Valutazione discussione:
  • 0 voto(i) - 0 media
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
[AQ]Un Quartiere Difficile
#1
Da uno dei rapporti confidenziali indirizzati all'alto sacerdote che guida la congregazione degli Adornati Ilmatari a Mistledale.

Padre Venerabile,

sono ormai più di tre anni che giunto qui mi sono unito a voi. Ho servito come guardiano, guaritore e predicatore nel tempio e nel santuario a nord, quando è stato il mio turno di fare la mia parte. Ho imparato molto e continuo ad imparare, e non dubito che la nostra opera abbia portato conforto a molti così come non dubito che continuerà a farlo.
Eppure , quel quartiere sembra stia peggiorando lentamente e inesorabilmente.
Con le nostre risorse attuali non possiamo far altro che offrire un semplice palliativo a tutti quelli che possiamo aiutare, ma temo che presto ci ritroveremo inadeguati alle crescenti difficoltà.
A mio modesto parere c'è bisogno di nuove iniziative e delle risorse per concretizzarle, prima che organizzazioni ben più pericolose e potenti inizino a manipolare questa povera gente disperata con l'oro o con le minacce, allontanandoli dalla misericordia del Piangente.

Da parte mia nel tempo speso fuori le mura con gli altri avventurieri ,dando la caccia a malfattori e creature pericolose, posso dire di aver avuto fortuna e sono disposto a mettere questa piccola fortuna a vostra completa disposizione dove necessario. Ciò di cui avrei bisogno ora sono dei contatti giusti.


Per esempio vorrei poter conoscere l'ufficiale a capo delle guardie nel quartiere. Cosi da poter iniziare a sondare il terreno all'idea di una milizia di volontari che tenga a bada i piccoli delinquenti nelle strade più trascurate dai Cavalieri, loro malgrado. Commercianti e artigiani locali sono restii a denunciare le estorsioni poichè questi criminali escono dopo poco tempo e se la prendono con chi parla in modo più violento di prima. Si sentono indifesi e preferiscono chinare il capo e sottostare alle angherie, questo mantiene una fragile pace nel quartiere ma è un illusione destinata a peggiorare, oltre che un ingiustizia non facile da tollerare per il loro stesso bene.

Vorrei sapere anche a chi dovrei rivolgermi per poter acquistare o adibire alcuni dei vecchi edifici ad ospitali o rifugi per i vagabondi costretti ad accamparsi sotto le mura, in via confidenziale a tal proposito alcuni benefattori sarebbero gia disposti a contribuire con una generosa offerta.

Ho anche sentito voci riguardo un circolo di combattimenti clandestini da qualche parte, ma a riguardo non so ancora molto.
Da un lato ciò che sento non mi piace, che aldilà dell'aspetto illegale sembra ospitare combattimenti molto cruenti che coinvolgono persone e bestie feroci, temo persino all'ultimo sangue. Temo anche che smascherando tutto questo e facendoli chiudere, riaprirebbero presto i battenti da un altra parte e ricomincerebbe tutto da capo.
Forse posso riuscire a infiltrarmi in quel giro per scoprire di più prima di capire com'è meglio agire, se la cosa venisse trattata con sufficiente discrezione.


Personalmente aborro l'idea di impiegare la propria forza fisica per dare spettacolo , mettendo a repentaglio la propria vita o quella dell'avversario solo per riempire le tasche di chi gestisce le scommesse: tutto denaro che un onesto lavoratore dovrebbe impiegare più saggiamente. Ma mettendomi nei loro panni mi sembra difficile trovare alternative alla strada e ai traffici più pericolosi, il mio primo desiderio sarebbe quindi quello di assicurarmi che le loro ferite ricevano adeguata attenzione e che possano guadagnarsi il pane senza dover rubare, spacciare o uccidere.
Forse questo circolo di combattenti un giorno potrebbe diventare qualcosa di moralmente o eticamente più accettabile, o perlomeno "utile" al quartiere?
Forse un giorno potrei persino aprire una piccola scuola e insegnare ai piu giovani come difendersi, allontanando tutti quelli che usano i nostri insegnamenti prendendosela con i più deboli o combattendo solo per fama o vile denaro, specie se potrebbero sostentarsi in modo diverso.

Ad ogni modo mi sto dilungando troppo e con la vostra benedizione intendo iniziare a muovermi in questa direzione tenendovi aggiornato.
Naturalmente, ogni aiuto o consiglio da parte vostra sarà più che benvenuto.

Con devozione e rispetto,

Fratello Ivor Chernov, degli Affranti di Ilmater
"I live...AGAIN!"
IVOR CHERNOV (e JASSIN OAKSTAFF)
[Immagine: Firma-Ivor.jpg]
Cita messaggio
#2
Era passato del tempo da quando il Padre Venerabile Benedictus aveva dato il suo benestare alla ricerca di un nuovo rifugio per i senzatetto, tempo sufficiente affinche quelle fortune che aveva racimolato il monaco in precedenza se ne andassero in ulteriori medicamenti magici, per far fronte alle molte minacce alla tranquillità della Valle.
E poi, in un nuovo periodo di relativa quiete e generosità da parte della Signora Sorridente, il monaco si mise alla ricerca di una soluzione al primo di molti ostacoli.

Chiese in primo luogo a Sorella Elaine di domandare ai fedeli che frequentavano il suo santuario se vi era qualcuno disposto ad ospitare i meno fortunati nella propria casa, o se conoscevano qualcuno disposto a farlo, con l'aiuto economico della congregazione naturalmente.
Dopodichè cominciò a bussare di porta in porta nel quartiere, chiedendo la stessa cosa e prendendo nota di edifici a detta di alcuni abbandonati da tempo o dei residenti che si mostravano particolarmente bendisposti ad aiutare o a vendere.

La ricerca proseguì per giorni, pregando di non cadere vittima di qualche truffatore senza scrupoli.
Gli passò per la mente persino l'idea di acquistare il terreno su cui erano accampati quelli che voleva aiutare e costruire là il rifugio al posto delle tende di fortuna. Nel mentre chi viveva lì avrebbe trovato una sistemazione temporanea presso uno dei locali del tempio maggiore, per il tempo necessario alla costruzione di un nuovo edificio adatto. Ma questa sembrava l'ultima opzione.
"I live...AGAIN!"
IVOR CHERNOV (e JASSIN OAKSTAFF)
[Immagine: Firma-Ivor.jpg]
Cita messaggio


Vai al forum:


Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)