Valutazione discussione:
  • 4 voto(i) - 4.5 media
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
[Echo] L'eco dei miei passi
#33
C'è un ragazzino di cui non ho scritto molto ancora e a cui mi sono affezionata particolarmente. Lo trovammo prigioniero nelle celle del castello durante la liberazione dagli zhent. La battaglia era appena finita e stavamo perlustrando la struttura. Era così piccolo e spaventato... lo sentimmo singhiozzare fin dai corridoi! Noialtri eravamo tutti armati e minacciosi ovviamente, ma mi resi conto che col mio faccino probabilmente lo ero molto meno di tutti. Così mi feci avanti per rassicurarlo.

[Immagine: 21fc4db18125723aea4ae6b74067a6ea.jpg]

Si chiamava Miro e tra le lacrime giurava di non aver fatto niente di male, quando cominciò a narrare la sua storia mi si strizzò il cuore. Parlò di sua madre stesa nel letto e inizialmente pensammo al peggio, che l'avesse vista morire! Così lo interruppi per non turbarlo oltre e gli tesi una mano dicendo che ora era al sicuro e che lo avremmo portato in salvo, doveva solo restarmi molto vicino. Dissi agli altri che lo avrei protetto e una volta fuori avrei cercato la sua casa, sperando avesse ancora dei parenti vivi, altrimenti lo avrei portato da Padre Brom all'orfanotrofio.
Notai Miro riattaccarsi a me appena mi spostavo ed era un bene perchè fuori potevano esserci ancora scontri, i morti e tanto sangue...  non un bello spettacolo per un bambino. Arrivato Valen, fece un rapido giro delle celle e mi disse di aprirle tutte, così feci tenendo Miro sempre dietro me o ancor meglio vicino a Tobin e Luth. Non ero certa se ci fossero davvero dei criminali, io vidi persone malconce e affamate, sicuramente dei malati e degli anziani. Non potevamo lasciarli lì a morire in attesa che il consiglio decidesse le loro sorti. Andava ancora formato un consiglio peraltro.
Poi ripresi Miro per mano pronti a scendere e portarlo al sicuro. Mi accorsi che Luth gli restava molto vicino, gli regalò addirittura un piccolo cavallino di legno intagliato, o forse un cane, non ho visto bene. Mi chiesi per un istante da dove saltasse fuori, probabilmente lo aveva sempre avuto con sè. Sapevo che era anch'egli un orfano e compresi perchè gli stesse tanto a cuore. Al momento però mi importava solo che quel giocattolo fosse sufficiente per distrarre Miro dall'orrore lasciato dalla battaglia. Contavo in Luth che a quanto pare ci sapeva fare coi pargoli meglio di me. Lo teneva in mezzo a noi, così da limitargli anche la vista in strada. Una volta fuori dal castello avremmo cercato un posticino riparato in uno dei giardinetti più vicini alle mura e ci saremmo fatti spiegare dal piccolo un po' meglio la sua storia e dove abitasse.

Miro chiarì subito di non essere orfano, con nostra grande gioia! Aveva una madre e una sorella più piccola. Non sapeva niente del padre, che non aveva mai conosciuto, sembrava convinto di non averlo proprio. Il che rese chiaro che doveva essere morto... Della madre dice che faceva lavori saltuari ma tutto quello che guadagnava, o quasi, finiva nell'alcol. Così il giorno in cui fu preso dalle guardie, sua madre si era addormentata ubriaca e lui non riusciva a svegliarla. La sua sorellina era affamata e in casa non avevano niente, così Miro era andato al mercato e rubato una pagnotta al fornaio. Purtroppo fu preso da una guardia troppo zelante e condotto in caserma.
Gli dissero che quando sua madre fosse venuta a prenderlo avrebbe dovuto pagare una multa per colpa sua e che probabilmente lui avrebbe ricevuto qualche frustata di punizione. Miro sapeva che sua mamma non aveva soldi e anche avendoli, li avrebbe presi da quelli destinati agli alimenti, non certo alle sue bottiglie. Così Miro si era rifiutato di dire il nome della madre, convinto che così avrebbero avuto una bocca in meno da sfamare. Così piccolo e così coraggioso... Restò nelle celle della caserma quasi una decade e sua madre non venne mai a cercarlo, così venne buttato nelle celle del castello e lasciato lì.
Ad ogni modo non volle dire nemmeno a noi dove abitasse o chi fosse la madre, così lo portammo all'orfanotrofio, presentandoglielo come un "luogo sicuro e pieno di bambini con cui giocare". Anzi lo portai io, perchè Luth era ferito e lo lasciammo in locanda per rimettersi. Fu quello il momento in cui scoprii gli occhioni da cucciolo di Luth... e ancora non avevo visto niente! Lungo il tragitto rassicurai Miro che sicuramente sua madre era in pena per lui ma era stata costretta a lasciarlo perchè se avessero arrestato anche lei, non avendo di che pagare, la sua sorellina sarebbe rimasta sola. A quel tempo non riuscivo a concepire l'idea di un genitore che non avesse a cuore i suoi figli.

Arrivati da Padre Brom, chiesi un pasto per Miro così che fosse occupato mentre i grandi parlavano. Narrai al druido la sua storia triste e chiesi per lui e la sorellina un pasto caldo sicuro qui, ogni volta che ne avessero avuto bisogno. Ero sicura che prima o poi Miro si sarebbe rassicurato e l'avrebbe portata per sfamarla. Spiegai che lui aveva già una casa, ma mancava chi si potesse occupare di lui decentemente. Speravo che col tempo potesse confidare di sua madre, così da poter aiutare anche lei. Dissi che io e Luth ci saremmo presi cura di lui e portato quanto potevamo, tra cibo e giochi per i bambini, così da non pesare troppo due bocche in più.
Il buon druido accettò, specificando che tecnicamente non poteva tenerlo lì senza il consenso della madre, ma lo avrebbe ospitato ogni volta che si fosse presentato. Lo affidò alle cure della Sacerdotessa Jhanita, che dicerto sarebbe riuscita a conquistare la sua fiducia. Restai lì finchè Miro non si addormentò, rassicurandolo che saremmo tornati spesso a trovarlo. Inoltre intendevo trovargli un lavoro come apprendista, visto che era un ragazzino sveglio e abbastanza grande. Poi tornai in locanda per riposare finalmente anche io.
Col nuovo giorno scesi a colazione ed ero affamata da morire... così feci un errore. In realtà è stato lui a cominciare un discorso sempre più imbarazzante sull'occuparci di Miro assieme, volevo cambiare argomento prima che andasse oltre ma facendolo comunque parlare a ruota libera... così io potevo continuare a mangiare! La cosa mi riuscì bene in effetti.. troppo bene! L'errore fu l'argomento, la sua storia. Tempo addietro noi avventurieri ci eravamo.. anzi.. loro... si erano scambiati confidenziali racconti delle propri origini, ma ogni volta che toccava a me parlare, cambiavo discorso. Mi ero scordata che la sua era tra quelle più tristi... 

[Immagine: 5ff37328a1fd52b4f2136c85e502263f.jpg]

Io e Luth non ci conoscevamo al tempo, ma geograficamente vivevamo non molto distanti. Lui stava nei pressi di Sundabar, poco più a nord di Jalanthar e aveva imparato a intagliare il legno dallo zio. Un brutto giorno, tornando a casa la trovò razziata dagli orchi e i suoi familiari erano stati uccisi. Lacrime, pianti e tristezza, insomma rimase con lo zio. Poi mi andò di traverso un boccone quando disse di essere finito proprio a Waterdeep con una carovana mercantile per conto dello zio. Quando gli diedero notizia della morte dello zio, si rimise in viaggio con la carovana fino ad arrivare qua. Insomma la geografia ci accomunava non poco. Disse che comunque non se l'era passata male, era già grande alla morte dei suoi.
Mi accorsi che aveva finito il racconto quando, ovviamente, chiese di me. Dissi le solite cose che dico all'occasione, aggiungendo che anche io avevo perso un genitore per colpa degli orchi. Poi dirottai il discorso, approfittando per mettere in chiaro un altro discorso. Alludendo alla sua richiesta di insegnargli un certo tipo di abilità che in genere impari per strada e quasi mai si usano per buoni propositi. Luth già sapeva, come tutti, che avevo imparato a cacciare dal mio buon padre, ma mai avevo detto chi mi avesse insegnato "il mestiere" e perchè. Ne io intendevo parlarne. Chiarii solo che non gli avrei insegnato ad aprire neanche un cassetto finchè seguiva Xovar, perchè lui l'avrebbe spinto a usare tali capacità per far del male. Poi chiusi il discorso recandoci da Miro al tempio.

Nel periodo a venire, portavamo spesso dei giochi a Miro. Qualcosa come una palla fatta di pezza, così da spronarlo a interagire con gli altri bambini e per farli divertire tutti. Faticavamo però a trovare della carne sana per la loro dispensa. Tante volte non riuscivo ad andare all'orfanotrofio per i mille impegni presi, così gli scrivevo narrandogli le nostre avventure in chiave fiabesca. Gli raccontai persino delle storie fantasiose su un drago cattivo e uno di bronzo bellissimo, ispirata dalla Fonte della vita benedetta.
Il tempo passava e un bel giorno, Luth mi disse che anche la sorellina Diane veniva con lui all'orfanotrofio e stavano bene ma erano preoccupati per la loro mamma, Alice. Avevo coinvolto altri nella nostra piccola impresa umanitaria, furono loro ad accordarsi con la sacerdotessa Moonray affinchè ospitasse la donna per permetterle di guarire dalla sua dipendenza. Io ero sempre occupata in qualche viaggio e guaio da sistemare ma, potesse cascare il mondo, mi unii a loro per conoscere la famiglia di Miro e accompagnare Alice a Elmwood.
Le parlai molto del figlio lungo il tragitto, di come era cresciuto e fosse un bravo bambino, vispo e sveglio, di cui doveva essere sicuramente molto fiera. Alice chiaramente teneva molto a loro ma aveva il cuore spezzato per la perdita del marito, in mare, molto tempo addietro. Da allora non si era mai ripresa e aveva iniziato a bere. Lungo la strada ci fermammo a Elventree e restai di guardia durante la notte, nel timore che la donna avesse dei ripensamenti e fuggisse mettendosi nei guai. Io però intendevo che Eric e Luth dormissero mentre io vegliavo... invece mi sono sorbita ore di chiacchere da ragazzine innamorate senza che si rendessero conto di quanto fossero sottili le pareti dell'Albero Ondeggiante! Inutile dire che il giorno dopo Luth mi ripropose l'intero pippone a tu per tu, ma io non volevo legami troppo... legami.

Lasciammo dunque Alice alle cure gentili della sacerdotessa, certi che col tempo sarebbe riuscita almeno a migliorare. E così fu... fino all'arrivo di Maalthiir che occupò Elmwood e svuotò il tempio. Tra le altre cose orribili da imputargli, c'è anche questa, molto piccola al confronto, ma c'è. Alice venne ospitata da paesani, ma non si sentiva al sicuro neanche qua... già era vicina al mare che evocava in lei tristi ricordi, poi l'occupazione. La sacerdotessa disse che aveva ripreso a bere e che difficilmente si sarebbe ripresa. Al momento non potevamo fare nulla di più per lei purtroppo.
Nel mentre non ero riuscita nemmeno a trovare un posto da apprendista a Miro, desideravo fosse dentro le mura così da essere vicino a casa e all'orfanotrofio oltre che più sicuro. Quando seppi che il Braciere apriva un emporio gli proposi di assumere personale dall'orfanotrofio e in particolare Miro. Lui però, per quanto sia un uomo giusto, non è che sia un benefattore e non sembrava garbargli un addetto troppo giovane. Alla fine fu Brandi a convincerlo... o a rifilarglelo! In fondo Miro non era così piccolo ed era davvero molto sveglio.
Rividi il ragazzino alla festa di inaugurazione dell'emporio ardente, dove mi occupavo della sicurezza. Era felice, le cose andavano bene ma le mancava giustamente la mamma e avrebbe voluto le scrivesse. Non ebbi cuore di dirgli come stava davvero e lo invitai piuttosto a scrivergli lui delle sue giornate e della sorellina. Spero ancora che leggendo dei figlio, prima o poi Alice riesca a reagire per il desiderio di rivederli. Ora è passato del tempo, dovrei sentire Luth per tornare a trovare Alice e vedere come va. Non so che altro fare per lei al momento... penso che dovremmo riunirli almeno per una giornata insieme... in famiglia.. perchè se Alice non desidera riunirsi a loro ma pensa che stan meglio senza di lei, non si riprenderà mai.
"Come ti chiami?" "Echo" "Echo?" "Echo"
[Immagine: d74f984f6804a4af70519c18280b3419.jpg]
Cita messaggio


Messaggi in questa discussione
[Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 09-05-2020, 13:24
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 12-05-2020, 13:13
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 12-05-2020, 19:00
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 18-05-2020, 15:19
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 21-05-2020, 12:04
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 27-05-2020, 12:19
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 28-05-2020, 10:25
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 03-06-2020, 18:42
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 05-06-2020, 14:34
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 13-06-2020, 16:16
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 02-07-2020, 18:38
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 14-07-2020, 12:39
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 16-07-2020, 11:34
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 19-07-2020, 14:11
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 24-07-2020, 17:25
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 30-07-2020, 18:08
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 03-08-2020, 11:44
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 04-08-2020, 11:40
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 16-08-2020, 17:37
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 19-08-2020, 11:50
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 04-09-2020, 15:47
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 06-09-2020, 12:27
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 24-09-2020, 12:33
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 03-12-2020, 11:49
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 03-12-2020, 13:16
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 03-12-2020, 14:24
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 11-12-2020, 13:40
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 11-12-2020, 17:00
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 16-12-2020, 18:07
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 18-12-2020, 14:28
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 22-12-2020, 18:10
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 28-12-2020, 13:17
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 05-01-2021, 17:40
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 14-01-2021, 13:48
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 16-01-2021, 17:28
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 20-01-2021, 14:22
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 22-01-2021, 14:43
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 24-01-2021, 14:37
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 27-01-2021, 16:23
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 27-01-2021, 19:31
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 01-02-2021, 13:55
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 03-02-2021, 19:07
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 07-02-2021, 14:00
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 08-02-2021, 20:14
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 09-02-2021, 19:53
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 15-02-2021, 19:06
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 18-02-2021, 12:53
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 28-02-2021, 20:12
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 01-03-2021, 19:21
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 06-03-2021, 18:54
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 10-03-2021, 19:43
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 12-03-2021, 18:19
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 19-03-2021, 19:10
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 22-03-2021, 02:10
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 26-03-2021, 14:07
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 06-04-2021, 17:48
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 09-04-2021, 19:01
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 13-04-2021, 17:27
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 24-04-2021, 17:06
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 25-04-2021, 17:00
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 26-04-2021, 00:33
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 26-04-2021, 17:31
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 28-04-2021, 12:14
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 01-06-2021, 12:23
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 04-06-2021, 09:32
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 04-06-2021, 09:43
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 10-06-2021, 12:43
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 16-06-2021, 18:25
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 26-06-2021, 12:24
RE: [Echo] L'eco dei miei passi - da Denoela - 26-06-2021, 18:14

Vai al forum:


Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)