di un culto blasfemo.

Recuperate le forze si ritirò in preghiera per riportare in vita la sacerdotessa Victoria e dopo aver affidato il suo rapporto a una staffetta iniziò a preparare alla meglio i cadaveri per il ritorno dai loro cari.

[DM Artemis]

L'indomani i 4 avventurieri partiti alla ricerca della squadra scomparsa ritornarono con due carri malmessi carichi dei cadaveri, per la maggior parte fatti a pezzi, di una decina di operai e tre monaci degli Affranti.
Il Riverito Fratello Ivor non aveva molta voglia di parlarne, lasciando che fosse qualcun'altro a raccontare dell'imboscata opera di un culto blasfemo.

Recuperate le forze si ritirò in preghiera per riportare in vita la sacerdotessa Victoria e dopo aver affidato il suo rapporto a una staffetta iniziò a preparare alla meglio i cadaveri per il ritorno dai loro cari.

Viste le circostanze, Sinclair Woodrow prese Ivor da parte e gli disse che per il momento gli sembrava il caso di interrompere i lavori. Precisò che credeva nel progetto, e sarebbe stato lieto di portarlo a compimento...ma adesso doveva andare personalmente a fare le sue condoglianze a vedove e orfani, e doveva garantire la sicurezza di coloro che erano rimasti portandoli a casa.

Non volle alcun rimborso né discusse di denaro; disse solo a Ivor di contattarlo quando la situazione si fosse risolta.

[Caleb89]

Smontato il campo Ivor e il resto degli avventurieri scortarono il resto dei lavoratori fino ad Ashabenford, era improbabile che il Culto di Alfaroth avrebbe colpito di nuovo così presto, ma non voleva trovarsi di nuovo altrove quando sarebbe successo.

Tornati alla civiltà congedò i fratelli e compagni di ventura ringraziandoli dell'aiuto, alcuni di quelli che avevano fatto un lungo viaggio per salvaguardare la costruzione del santuario avrebbero trovato ospitalità presso il Tempio della Triade finchè non sarebbero dovuti ripartire.

[Caleb89]

Considerando la situazione risolta, per quanto umanamente possibile, Ivor inviò una breve missiva a Woodrow chiedendo un nuovo incontro per valutare la ripresa dei lavori, i risarcimenti e gli ulteriori costi che questi comporterebbero.

[DM Odisseo]

Woodrow si recò all'incontro richiesto da Ivor rassicurandolo che il precedente accordo per lui era ancora valido e che vista la situazione ormai risolta si sarebbero rimessi immediatamente all'opera senza richieste o obblighi aggiuntivi.