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[AQ] Campagne nord est di Ashabenford, fattoria in riparazione
#1
I lavori di ricostruzione della fattoria distrutta del Cavaliere Ralof sono finalmente iniziati, i primi materiali ed attrezzature vengono trasportate e depositate nei campi incolti e abbandonati da tempo e le tende destinate ad ospitare chi lavorerà al progetto vengono fissate lungo il lato nord, non troppo distante dal luogo in cui giacciono i detriti carbonizzati dell'abitazione andata a fuoco.

La chierica decaduta di Torm credeva molto in quel progetto. Starsene con le mani in mano di certo non le era mai andato a genio, non faceva parte della sua famiglia, I Mathlin dovevano assolutamente darsi da fare ed essere sempre fastidiosamente perfetti ed onorevoli in qualsiasi campo, atteggiamento che facevano guadagnare alla famiglia vere e proprie schiere di nemici.

Sino a quel momento le sue energie ed i suoi pensieri erano sempre stati focalizzati verso la chiesa di Torm, adesso, dopo i recenti sviluppi e l'uscita dal clero, la donna poteva godere di un cambio di prospettiva, dare libero seguito alle sue idee e progetti senza l'intralcio burocratico di comandati dalle vedute ristrette e sentirsi più vicina alle persone comuni.

E così lei, l'erede di una delle più potenti famiglie mercantili di Tantras, la brillante maga capace di coniugare il sapere arcano al divino, madre leonessa vincitrice dell'ultima grande mischia si ritrovava la in quel campo abbandonato a piantare paletti e a fare nodi, circondata da alcuni dei suoi amici di sempre, persone di cui si fidava e che avevano fiducia in lei e che come amici credevano in lei e la stavano aiutando ma anche da nuovi incontri che di certo le avrebbero riservato future sorprese.
Una situazione davvero distante dalle granitiche sale di un Tempio di Torm, ma in fondo non poi così distante dal Cavaliere Torm i cui insegnamenti sempre portava nel cuore.
Darius.


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#2
Dieci monete per una giornata di lavoro, dieci ore di lavoro al giorno!

L'ambizione di procurarsi un carro  era stata soddisfatta quando Annette e Garrio se ne erano procurato uno affittandolo da un contadino conosciuto alla locanda del Vecchio Fienile.
Il carro trainato da un cavallo e condotto dal barbaro montanaro percorse le strade dirigendosi al quartiere nord di Ashabenford dove Annette contava di reclutare la manodopera necessaria al progetto di ricostruzione.
Dieci monete d'oro per un giorno di lavoro, dieci ore di lavoro al giorno, un accampamento con fuoco e cibo, e una paga maggiorata per chi si fosse dimostrato un abile carpentiere e muratore. Gridando la loro offerta mentre il carro serpeggiava per le stradine sconnesse del quartiere nord, nel tempo di mezzo giro di clessidra, avevano riempito il cassone dei dieci lavoratori che cercavano.. ladri in fuga, boscaioli, accattoni, zoppi, ex militari, ex avventurieri, giocatori d'azzardo, ex muratori, ex minatori, laidi miserabili .. persone di diversa provenienza ed esperienza, accomunati da un gran bisogno di denaro con il quale riuscire a comprare qualcosa da mangiare per se stessi e per le loro famiglie.
Annette conosceva la storia della città, la rapida, incontrollata e poco programmata espansione avvenuta negli ultimi anni che aveva portato ad Ashabenford molte persone, molte delle quali si ritrovarono ben presto senza nulla da fare, senza denaro, senza un lavoro e senza un tetto, il quartiere nord era diventato il loro quartiere qui conducevano le loro vite disagiate e dimenticate mirando alla sopravvivenza, qualcuno come la Sacerdotessa Elaine e gli amici Ivor ed Uskail di Ilmater cercava di aiutare, altri con meno scrupoli puntavano invece a sfruttare quella povertà per i loro scopi criminali.
Per una donna che si considerava fortunata, una maga dalle idee e dai valori nobili e progressisti come lei, era davvero difficile fare i conti con tutta quella miseria ed ignoranza accumulatasi in una valle benedetta da Chauntea, tanto bella e rigogliosa.

Lasciarono il quartiere malfamato, con il carretto pieno e una coda di persone malmesse che non fu possibile ingaggiare ma che nonostante questo non demordevano, speranzose e determinate e disperate, desiderose di portare a casa qualcosa...
Darius.


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#3
I lavori alla fattoria procedevano...due passi avanti e uno indietro, mentre i giorni si facevano sempre più freddi e meno luminosi e le preoccupanti notizie di scontri con creature di ghiaccio e altre inenarrabili mostruosità iniziavano ad arrivare al campo.

Dopo il suo viaggio al villaggio dei cacciatori di Peldan's Helm e la successiva catastrofica spedizione sulle montagne dei Picchi del Tuono, Annette era rientrata alla fattoria in ricostruzione. Aveva davvero voglia di un fuoco e di qualche ora di normalità circondata da persone normali(più o meno) e da problemi normali, ma soprattutto sperava di ritrovare al campo, il vecchio amico Derry e il barbaro Garrio intenti magari a  cucinare cinghiale e a fare inutile baccano.

Con l'amico Derry si era sperata presso il passo Tilver mentre q[b]uel dannato montanaro di Garrio l'aveva piantata in asso abbandonando la spedizione sulle montagne alle prime avvisaglie di freddo o di pericolo. Annette si sentiva sicuramente delusa e arrabbiata per questo fatto. Per una ex Chierica di Torm, la lealtà e la determinazione erano qualcosa che considerava come doti fondamentali per riuscire in qualsiasi campo.
Quel dannato barbaro del nord  si proponeva come un mercenario, ma nella sua testa di legno chi cazzo credeva che gli avrebbe mai dato un incarico decente se non si fosse costruito una reputazione possibilmente evitando di abbandonare i suoi incarichi (e si suoi compagni) in quel modo barbino.

Nonostante tutto aveva comunque voglia di rivederlo vivo, magari per dirgliene quattro, alla fine quella missione e quell' intero scenario si era rivelata essere ben oltre le possibilità di un ignorante, montanaro zoppo armato alla bene e meglio e per giunta avanti negli anni e di un ex Chierica dai poteri magici decurtati e ancora senza una divinità che le volesse dare il suo sostengo.

Ad ogni modo vi era anche una buona notizia per l'accampamento, i tre infatti, alcuni giorni prima avevano eliminato un paio di Drow e recuperato un diamante che venduto alla gioielleria Bayard aveva fruttato una piccola fortuna.
Adesso era  il momento di dividere il ricavato e festeggiare con una mangiata e Annette era certa che se Garrio fosse stato ancora in vita non sarebbe mancato al suo primo giorno di paga..
[/b]
Darius.


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#4
Dopo gli ultimi eventi a Mistledale sempre più lavoratori disertarono finché una mattina non se ne presentò neanche uno. Anche i curiosi che spesso venivano a vedere se ci fosse qualche posto da manovale per la ricca paga si faceva più vedere alla fattoria.
Certo il grosso del lavoro era stato ormai fatto ma mancava ancora il tetto e il poderetto limitrofo era ancora in condizioni disastrose.
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#5
Annette si era messa in viaggio per recarsi a Myth Drannor qualche ora.. giorno prima.. ormai  era diventato persino difficile calcolare il tempo  con l'oscurità che aveva d'improvviso invaso le terre... l'ultimo dei lavoratori aveva abbandonato l'accampamento lasciato indietro anche dall' egoisitico Generale Heim.. lo strambo famiglio insetto della Teurga rimasto a ''difesa il campo'' che emettendo strani versi nel suo linguaggio personale gridava L' ordine cinquantasette che l'amica Ariah benedetta da Mielikki avrebbe forse potuto tradurre in un ...

 Si salvi chi può! prima le donne e i famigli!
Darius.


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