Valutazione discussione:
  • 3 voto(i) - 5 media
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
[Daphne Ellsworth] Annotazioni, fatti, storie
#41
Il viaggio a Sildeyuir non è andato come previsto, neanche lontanamente.

Tanto per cominciare, pare che gli elfi di Sildeyuir siano gli unici a preferire corazza e spada rispetto all'ostentazione di pelle nuda...il che non mi dispiacerebbe neanche particolarmente, se non fosse per il fatto che avevo fatto confezionare un abito per l'occasione, ed è stato tempo sprecato. Anche se ammetto che mi sarebbe piaciuto vedere Asher in quelle circostanze.

In secondo luogo, gli elfi sono stati estremamente sgradevoli. Ci hanno trattato come degli orchi, degli esseri inferiori, non c'è stato un solo sguardo amichevole in tutta la città per noi.

Non abbiamo neanche avuto il permesso di vagare per la città, siamo stati direttamente scortati alla biblioteca - e una volta lì, siamo stati anche approfonditamente controllati con la magia. Asher era estremamente a disagio per la faccenda, e neanche a me è piaciuto essere trattata così, come una criminale.

Se fosse stato un altro hillsfariano, avrei forse provato un po' di soddisfazione nel vederlo trattato come la sua gente ha per anni trattato gli elfi...ma questo Asher non lo merita. Nessuno di noi lo merita, in realtà, considerando i rischi enormi e la fatica enorme che stiamo correndo ANCHE per loro. 

Per non parlare di quell'elfa che voleva appropriarsi del bastone di Jassin solo perché "la sua famiglia lo cerca da secoli"...lo vuole, e quindi dev'essere suo. Assurdo, con un'infanzia così prolungata, non riuscire a comprendere un concetto così semplice come la proprietà personale.

Una volta arrivati nella biblioteca, però...è lì che la faccenda si è fatta interessante. Non appena abbiamo aperto un libro, io e Asher siamo stati trasportati via. In un semipiano, penso il semipiano personale di Iggwilv, l'autrice del Demonomicon.

Il pavimento del semipiano era un cielo stellato, un gorgo sul soffitto sopra di noi...sei libri che fluttuavano al centro, e sfere intrise di potere, una per ogni dominio conosciuto e associato alle divinità del Toril.

Iggwilv ci ha rivelato cose che hanno cambiato sensibilmente le carte in tavola. Tharizdum non è né la sola né tantomeno l'unica preoccupazione adesso...al contrario. Il vero problema è il Portale Vivente, che a causa di Tharizdum è andato in pezzi...uno dei quali si trova attualmente nel Cormanthor, nella palude che ospita la tana di un drago nero. 

Dobbiamo recuperare quel frammento e distruggerlo...ma non prima di averlo utilizzato per riportare Shadowdale, che a detta di Iggwilv è in stasi in un semipiano specchio, sul Piano Materiale.

Queste due azioni, insieme, daranno un significativo colpo all'influenza del Reame Remoto nel Cormanthor.

Mi sembra assurdo anche solo sperare di potere dare un contributo così significativo. Mi sembra incredibile pensare che Shadowdale potrebbe tornare, che le vite interrotte così tanti anni fa - in stasi - possano tornare nel Faerun. 

Ma se succederà - e io farò tutto il possibile affinché accada, ovviamente - canterò questa storia, e farò sì che venga cantata, in ogni angolo del continente. Non mi interessa la gloria - non mi è mai interessata - ma mi assicurerò che vada dove deve andare. Mi assicurerò che diventi un piccolo mattoncino di una realtà nuova.

Ovviamente, non poteva essere tutto così semplice.

I nostri compagni non si sono accorti che Iggwilv ci aveva sostituiti con delle copie illusorie - pensavano davvero fossimo così silenziosi?!

E Iggwilv si è dimenticata di noi, lasciandoci nel semipiano che stava collassando su se stesso. Ho pensato che saremmo morti, l'ho pensato davvero. Ma...in quel momento, non avevo rimpianti.

Da quando Deneir mi ha concesso il suo favore, non provo paura nel senso stretto del termine. Questo non significa che non possa temere per la sorte altrui, preoccuparmi, provare ansia, disperazione, dolore, tristezza, angoscia.

Eppure in quel momento...beh, mi sarebbe dispiaciuto non riuscire a salvare Shadowdale, ovviamente, e lasciare a metà la faccenda di Danther. Ciò nonostante...ero serena. Aveva ragione Arya, possiamo morire in ogni momento e non voglio morire con dei rimpianti. Adesso non ne ho.
[Immagine: daffy2.jpg]
Cita messaggio


Messaggi in questa discussione
RE: [Daphne Ellsworth] Annotazioni, fatti, storie - da VivinC - 08-04-2024, 14:17

Vai al forum:


Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)