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[DM Ignem] Intervista (poco volontaria) con il vampiro
#1
Aveva accettato la proposta di quel sacerdote di esplorare le terre dei tumuli perché aveva sentito più volte racconti sulle ricchezze che nascondevano. Aveva preso in considerazione avrebbero avuto qualche problema con i morti inquieti, ma in fondo era giorno, ed erano tanti. Poteva andare bene, era una scommessa sicura.
Poteva.
Come un bambino fosse riuscito a sopravvivere in quel posto, calata la notte, le sfuggiva. Era certa la sua amica non potesse essere ancora viva, ma a quel punto i suoi compagni si erano così eccitati all'idea di salvare un povero innocente che l'idea di tornare indietro da sola si era fatta meno allettante. Se solo avesse saputo...
L'addentrarsi nella grande cripta non era stato così terribile, spettri e statue piangenti sangue a parte. Avevano trovato lo spirito della bambina, che continuava a chiamarli attraverso porte socchiuse... non era certo una trappola, vero? 
Allora, bevutisi la sua triste storia (se l'era bevuta un po' anche lei, doveva ammetterlo), erano andati a cercare i vampiri che l'avevano resa tale, per farli fuori. La femmina non era stato un problema enorme, ma il padrone si era preso gioco di loro, li aveva massacrati con facilità e... Merda, sarebbe dovuta fuggire quando aveva capito che le cose si stavano mettendo male, ma non voleva lasciare lì le sue amiche... pessima decisione. Per dei brevi, concitati istanti era anche riuscita a fuggire assieme a Ronda mentre Beltran aveva orgogliosamente cercato la morte per salvare gli altri, ma era stata ripresa dal padrone di casa. 
Si era risvegliata con un sapore metallico in bocca. Probabilmente aveva ricevuto lo stesso trattamento che gli aveva visto riservare al mezzodrago ed a Renfri... Che fare, ora? Non si sarebbe certo fatta mettere in gabbia, timore di far del male agli altri o meno. E nemmeno si sarebbe consegnata ai fanatici del tempio della Triade, capaci di bruciarli sul rogo per il loro stesso bene o chissà cos'altro. Doveva trovare un'altra soluzione.
Velyahn aveva detto che a Shadowdale vi era un grosso tempio di Lathander. Forse lì avrebbero potuto aiutarli, ma chissà quanto tempo restava loro... Si diceva in città ci fosse un albero magico, in grado di far viaggiare grandi distanze. Forse...
Eran Blackmore

"Come i bambini, bisogna minacciarli" - DM Artemis, 2022
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