[Lanè] Conversazioni sconclusionate

[Keirstin]

E ancora una volta quella sensazione spiacevole alla bocca dello stomaco, la sensazione di essere indesiderata proprio quando pensava di aver trovato un posto a cui appartenere.
Io ti avevo avvisato, sapevo che sarebbe finita così
Lanè storse la bocca.
E ora cosa vuoi fare?
La mezzelfa scrollò appena le spalle.  
   <Potrei tornare...>
Tu sei pazza
Lanè si morse un labbro. 
   <Ma si è scusato forse possiamo risolvere..>
Questo è fuori discussione
Sospirò, non era la prima volta che non erano d’accordo su qualcosa ma era raro che le impedisse di fare ciò che voleva.
Io non ci torno
   <Non succederà di nuovo…>
E tu ci credi davvero?
La mezzelfa storse la bocca, in tutto onestà no, non ci credeva neanche lei.
Quindi ripeto la domanda, ora cosa vuoi fare?
Si rigirò una ciocca di capelli rosati fra le dita incerta.
   <Ma lei…>
A lei non frega un cazzo di te, come a tutti gli altri
Lanè scosse il capo.
   <Non è così...>
Lanè senti, è sempre la stessa storia ogni volta. Tu ti affezioni subito alle persone ma la cosa non è reciproca. Pensi che qualcuno abbia anche solo notato la tua assenza?
La mezzelfa storse la bocca.
   <E quindi cosa dovrei fare?>
La voce fu silente per un momento.
Ci penserò io
Lanè scosse forte il capo.
   <Tu distruggerai tutto>
La voce emise una risata gracchiante.
Forse, ma prenderò comunque il controllo con le buone o con le cattive.
Lanè strinse il pugno irritata.
Preferirei però farlo con le buone
   <Oh ma che generosa che sei>
Per un attimo ci fu silenzio.
Allora rispondi a questo
La voce fece un attimo una pausa come a pesare bene le sue seguenti parole.
Pensi di essere in grado di gestire la situazione da qui in avanti da sola?
Lanè non sapeva come rispondere, odiava quando cercava di manipolarla.
Ecco. Quindi lascia che me ne occupi io.
Lanè sospirò, era la scelta migliore? Non ne era sicura ma non aveva più niente da perdere a quel punto.
   <Fai un po' come ti pare>
La decisione era presa, ora non poteva più tornare indietro.