Leggera come l Arya

[PhobicLaiLai]

seduta sotto le vele lo osservava ....

lo sguardo accarezzava piano i lineamenti dell’uomo...
lo aveva fatto molte volte quando egli era distratto...
ma questa volta era diverso...
lo percorreva in ogni sua piccola piega ...
attenta ne seguiva ogni piccolo movimento ...
mentre egli ignaro ascoltava il racconto del comandante...
l’allegra brigata in un momento di calma..
in viaggio verso quella che poteva essere l ultima battaglia..
di una guerra contro un remoto reame….

il cuore batteva il tempo dello sguardo...
e quasi si fermò quando egli si voltò per un attimo a guardarla...
lo sguardo fuggi colpevole verso il racconto...
mentre il volto lo nascose piegandosi con decisione...
egli rispose strizzandole l occhio per poi tornare ad ascoltare la voce in lontananza...
la mente gridava al cuore di tacere...
di soffocare quel battito anomalo che lo martellava quando egli la guardava...
ma il cuore disobbediva ai voleri della mente..
impotente davanti al bisogno di averlo con se..
spingeva sempre lo sguardo per catturarne anche solo un tratto da tenere stretto...

tornava a fissarlo...
prima piano piano, in silenzio...
per paura che egli potesse accorgersi ...
timidamente passava dal volto seguendone le pieghe fino al collo...
dove l attacco della barba incolta si confondeva con i capelli..
che morbidi si nascondevano sotto il cappuccio...

sentì le guance diventare calde e pesanti...
si passò una mano sul viso per proteggerle dal mondo ...
si guardò un attimo intorno con timore che qualcuno l avesse visto...
lo guardo passò lungo i presenti...
i mozzi pulivano il ponte...
mentre i compagni si godevano il riposo durante il viaggio...
i sensi allarmati corsero a sospingere gli occhi..
alla ricerca di colui che se l avesse scoperto..
avrebbe sentenziato la sua fine..
ma Sune protegge ogni bocciolo di rosa ..
allontanando dal ponte il suo sacerdote proprio in quei momenti....

movimenti indaffarati e guasconi...
il pericolo sempre dietro l angolo..
luoghi da scoprire…
innocenti da salvare…
civiltà intorno a se...
e lui si trovava a sui agio in quel mondo...
lui apparteneva a quel mondo per una buona parte...
ed anche lei...
non poteva immaginarsi in nessun altro luogo...
e non poteva non includerlo in tutto questo..

allontano di colpo lo sguardo serrando la mascella...
come poteva cadere in frivolezze da donnicciola?
sentì qualcosa rompersi mentre lo sguardo gridava per tornare a guardarlo..
chiuse gli occhi per farlo tacere...
il cuore di ribellò iniziando a correre in soccorso dello sguardo...
ma qualcosa dal profondo invase il suo volto infocandolo di rossore...

il cuore travolto dall’onda della realtà delle cose...
iniziò ad affogare in un mare di disperazione..
prima che crollasse del tutto l istinto arrivò in soccorso...

mosse prima le gambe che alzarono la bionda da sotto l albero..
per poi lanciarli in un passo spedito verso la stiva..
che l avrebbe portata via da tutto quello...
le orecchie come ultimo appiglio le portarono i richiami dell'uomo....
che confuso le chiedeva cosa stesse accadendo...
ma l istinto ormai al comando la spingeva lontano..
verso l unico posto dove sicura nessuno l avrebbe disturbata..