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[Hellen Snyder] La nuova vita...
#1
Non avevo avuto alternativa, mi sono dovuta imbarcare su quel mercantile ferita, spaventata, arrabbiata, demoralizzata.
Kamal mi aveva consegnato la sua sacca, conteneva poche cose: dell'acqua, una razione di cibo, il necessario per accendere un fuoco, alcune monete d'oro, e un libro.
Quel libro avevo iniziato già a studiarlo durante le lezioni con lui, spiegava tecniche di combattimento che Kamal mi stava insegnando.
C'era anche una pozione magica per curare le ferite, fu la prima cosa che usai.
Non era difficile per me nascondermi nella stiva della nave senza farmi vedere, frugai diverse casse procurandomi cibo e acqua per il viaggio e per quando sarei arrivata.
Già Sarei arrivata a Hillsfar.
Durante il viaggio i ricordi di quella partenza faceva crescere in me tanta rabbia, mi sarei imbarcata subito per tornare a Tantras.
Continuavo ad osservare quella spada che mi aveva donato, era magica ed era per ora il unico punto di forza.
Dopo giorni di navigazione, passati nella stiva eravamo finalmente attraccati.
Scesi dalla nave così come ero salita, in una sera uggiosa. La pioggia bagnava il porto e in lontananza vedevo le luci di una locanda e di alcune case.
Misi tutto nella sacca, spada compresa, tirai su il cappuccio e mi avviai verso la locanda quando quattro uomini, forse scaricatori che lavoravano al porto mi si pararono avanti.
Credo che la loro idea era quella di passare una allegra serata in mia compagnia, ma aimè non ero dell'umore giusto. Così non fu un problema spezzargli qualche osso e lasciarli stremati a terra, grazie soprattutto agli insegnamenti di Kamal.
Mi arrampicai su un alto edificio del porto, come facevo fin da piccola, c'era una mansarda con il tetto rotto, fu un buon posto per passare la notte.
[Immagine: gork.jpg]
Hellen'Alena'Snyder - Anthony Webber Lo Stregone - Nathan Lore il Guerriero NeroMalena Lianarth Sacerdotessa del Cavaliere
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#2
La zona del porto era un posto abbastanza squallido, la taverna poi non ne parliamo, ma per ora poco mi interessava.
Ero abbastanza libera di muovermi, in pochi mi prendevano in considerazione e per ora era quello che volevo... non esistere.
Avevo sentito molti parlare di quello che era successo nelle valli, e che molti eroi e profughi si sarebbero presto riversati in questa città.
Una volta sistemato il mio equipaggiamento, quello che avevo la sera prima della partenza, decisi che potevo con le poche monete prendermi una stanza alla locanda della città, lasciando così la zona del porto.
Infine arrivarono anche loro, i profughi, gente che aveva perso tutto, gente aggrappata a quelle persone, uomini e donne, che chiamavano eroi. 
Così incuriosita li osservai per un po, presentandomi infine ad alcuni di loro.
[Immagine: gork.jpg]
Hellen'Alena'Snyder - Anthony Webber Lo Stregone - Nathan Lore il Guerriero NeroMalena Lianarth Sacerdotessa del Cavaliere
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