Leggera come l Arya

[PhobicLaiLai]

"....Seduta sul pontile osservava i marinai scaricare le casse della nave attraccata quel mattino al porto.
I braccianti arrivavano con i carretti per prenderle in consegna dai marinai per portarle in stoccaggio al magazzino dove venivano poi sistemate da un altro gruppo; era un flusso continuo avanti e indietro dal molo.
Arya li osservava da ormai qualche ora sgranocchiando le noccioline fissando con attenzione i volti delle persone indaffarate nelle operazioni, tra loro c'erano anche giovani e qualche bambino. 
Il lavoro era troppo duro per loro ed a stento tenevano il  ritmo cercando di spostare le casse piu leggere, tra loro aveva visto Jade e per questo la bionda si era fermata ad osservare come procedevano i lavori: il ragazzino si dava da fare e non si lasciava intimorire dagli strigli del capo bracciante.
Lo aveva stressato per quasi un ora con l'intenzione di convincerlo a prenderlo a sbancalare i carretti per qualche moneta ed alla fine, preso per sfinimento, l uomo aveva acconsentito di farsi aiutare dietro compenso.
Era chiaro che non fosse un lavoro per un bambino cosi piccolo ma la tenacia non mancava e ci metteva impegno.

Al calar del sole dopo che l ultimo carretto aveva preso la via dei magazzini, i braccianti si misero in fila verso il banchetto improvvisato dove il capo bracciante stava ricevendo i compensi dal capitano della nave per lo scarico appena concluso.
Arya appallottolò la sacchetta delle noccioline ormai vuota e  si spostò dal suo punto di osservazione, per avvicinarsi e vedere meglio..nelle prime fila gli uomini piu noti del porto fino ad arrivare alle ultime fila dove si accodarono i principianti ed i bambini, tra loro vide il ragazzino. 
Mano a mano che la fila scalava, gli operai pagati salutavano i colleghi conosciuti e si dileguavano verso le vie che dal molo portavano alle loro abitazioni...mano a mano che la fila scalava anche i volti  cambiavano espressione, passando da una smorfia gioviale al preoccupato e deluso..probabilmente la paga ricevuta dal capo  non era quella preventivata all inizio ed egli era stato costretto a diminuire i compensi.

I volti si piegarono di tristezza quando arrivò il turno dei ragazzini e molti di essi se ne andarono con un pugno stretto in mano.
Jade sbraitò qualcosa quando toccò a lui ed l uomo lo liquidò con un semplice gesto di non curanza, dalle rimostranze del ragazzo probabilmente era stato pagato molto meno, se non affatto per il lavoro svolto. Egli tremava di rabbia mentre inveiva verso il tizio che, esasperato, alla fine mimò un gesto violento che fece scattare all indietro Jade, schivando l eventuale ceffone...La bionda si avvicinò di piu al gruppetto con apparente non curanza della scena, iniziando a temere azioni sconsiderate.
L uomo si voltò verso un gruppetto di marinai intenti a sistemare il cordame sghignazzando qualcosa, ed è in quel momento che Arya vide 
materializzarsi il suo timore: Jade fece qualche passo per allontanarsi apparentemente sconfitto, solo per aggirare le ultime  casse abbandonate sul molo e portarsi cosi alle spalle dell uomo; con un gesto leggero gli sfilò la sacca con le monete rimaste del lavoro.
Cercò di allontanarsi di soppiatto credendosi non visto ma un piede in fallo su immondizia abbandonata per strada, lo tradì rivelandolo all uomo: egli con un volto piegato dall ira mise subito le mani alla scarsella non trovandola e vedendosi davanti il bambino, grido "all ladro!" richiamando l attenzione dei presenti sul molto.
Il bambino,colto in flagrante tentò di scappare ma inciampò nel cordame arrotolato e venne presto acciuffato dall uomo e da due guardie
spraggiunte dal vociare dei presenti.

Mi hai rubato la sacca piccolo bastardo!!
Ora la pagherai cara!

Disse l uomo mentre teneva Jade per il bavero della camicia, lo sguardo adirato fissava il ragazzo che in preda al panico cercava di divincolarsi.

siete sicuro? vi ha derubato?
certo signora guardia! è uno sbandato figlio di una cagna! ha visto che avevo preso il compenso per il duro lavoro ed ha pensato
bene di prenderlo per se!

secondo me vi sbagliate di grosso...siete veramente certo che questo bambini vi ha sottratto la scarsella?

Disse la bionda comparendo da dietro le casse, avvicinandosi al gruppetto..le guardie la fissarono per un istante e tornarono a guardare l uomo

certo che ne sono sicuro! l avevo qua attaccata all cintura ed ora non c'è piu..e lui stava scappando.

intanto gli tolga le mani di dosso e controlli per bene intorno a se...perchè quella cosa poggiata sulla cassa dietro di lei, è il motivo per cui sta accusando quel bambino di furto..e di certo mentre lei lo teneva per il collo non l ha deliberatamente lasciata li per scagionarsi...deve avere piu cura delle sue cose e fare attenzione a non perderle sa?! evidentemente non era fissata bene alla cintura.

L uomo colpito si voltò verso la cassa e vide con stupore la sua scarsella sulla cassa..lentamente lasciò andare il bambino su cui ricadde salda la mano della bionda per tenerlo fermo di fianco a se..Jade incredulo guardò la sacca sulla cassa e poi il volto della bionda da sotto il cappuccio.
le guardie smorfiarono di indignazione e si rivolsero verso l uomo iniziando una serie di rimproveri sui falsi allarmi e sul maltrattamento dei bambini..
lentamente la donna arretrò trascinandosi dietro Jade, sparendo tra i moli ormai avvolti dalla sera inoltrata..

io e te adesso ci facciamo una bella chiaccerata...